L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) fu costituito in via sperimentale il 18 aprile 2001 e in via definitiva il 12 aprile 2002 nell’ambito del processo di razionalizzazione della rete degli Istituti di Ricerca del CNR prevista dal decreto legislativo 30 gennaio 1999, dall'unione dei reparti di Elettromagnetismo e Bioelettromagnetismo dell'ex Istituto di Ricerca per l'Elettromagnetismo e i Componenti Elettronici (IRECE) di Napoli e del reparto di Telerilevamento dell'ex Istituto di Ricerca per il Rischio Sismico (IRRS) di Milano.
In tali Istituti era già consolidata, con un significativo riconoscimento a livello nazionale ed internazionale, un’attività di ricerca incentrata sul telerilevamento, la diagnostica elettromagnetica, nonché sul controllo del rischio ambientale, con particolare riferimento a quello elettromagnetico.
La fusione delle competenze acquisite in questi settori ha prodotto una realtà nuova in ambito CNR che, nel corso degli anni, ha dimostrato la sua valenza nel panorama internazionale e nazionale della ricerca.
Nel giugno 2018 l’IREA si è ampliata con la costituzione di una nuova Sede secondaria a Bari dove è confluito il gruppo di Osservazione della Terra dell’Istituto sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione (ISSIA).