"Studio degli effetti biologici di basse dosi di I-131 e confronto con individui esposti per motivi occupazionali nell’ambito della medicina nucleare"
Il progetto riguarda lo studio della sensibilità individuale a livello molecolare e cromosomico di basse e alte dosi di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, allo scopo di esaminare l’impatto di esposizioni occupazionali sull’efficienza del riparo del DNA. Sono in corso a) studi a livello molecolare e cellulare in colture di linfociti di soggetti esposti per motivi occupazionali (MRI, raggi X, scintigrafia) e per scopi diagnostici (basse dosi di I-131) e b) studi di laboratorio per valutare se basse dosi di radiazioni ionizzanti o non ionizzanti, presenti negli ambienti di lavoro di interesse, possono modificare le capacità di riparo del DNA ed essere coinvolte in processi protettivi (risposta adattativa) o patologici.
Committente: Ministero degli affari Esteri, progetti di mobilità, mobilità Italia – Polonia
Prime contractor: CNR - IREA e Istituto di Fisica Nucleare Henryk Niewodniczanski, Dipartimento di Biologia Ambientale e delle Radiazioni, Cracovia, Polonia
Periodo di attività: 2013 - 2015
Responsabile IREA: Maria Rosaria Scarfì
Attività: Bioelettromagnetismo