Nonostante l’intensificarsi delle sperimentazioni in vivo e in vitro sulla valutazione degli effetti a lungo termine dei campi elettromagnetici abbia generato, negli ultimi decenni, una vastissima letteratura, ad oggi il dibattito scientifico è ancora aperto sui possibili meccanismi specifici di interazione a bassi livelli di campo responsabili di specifici effetti biologici. Ciò è principalmente dovuto alla notevole eterogeneità delle ricerche e alla scarsa riproducibilità delle stesse. Le sperimentazioni in vitro eseguite dai ricercatori dell’ IREA in condizioni controllate e quindi riproducibili rappresentano un valido strumento per la comprensione dei meccanismi di interazione e la verifica delle ipotesi di meccanismo ad oggi formulate. La comprensione dei meccanismi rappresenta un punto chiave sia nella definizione degli standard di sicurezza sia nello sviluppo di applicazioni mediche.