Una cara collega, un’amica, una ricercatrice appassionata, la nostra Mariarosaria ci ha lasciato. Una malattia inesorabile l’ha prematuramente sottratta all’affetto dei suoi cari e a noi colleghi che abbiamo condiviso con lei tanti momenti di quotidianità lavorativa apprezzando sempre la sua disponibilità, la gentilezza dei suoi modi, la grande professionalità.
Mariarosaria Manzo era laureata con lode in Matematica ed era Dottore di Ricerca in Metodi e Tecnologie per il Monitoraggio Ambientale. Aveva iniziato la sua attività di ricerca presso l’IREA nel 2002 occupandosi dello sviluppo di algoritmi per la generazione di mappe e serie storiche di deformazione a partire da dati SAR e dell’applicazione di tali algoritmi per il monitoraggio delle deformazioni superficiali connesse a subsidenze, eruzioni vulcaniche, terremoti e frane. Dal 2021 era Primo Ricercatore.
La sua scomparsa ci lascia senza fiato, muti, smarriti.
Eppure sentiamo il bisogno di esprimere in qualche modo i nostri sentimenti, il nostro dolore ricordandone il suo valore umano oltre che professionale.
Cara Mariarosaria, hai lasciato un vuoto in istituto che non potrà mai essere colmato. La tua solarità e la tua gioia di vivere ci illuminino e ci guidino nel nostro lavoro e nella nostra vita.
Ci mancherai tanto.
Ci mancherai tanto.
Francesca
Ciao Mariarosaria, così forte e sempre sorridente. Parlavamo di viaggi e di sole. Voglio immaginarti così: a viaggiare lassù e ad illuminarci con il tuo immancabile sorriso.
Fabiana
Cara Mariarosaria, la nostra è una famiglia allargata e tu ne sei stata una colonna. Da domani dovremo affrontare le nostre giornate senza di te. Non sarà facile, ma il tuo sorriso aperto ci accompagnerà sempre e ci continuerà a scaldare il cuore. Riposa in pace
Consiglia
Eri il Sole … quando entravi in Istituto portavi sempre quella ventata di serenità, solarità e buon umore. Ci mancherà la tua voce, il tuo sorriso, la tua gioia di vivere, la tua intelligenza e anche nei più giorni più bui risplendevi! Ti vogliamo bene e ci mancherai ogni giorno
Nadia
Cara Mariarosaria, ho ricevuto messaggi di affetto per te da colleghi esterni all’Istituto che hanno toccato il tuo sorriso. Volevo lasciare i pensieri personali come tali. Ma mi sono sentito di condividere il sorriso e la tranquillità che investivano anche me quando, attraversando il corridoio per tornare a casa, ti salutavo mente eri lì, nel piccolo spazio che ti eri ritagliata tra la scrivania e la parete. Quel sorriso che ha infuso sostegno, anche nei momenti per me piu’ difficili e che sembravano non finire mai. Ho questa immagine di te, sorridente, ancora tra noi, tra tante altre belle che ci dà forza. Un bacione infinito.
Gianfranco
La tua solarità, il tuo sorriso mi accompagneranno ogni giorno. Il suono della tua voce allegra sarà più forte del silenzio assordante che hai lasciato.
Elena
La prima cosa che mi viene in mente pensando a Mariarosaria è il suo sorriso, che si esprimeva anche con gli occhi. Una donna forte e sempre risoluta, che con questo stesso atteggiamento ha affrontato anche quest'ultima battaglia. Lascia un vuoto enorme e una profonda tristezza in tutti noi.
Virginia
Cara Mariarosaria. E’ stupido fermarsi a pensare quanto una persona abbia significato per te soltanto quando questa non può più ascoltarti. Invece di gridarglielo con forza, ogni volta che si incrocia il suo sorriso. Ma mi piace pensare che tu continui ad ascoltarmi. Mi piace pensare che tu mi guiderai ancora come facevi una volta, quando, non sapendo che regalo comprare per colei che ora è mia moglie, mi accompagnasti in un negozio di abbigliamento e mi aiutasti a scegliere. Da 16 anni quello è il negozio dove, ogni anno, le compro ancora il regalo di Natale. Per i primi quattro o cinque anni mi hai sempre aiutato tu a scegliere. Poi, grazie ai tuoi insegnamenti, ho imparato e riesco sempre a fare la scelta giusta. Ma come potrò non pensare a te quest'anno, quando tornerò in quel negozio? Come potrò non immaginarti che approvi la mia scelta con il tuo volto sorridente, di quel sorriso radioso che soltanto tu sei in grado di emanare? Mariarosaria, lo sai che ci sarebbero tanti altri episodi da raccontare sull' amicizia profonda che hai saputo donare. Io ho avuto il piacere di essere amico di una delle più belle persone che abbia mai incontrato. Ti voglio bene.
Antonio Pauciullo
Non sentirò più la tua voce attraverso la sottile parete che separa le nostre stanze.
Quella voce che, dispensando al telefono consigli materni, talvolta interferiva con i miei pensieri.
Ora lo fa questo tuo silenzio.
Eugenio
Mariarosaria era una ragazza ed è una donna tosta. L'ho conosciuta i primi giorni di Novembre del 2001, aveva dei mega occhiali rossi e ho capito subito che mi sarei fidato di lei. Ogni tanto fatti sentire nei sogni. A modo mio proverò a fare quello che mi hai detto di fare.
Antonio Pepe