Claudia Giardino

Claudia Giardino

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Le attività vengono condotte nell'ambito dell'accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e l’IREA, in qualità di centro di competenza per il DPC su dati satellitari DInSAR. In particolare, l’IREA monitora le deformazioni superficiali dei principali vulcani italiani (Campi Flegrei, Vesuvio, Ischia, Etna, Stromboli, e Vulcano) tramite l’elaborazione DInSAR dei dati acquisiti dalla costellazione Copernicus Sentinel-1. E’ in corso uno studio sulla possibilità di estendere il monitoraggio DInSAR delle deformazioni del suolo alla scala Nazionale, con una frequenza di aggiornamento adatta a scopi di protezione civile. Inoltre, l’IREA misura l’entità dello spostamento superficiale indotto dai principali eventi sismici a livello nazionale. Infine, è stata sviluppata una piattaforma SAR da aereo per la generazione speditiva di prodotti interferometrici ad alta risoluzione spaziale. La piattaforma è attualmente nella fase di testing.

Committente: Dipartimento della Protezione Civile

 

Prime contractor: IREA

Periodo di attività: 2019 -2021

Finanziamento IREA: 

Responsabile IREA: Francesco Casu

Tematica: Rischio vulcanico e sismico

  

CLARAL’obiettivo principale di CLARA è il miglioramento delle strategie e degli interventi per la sicurezza del territorio nelle aree urbanizzate, mediante lo sviluppo di smart technologies che consentano sia la gestione che la condivisione di informazioni complesse relative alla reale esistenza e consistenza dei livelli di pericolosità dei fenomeni idrogeologici e sismici, adottando i paradigmi di open-government ed open-data.

L’idea progettuale adotta un approccio sistemico per la caratterizzazione delle principali proprietà fisiche del sottosuolo basato sulla piena integrazione delle più moderne tecnologie geofisiche di esplorazione del sottosuolo (es. tomografia sismica attiva e passiva, tomografia a microonde, tomografia di resistività), sensoristica avanzata (es. fiber optics, MEMS) e tecnologie ICT (es. web-gis, web-services, web-sensors) per la visualizzazione e la modellazione di dati geologici e geofisici. Il progetto risponde alle esigenze di sperimentare le più moderne tecnologie per indagini geologiche/geofisiche non invasive, speditive ed a basso costo in ambito urbano e di fornire prodotti e servizi innovativi alle PPAA per interventi di mitigazione del rischio sismico ed idrogeologico.

Le aree test individuate rappresentano straordinari “Living Lab” per trasformare i centri storici in laboratori urbani che vedano la partecipazione attiva di ricercatori, tecnici di imprese innovative, dirigenti e funzionari delle amministrazioni ed associazioni di cittadini (quadruple-helix model of innovation). Il progetto prevede, inoltre, l’implementazione di un modello di governance partecipativa che consentirà un diffuso coinvolgimento nel processo di indirizzo del progetto e un’ampia condivisione degli obiettivi da parte dei diversi portatori di interesse (cittadini, amministratori locali, imprese). Questa strategia ha l’obiettivo di promuovere cambiamenti strutturali e comportamentali significativi nelle comunità coinvolte (smart cities and communities) al fine di rendere le città più resilienti rispetto alle catastrofi naturali e agli eventi climatici estremi.

Il progetto individua tre casi di studio: la Città di Ferrara, la Città di Matera ed alcune aree ubicate nella Provincia di Enna. La prima è interessata alla mitigazione del rischio sismico, al monitoraggio di possibili inquinamenti industriali ed alla gestione della risorsa rinnovabile dei suoi due campi geotermici. La seconda è interessata alla mitigazione del rischio idrogeologico nel centro storico dei Sassi patrimonio mondiale dell’Unesco ed è stata di recente nominata Capitale Europea per la cultura per il 2019, mentre la terza rappresenta un’area ad elevato rischio sismico ed idrogeologico.

Committente: MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013,  Smart Cities and Communities

Prime contractor: ATI consorzio Etna Hitech

Periodo di attività: 2014 -2019

Finanziamento IREA: 

Responsabile IREA: Francesco Soldovieri

Tematica: Rischi naturali 

  

L’obiettivo del progetto è l’analisi delle deformazioni superficiali relative alle aree di interesse per la DGRME (Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche), con particolare riferimento ai siti pilota sui quali saranno sperimentate per la prima volta gli Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio delle attività di sottosuolo, mediante l'utilizzo di dati radar satellitari elaborati con la tecnica avanzata InSAR nota con l'acronimo SBAS (Small BAseline Subset), e sviluppata presso l'IREA. Tale attività fornirà informazioni sulla distribuzione spaziale delle deformazioni superficiali e sulla loro evoluzione temporale relativamente alle aree di interesse. In aggiunta, il progetto prevede lo sviluppo di una metodologia per analisi multi-parametriche e multi-fisiche che, a partire da dati eterogenei (i.e., sismici, gravimetrici, geologico-strutturali, di deformazione, di pozzo), permetterà di effettuare una modellazione dei processi geofisici/geologici che caratterizzano i reservoir oggetto delle attività di studio. Tale attività di ricerca avrà l'obiettivo di sviluppare modelli numerici per lo studio di due siti di interesse indicati dalla DGRME quali siti campione.

