Monitoraggio dei livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici in ambiente urbano e occupazionale

MisureLa grande diffusione, sul territorio nazionale, di sorgenti di campi elettromagnetici sia di bassa (sistemi per la trasmissione dell’energia elettrica) sia di alta (stazioni radio base, impianti radio-TV …) frequenza pone il problema del monitoraggio dei livelli di fondo di campo elettromagnetico, allo scopo di caratterizzare le condizioni di esposizione della popolazionei, e verificare il rispetto dei limiti di esposizione definiti da normative nazionali ed internazionali. Tale aspetto va considerato soprattutto nel caso di aree sensibili quali scuole e ospedali, caratterizzati dalla permanenza prolungata della popolazione di soggetti sensibili, quali bambini e anziani. Inoltre l'utilizzo di tecnologie che impiegano i campi elettromagnetici non ionizzanti in ambito industriale, sanitario ed in generale negli ambienti di lavoro pone il problema della valutazione dei rischi occupazionali associati a tale tipo di esposizioni. 

 


Additional Info

Riviste ISI

Mild KH, Hand J, Hietanen M, Gowland P, Lagroye I, Karpowicz J, Keevil S, van Rongen E, Scarfi MR, Wilén J: Exposure classification of MRI workers in epidemiological studies. Bioelectromagnetics, 34: 81-84 (2013) 

 Partecipazione a convegni internazionali

 

R. Massa, M. Pugliese, M. Quarto, V. Roca, S. Romeo, O. Zeni: A measurement campaign in urban environment for risk assessment of co-exposure to radon and electromagnetic fields of children and teenagers, BioEM2013, June 10-15, Thessaloniki, Greece.

 

 

Partecipazioni a convegni nazionali

S. Romeo, A. Sannino, O. Zeni, M. R. Scarfì, R. Massa, R. d’Angelo, Valutazione dell’esposizione occupazionale ai campi magnetici statici in uso per la Risonanza Magnetica: un progetto INAIL-IREA, 19° Convegno di Igiene Industriale – Le Giornate di Corvara, April 3-5, 2013, Corvara (BZ), Italy.

Nell'ambito del protocollo di Intesa tra l’INAIL (Direzione Regionale per la Campania)-CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione) e CNR-IREA, è stato condotto il progetto dal titolo Valutazione del rischio occupazionale da esposizione a campi elettromagnetici in uso per apparati di Risonanza Magnetica Nucleare (2012-2015).

L’attività svolta nell'ambito di tale progetto ha riguardato la valutazione del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici associati all’uso di apparati per Imaging a Risonanza Magnetica (MRI), con particolare attenzione all’esposizione degli operatori sanitari al campo magnetico statico. Il problema è stato affrontato sotto diversi punti di vista, sia effettuando studi di laboratorio volti alla valutazione degli eventuali effetti biologici indotti dall’esposizione ad intensi campi magnetici statici in colture cellulari di mammifero ed in campioni biologici ex vivo, sia attraverso il monitoraggio dell’esposizione dei lavoratori, l’osservazione diretta delle attività lavorative e delle procedure organizzative, il confronto con i lavoratori e gli addetti alla valutazione del rischio presso un sito MRI.

In questa pagina è possibile accedere ai prodotti finali del progetto. 

1) Un applicativo che consente di stimare, in prima approssimazione, i campi elettrici e le correnti indotte nel corpo umano dal movimento nel campo magnetico statico generato da sistemi MRI, nonché la variazione temporale della densità di flusso magnetico lungo il percorso analizzato. L’applicativo può essere installato ed utilizzato su macchine con sistema operativo Windows a 32 o 64 bit. L’applicativo è dotato di una interfaccia grafica attraverso la quale l’utente può inserire i parametri della simulazione. Per maggiori dettagli sull’utilizzo si rimanda al manuale utente. Tale applicativo si configura come uno strumento di supporto ai responsabili per la sicurezza per la valutazione dei rischi in ambienti di lavoro che prevedono l’utilizzo di sistemi per MRI. Esso non sostituisce i metodi standard di valutazione del rischio, ma piuttosto li affianca per fornire supporto per la valutazione di questo aspetto specifico del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici in MRI, ovvero l’induzione di grandezze elettromagnetiche nel corpo umano per effetto del movimento nel campo magnetico statico. E’ importante far notare che l’accuratezza delle stime fornite dall’applicativo dipende molto dalla precisione con cui vengono acquisite le informazioni iniziali (misure di campo, caratterizzazione dei movimenti); tali stime vanno quindi utilizzate come indicazioni di massima, volte alla correzione dei comportamenti ed alla ottimizzazione delle procedure lavorative.

2) Un vademecum per la sicurezza dei lavoratori rispetto ai rischi connessi all’esposizione a campi elettromagnetici in MRI. Tale documento, redatto sulla base dei risultati del progetto, è rivolto agli operatori che, nell’ambito della loro regolare attività lavorativa, transitano all’interno di siti MRI.

3) Le schede per la valutazione del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici in MRI, che, partendo da linee guida già predisposte da organismi preposti alla valutazione del rischio in ambienti di lavoro, sono state modificate per caratterizzare in maniera più accurata il rischio da esposizione al campo magnetico statico, ed ai movimenti in esso eseguiti. 

Applicativo (730 MB)

Manuale Utente

Schede per la valutazione del rischio

Vademecum

Stefania Romeo

Olga Zeni

Maria Rosaria Scarfì

Anna Sannino

Rita Massa

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