La rivista nasce nel 2018 dall’intuizione di Nicola Masini e Francesco Soldovieri, dirigenti di ricerca del CNR-ISPC e del CNR-IREA, fondatori ed Editor in Chief della rivista, di creare un forum non solo focalizzato sulle scienze dure, ma anche sulle scienze umane e sul patrimonio culturale che è sempre più un'area di frontiera e di contaminazione di conoscenze, metodi e tecniche. Per tale ragione, Heritage favorisce lo sviluppo di nuovi approcci transdisciplinari e nuove tecnologie da riapplicare anche in altri ambiti, invertendo il paradigma che ha visto fino ad un decennio fa il patrimonio culturale utilizzare in forma mutuata tecnologie e metodi sviluppati in altri campi della conoscenza.
La rivista prevede 6 sottosezioni interdisciplinari quali:
- - Tecnologie di rilevamento per la diagnostica e il monitoraggio del patrimonio architettonico e artistico
- - Soluzioni innovative e migliori pratiche per la protezione del patrimonio naturale
- - Innovazione e Ricerca nel campo della Conservazione e Recupero del patrimonio archeologico e architettonico
- - Geoscienze e tecnologie di osservazione della terra per la valutazione e mitigazione del rischio del patrimonio e lo studio del passato umano
- - ICT per la gestione della CH e Fruition
- - Politiche e contributi delle scienze umane per migliorare il ruolo culturale ed economico della CH nella società
Il successo della rivista è dovuto anche al ruolo significativo dei ricercatori del CNR come autori, revisori e membri dell’Editorial Board, oltre alla partecipazione di ricercatori provenienti da oltre 30 paesi del mondo.