Diagnostica sub-superficiale

DEMInvestigare e caratterizzare in modo non invasivo regioni fisicamente non accessibili è l’obiettivo perseguito in diversi e sempre più numerosi contesti applicativi. Alcuni esempi sono:

- l’identificazione di sottoservizi;

- il monitoraggio dello stato del manto stradale;

- le esplorazioni planetarie per l’analisi del sottosuolo alla ricerca dell’acqua;

- le indagini archeologiche, in cui è richiesta la localizzazione e la mappatura di siti di interesse storico sia per indirizzare le operazioni di scavo sia per individuare strutture sepolte in aree dove non è possibile effettuare saggi;

- nelle le ricerche criminologiche orientate all’individuazione di cadaveri o armi sepolte;

- nella mitigazione del rischio antropico.DiagnSubSup250

In tutti questi ambiti, l'attività di ricerca svolta presso l'IREA mira a sfruttare la capacità della radiazione elettromagnetica alle microonde di attraversare mezzi visivamente opachi al fine di ottenere informazioni su oggetti sepolti e/o nascosti a partire da misure di campo effettuate in situ o da remoto. Ciò è reso possibile grazie all’uso di strumenti per l’imaging attivo a microonde, come il geordar. Questo rappresenta una delle più versatili metodologie di diagnostica elettromagnetica non invasiva ad elevata precisione, il cui principio di funzionamento si basa sulla capacità dello strumento di irradiare segnali a microonde e di misurare quelli retro diffusi dalle variazioni delle proprietà elettromagnetiche del mezzo investigato. L’informazione sulla scena in esame è, quindi, ottenuta mediante strategie di elaborazioni dati, tra cui le tecniche di tomografia a microonde. Queste, basandosi su modelli matematici capaci di descrivere l’interazione tra la radiazione elettromagnetica ed i mezzi materiali, consentono di passare dal segnale misurato ad immagini spaziali della regione investigata facilmente interpretabili anche da operatori non esperti e capaci di fornire informazioni qualitative (localizzazione, forma e dimensione) e potenzialmente quantitative (profili delle proprietà elettromagnetiche) sull’area in esame.

 

 

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