Il progetto HERACLES ha avuto per oggetto lo studio di soluzioni per aumentare la resilienza dei beni storici e archeologici del patrimonio culturale agli effetti e danneggiamenti causati dai cambiamenti climatici. Il sistema sviluppato è una piattaforma ICT in grado di integrare molte informazioni per fornire una situazione aggiornata funzionale ad una resilienza incrementata in termini di manutenzione, conservazione, mitigazione e management dei rischi. Oltre Gubbio, dove sono stati monitorati i rischi di dissesto idrogeologico che minacciano gli edifici e le antiche mura urbiche a causa degli effetti del cambiamento climatico, è stata coinvolta Creta (Grecia) con il Palazzo di Cnosso, sito Unesco, nonché i monumenti con architettura veneziana della costa e il porto di Heraklion. Problematiche affrontate sono state quelle riguardanti il dissesto idrogeologico derivante dalle aumentate intensità delle precipitazioni e gli effetti legati all’innalzamento del livello del mare.
Il coinvolgimento IREA nel progetto ha riguardato l'impiego di sistemi radar da satellite e in situ per la diagnostica ed il monitoraggio dei beni culturali. Con riferimento al telerilevamento a microonde, l'IREA ha messo a sistema le competenze relative agli approcci tomografici per l'indagine ad alta risoluzione fino alla diagnostica del singolo elemento strutturale, grazie anche all'impiego dei dati radar da piattaforme satellitari quali Sentinel 1 e COSMO-SKYMED. Per quanto riguarda la diagnostica elettromagnetica, l'IREA ha svolto attività di diagnostica strutturale mediante georadar e radar olografico, campo nel quale ha un ruolo di riconosciuta visibilità internazionale per quanto riguarda l'elaborazione del dato.
http://www.heracles-project.eu/
Prime contractor: CNR – Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN)
Periodo di attività: : 2016 - 2019
Finanziamento IREA: € 294.861
Responsabile IREA: Francesco Soldovieri
Linee di ricerca: Tomografia SAR per la ricostruzione e il monitoraggio di edifici ed infrastrutture