Nell'ambito del "1st World Congress on Electroporation and Pulsed Electric Fields in Biology, Medicine and Food & Environmental Technologies", che si è tenuto a Portoroz (Slovenia) dal 5 al 10 Settembre 2015, la dottoressa Stefania Romeo, assegnista di ricerca presso l'IREA di Napoli, ha ricevuto il secondo premio nella categoria relativa alle applicazioni biomedicali della Young Investigator Competition riservata a giovani ricercatori under 35.
Il lavoro presentato, dal titolo "Electroporation of a bladder cancer cell line in presence of calcium: efficacy dependence on electric field strength and calcium concentration" (autori: Stefania Romeo, Emilie L. Hansen, Stine K. Frandsen, Julie Gehl), tratta l'utilizzo di intensi campi elettrici pulsati per favorire l'ingresso massivo di calcio nelle cellule tumorali in modo da indurne la morte. Tale tecnica si presenta molto promettente nell'ambito della terapia del cancro, essendo il calcio non tossico e più economico rispetto ai farmaci comunemente utilizzati per l'elettrochemioterapia.
La metodologia è stata utilizzata per la prima volta dal gruppo della Dott.ssa Julie Gehl del Dipartimento di Oncologia dell'Università di Copenhagen, con il quale la dottoressa Romeo ha collaborato nel maggio 2014 nell'ambito di una short term scientific mission finanziata dall'azione COST TD1104 (European Network for the development of Electroporation-based Technologies and Treatments). Durante il periodo di collaborazione è stato svolto un lavoro di natura sperimentale con successiva analisi di dati, allo scopo di ottimizzare alcuni parametri della tecnica (intensità di campo elettrico e concentrazione di calcio), in modo da aumentare l'efficienza del trattamento.
I risultati di tale attività sono stati pubblicati sulla rivista Plosone http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0122973
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