Il controllo di qualità dell’acqua potabile è attualmente condotto principalmente attraverso periodiche analisi di laboratorio misurando parametri fisico-chimici di interesse. Queste tecniche sono generalmente complesse, costose e talvolta non adeguatamente sensibili o inadatte per misurazioni sul campo in tempo reale. Soluzioni tecnologiche in grado di produrre un monitoraggio continuo e segnali di allarme per il più ampio numero di inquinanti rappresentano una sfida impegnativa. Infatti, nessun singolo sistema è oggi in grado di rispondere pienamente alle esigenze delle industrie e degli enti regolatori nel fornire un’analisi in tempo reale delle proprietà dell'acqua con adeguato livello di sensibilità e con requisiti di portabilità e costi contenuti. Di conseguenza, la sfida scientifica e tecnologica riguarda lo sviluppo di nuovi dispositivi di monitoraggio in grado di soddisfare i requisiti sopra indicati e di essere eventualmente integrati in una piattaforma multi-sensore per il monitoraggio delle acque.
Il rilevamento di inquinanti mediante sensori a microonde è di interesse per il semplice utilizzo in condizioni reali e per la possibilità di eseguire un monitoraggio in tempo reale senza richiedere un pre-trattamento del liquido.
Nell’ambito del progetto nazionale Acquasense finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato sviluppato presso l’IREA-CNR un sensore risonante aspecifico con l’obiettivo di monitorare la qualità dell'acqua in tempo reale. Il sensore ha un costo relativamente basso ed è dotato di un sistema elettronico portatile in modo da poter essere facilmente installato sul campo. Il sistema può essere integrato in una piattaforma multi-sensore per il controllo dell’acqua e può essere convenientemente utilizzato per generare segnali di allarme indicanti la possibile presenza di contaminanti in modo da attivare successive misure tramite sensori specifici.