Committente: Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)-DGRME

Prime contractor: CNR-IREA

Periodo di attività: 2016 -2019

Finanziamento IREA:  € 

Responsabili IREAMaria Rosaria Manzo

Linea di ricerca: Interferometria Differenziale Radar ad Apertura Sintetica

Tematica: Rischi naturali ed antropici

  

cropped-TODAY LOGO 2-1The objective of this project is to enhance water quality assessment, algal bloom forecasting and monitoring system of Lithuanian surface waters by using Earth Observation (EO) data and developing EO based products relevant to the Water Framework Directive (WFD) and Marine Strategy Framework Directive (MSFD).

http://today-ku.com/

Committente: European Space Agency

Prime contractor: Klaipeda University, Lithuania

Periodo di attività: 2018 - 2021

Finanziamento IREA: € 15.000

Responsabile IREA: Mariano Bresciani

Attività: Modellistica di estrazione di parametri bio-geofisici

cci lakes

Lakes have been observed as sentinels of climate change both directly and indirectly through watershed changes. This is because lakes integrate responses over time and are distributed worldwide such that they can capture different aspects of climate change in different geographic locations. The cci lakes project aims to develop products for following five variables that comprise the Lakes Essential Climate Variable, as defined by GCOS-200:

  • - Lake Water Level (LWL): fundamental for analysing the balance between water inputs and water loss
  • - Lake Water Extent (LWE): expansion in glacial regions and dryness in temperate zones
  • - Lake Surface Water temperature (LSWT): this variable is correlated with regional air temperatures
  • - Lake Ice Cover (LIC): analyse delay in the timing of freeze up in autumn and advance of break-up in spring
  • - Lake Water Leaving Reflectance (LWLR): study of nutrients concentrations that impact the abundance and composition of phytoplankton.

http://cci.esa.int/lakes

Committente: European Space Agency

Prime contractor: CLS, France

Periodo di attività: 2019 - 2022

Finanziamento IREA: € 80.000

Responsabile IREA: Claudia Giardino

Attività: Modellistica di estrazione di parametri bio-geofisici

Urban Geo Big DataOggigiorno circa il 54% della popolazione mondiale vive in aree urbane e questa percentuale è destinata a salire nei prossimi decenni. E’ quindi cruciale gestire questo cambio sociale e culturale nel miglior modo possibile. In questo contesto, la collezione, l’integrazione e la condivisione di informazioni sullo stato del tessuto urbano e sulle sue modificazioni nel tempo è di vitale importanza per il progetto di piani di sostenibilità e sviluppo dei centri abitati. Le informazioni recuperabili da prodotti di Osservazione della Terra sono di particolare interesse. Grazie agli sviluppi delle reti informatiche e di telecomunicazione, che stanno conducendo alla rivoluzione del Web di seconda generazione e all’internet delle cose, la disponibilità di sorgenti di dati nuovi e in real-time è rapidamente crescente. URBAN GEO BIG DATA è un progetto di ricerca di significativo interesse nazionale (Progetti di ricerca di interesse internazionale - PRIN) sostenuto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - MIUR. L’obiettivo è quello di sfruttare il concetto tecnologico dei grandi dati (big data), in termini di volume, varietà, velocità e veracità dei dati per sviluppare nuovi avanzamenti tecnologici per lo studio e il monitoraggio dei processi attivi in aree urbane e supportare (in real time ed in off-time) i processi decisionali di una grande mole di utenti concorrenti per l’accesso alle risorse informative sullo stato del tessuto urbano. Considerando le differenti unità di ricerca coinvolte, cinque città in Italia sono state selezionate: Napoli, Milano, Padova, Roma e Torino. Più specificatamente, l’interesse è rivolto sullo sviluppo di nuove metodologie replicabili relative al consumo del suolo e della mobilità.

Committente: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR)

Prime contractor: Politecnico di Milano

Periodo di attività: 2017 -2020

Finanziamento IREA:  € 11.029

Responsabili IREARiccardo Lanari

Linea di ricerca: 

 

  

L’Accordo Operativo che l’IREA ha stipulato con la Direzione Generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche - Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (DGS-UNMIG) del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha lo scopo di effettuare un monitoraggio delle deformazioni superficiali delle aree di interesse per il MiSE, con particolare riferimento ai siti pilota sui quali saranno sperimentate per la prima volta gli Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio delle attività di sottosuolo. Tale monitoraggio viene effettuato mediante: 1) l’utilizzo di dati radar satellitari, acquisiti da sensori di prima e seconda generazione, elaborati con la tecnica avanzata di Interferometria Differenziale nota come SBAS, per ottenere informazioni sulla distribuzione spaziale delle deformazioni superficiali e sulla loro evoluzione temporale; 2) lo sviluppo di una metodologia per analisi multi-parametriche e multi-fisiche che, sfruttando dati eterogenei, consente di effettuare una modellazione dei processi geofisici/geologici che caratterizzano le aree oggetto delle attività di studio

Committente: Ministero dello Sviluppo Economico

Prime contractor: IREA

Periodo di attività: 2015 -2017

Finanziamento IREA:  € 580.000

Responsabili IREARiccardo Lanari, Mariarosaria Manzo, Giuseppe Solaro 

Linea di ricerca: Interferometria Differenziale Radar ad Apertura Sintetica


 

Il progetto SPACE4UXO ha come obiettivo generale la realizzazione di una piattaforma in grado di supportare le operazioni di bonifica bellica su larga scala. In tale ambito, uno degli obiettivi specifici riguarda lo sviluppo di un sistema radar su piattaforma aviotrasportata per il rilevamento e la localizzazione di ordigni inesplosi (UXO) sepolti. In particolare, il ruolo dell’IREA riguarda lo sviluppo degli approcci di elaborazione dei dati radar acquisiti dal sistema radar installato su elicottero, capace di operare in configurazione Sounder e SAR. Gli approcci sviluppati sono validati attraverso l’elaborazione di dati raccolti durante una campagna di misura condotta in Marocco, dove i bersagli sono dei simulanti di bombe di dimensioni dell’ordine del metro.

Committente: Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

Prime contractor: NAIS Srl

Periodo di attività: 2016 -2018

Finanziamento IREA:  € 43.000

Responsabili IREAFrancesco Soldovieri

Linea di ricerca: 

 

Il Progetto SINERGY ha l'obiettivo di esplorare l’utilizzo dei dati di un SAR geosincrono per applicazioni di tipo meteorologico e idrologico ed di elaborare un disegno preliminare di un SAR geosincrono in banda C. Pertanto il risultato progettuale è una analisi di fattibilità e di performance di tale sistema satellitare con riferimento alle capacità di generazione e alla Scientific Readiness Level (SRL) di prodotti di umidità del terreno e vapor d’acqua in troposfera per applicazioni in idrologia (previsione delle piene) e meteorologia (previsioni meteorologiche). 

Committente: Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

Prime contractor: Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Periodo di attività: 2017 -2018

Finanziamento IREA:  € 19.811

Responsabili IREAEugenio Sansosti

Linea di ricerca: 

La Società Bonifiche Terreni Ferraresi (Sbtf) S.p.A. ha come obiettivo di diventare il primo player italiano del settore agro-alimentare e uno degli attori protagonisti del mercato europeo, avvalendosi e sviluppando servizi basati su tecnologie innovative per ottenere produzioni più sostenibili e redditizie. In questo ambito, CNR-IREA sta sperimentando e sviluppando da anni metodologie e prototipi per l’applicazione di tecniche di osservazione della terra (siano essi da aereo, drone o satellite) ai fini di monitorare lo stato delle colture e per fornire informazione specifica riguardo alle dinamiche spazio temporali durante la stagione quale supporto ad un moderna gestione delle pratiche agricole. Tali attività si inquadrano nella prospettiva Europea del programma Copernicus, volto alla creazione di servizi a valore aggiunto a partire da dati di Osservazione della Terra, e negli obiettivi italiani della space economy. Inoltre l’IREA svolge anche ricerche nell’ambito della gestione e distribuzione interoperabile di dati geografici e sensoristici nel quadro dei servizi standard WEB OGC (Open Geospatial Consortium) e quindi nel concetto di GEOSS (Global Earth Observation System of Systems) common infrastructure. In questo contesto, Sbtf ha espresso interesse per la sperimentazione dell'uso di tecniche di telerilevamento satellitare e di Spatial Data Infrastructure volte alla creazione di servizi innovativi basati su dati EO, sensoristici e geospaziali per il monitoraggio dello sviluppo colturale nella sua dinamica stagionale per applicazioni di precision & smart farming. Pertanto, Sbtf prospetta una collaborazione CNR-IREA multi annuale, da inquadrarsi in un contratto quadro, per lo sviluppo di diversi moduli di ricerca e innovazione negli ambiti sopracitati che si declineranno via via attraverso apposite lettere di incarico.

Committente: IBF-Servizi S.p.A.

Prime contractor: IREA

Periodo di attività: 2017 -2019

Finanziamento IREA:  € 280.000

Responsabili IREA: Mirco Boschetti, Monica Pepe, Alessandro Oggioni

Linea di ricerca: 

 

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Una delle attività di ricerca irea

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