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Comunicato stampa Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania - Molise e Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2 luglio 2012
Le tecnologie satellitari per l'innovazione: a Milano ne hanno discusso insieme amministratori, mondo della ricerca, e PMI lombarde
Comunicato stampa IREA - CNR, 31 gennaio 2012
Opportunità innovative e di mercato offerte dal telerilevamento: a Milano un evento regionale organizzato da IREA-CNR
Presentati oggi a Reggio Calabria i progetti di ricerca per l'innovazione e lo sviluppo nel Mezzogiorno coordinati dal Consiglio nazionale delle ricerche e finanziati dalla Legge di stabilità 2010 con circa 50 milioni di euro in tre anni. Riguardano efficienza energetica, fonti rinnovabili, geotermia, pesca sostenibile, ‘Made in Italy’ agroalimentare e farmaci innovativi.
Comunicato stampa Ufficio Stampa CNR 69/2011, 4 febbraio 2011
Come “scivola” il fianco orientale dell’Etna?
Nuovi dati forniti da uno studio multidisciplinare realizzato congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Università Roma Tre. Il vulcano è interessato da movimenti lenti e continui che investono porzioni significative
Comunicato stampa Ufficio Stampa CNR 69/2010, 16 settembre 2010
Saranno italiane le prime mappe del rischio sismico ottenute sulla base delle osservazioni fatte dai satelliti.
Comunicato ANSA, 30 giugno 2010
CNR Napoli, mappa deformazione terreno con radar satellite
Una mappa di deformazione del terreno in seguito a un evento sismico, fornendo tempestivamente informazioni utili alla Protezione Civile. E' quanto ha realizzato l'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Irea-Cnr) di Napoli monitorando attraverso un radar montato su satellite lo sciame sismico che ha interessato, a partire dallo scorso 2 aprile, il medio versante nord-orientale dell'Etna.
Comunicato AGI, 12 aprile 2010
Ogni anno gli incendi colpiscono a livello mondiale circa 350 milioni di ettari di territorio, con danni a proprietà e mezzi di sostentamento, senza tralasciare che gli incendi boschivi contribuiscono al riscaldamento globale, all'inquinamento, alla desertificazione ed alla perdita di bio-diversità. Il controllo degli incendi risulta, quindi, un fattore cruciale per la nostra salute e la salvaguardia ambientale e, in tal senso, il telerilevamento da satellite offre nuove opportunità per la gestione di questo tipo di emergenza.
Comunicato Apcom, 1 settembre 2009
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Scienza e società: perché un istituto di ricerca dovrebbe occuparsene
Scritto da Alba L'AstorinaL’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) ha per missione lo sviluppo di metodologie e tecnologie per l'acquisizione, l'elaborazione, la fusione e l’interpretazione di immagini e dati ottenuti da sensori di tipo elettromagnetico - operanti da satellite, aereo e in situ - e la diffusione delle informazioni estratte, finalizzate al monitoraggio dell'ambiente e del territorio, alla diagnostica non invasiva ed alla valutazione del rischio elettromagnetico. Inoltre, vengono sviluppate metodologie e tecnologie per la realizzazione di infrastrutture di dati geo-spaziali e per applicazioni biomedicali dei campi elettromagnetici.
L’Istituto ha al suo interno consolidate competenze nei settori del telerilevamento a microonde ed ottico della superficie terrestre, della diagnostica elettromagnetica, dell'informatica per la gestione ed il trattamento di dati geo-spaziali, dell'elettromagnetismo per applicazioni in ambito medico, del bioelettromagnetismo per la valutazione del rischio dell’esposizione ai campi elettromagnetici ma anche per nuove possibili applicazioni cliniche, che rendono l'IREA una realtà fortemente multi-disciplinare.
Fin dalla sua costituzione l’IREA dedica una parte importante della sue attività a iniziative di educazione scientifica e ambientale, rivolte in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con altri enti, tra cui la Stazione Sperimentale di Sirmione; cura in prima persona le attività di divulgazione e diffusione dei risultati in progetti nazionali ed europei; provvede alla comunicazione con i media pubblicando comunicati stampa sulle proprie attività, un'attenzione che spesso i media ripagano con numerosi articoli sulle ricerche IREA.
La comunicazione per l'IREA è anche un ambito di ricerca: la sezione di Milano, in particolare, svolge attività mirate a studiare e sperimentare modelli innovativi di comunicazione ed educazione pubblica della scienza.
Internazionali
AMISS - Active and Passive Microwaves for Security and Subsurface imaging, FP7 Marie Curie Actions People, 2011-2014
CyanIsWas- CYanobacteria AssessmeNt in Italian and Swedish WAters from Space, Bilateral agreement Italy-Sweden, MIUR, 2010-2011
Clean-Sky FOSAS, FP7 Collaborative Project, 2010
ISTIMES - Integrated System for Transport Infrastructures surveillance and Monitoring by Electromagnetic Sensing, FP7 Collaborative Project, 2009-2012
LakeWatch-Lake WATer CHaracterisation with optical remote sensing, AO ISRO-ASI, 2009-2011
GEOLAND2 - Towards an operational GMES Land Monitoring Core Service, EC FP7 Collaborative Project, 2008-2012
Development of a Framework for Data Harmonisation and Service Integration, CEE / FRAUNHOFER-GESELLSCHAFT, 2006-2010
MELINOS-Monitoring European Lakes by means of an Integrated Earth Observation System, ESA-AO ID553, 2003 - in corso
DORIS, FP7 European Downstream Service
Nazionali
CLAM PHYM - Coasts and Lake Assessment and Monitoring by PRISMA HYperspectral Mission, ASI, 2011-2014
Sviluppo di metodologie per l’estrazione e l’integrazione delle informazioni diagnostiche finalizzate a definire percorsi clinici terapeutici personalizzati in patologie ad elevato impatto sociale, MEdical Research in ITaly - MERIT 2008, 2011-2014
QUEBEC - Quantitative Evaluation of Belaym Contaminated Soils, ENI, 2010-2012
Detection and mapping submerged vegetation in coastal zones, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, 2010-2011
Geosat, ENI, 2009-2012
Analisi delle funzioni ecosistemiche e delle caratteristiche ecologiche degli ambiti perifluviali, Provincia di Mantova, 2009-2010
CARE-Change Analysis of River and wetland Ecological functionality, Provincia di Mantova, 2009-2010
MORFEO - MOnitoraggio e Rischio da Frane con dati EO, Carlo Gavazzi Space, 2008-2011
RESTO-REmote Sensing for Trasimeno lake Observatory, Environmental Protection Agency of Umbria Region, 2008-2010
Sviluppo e caratterizzazione di un microcitofluorimetro integrato (MCFI) per analisi in situ, Regione Campania, 2008-2010
Effetti dei campi elettromagnetici su cellule neurali, MIUR, 2008-2010
Analisi e sviluppo di tecniche innovative per la diagnostica a microonde del tumore al seno basate sulla rilevazione di anomalie magnetiche artificiali indotte mediante nano particelle, MIUR, 2008-2010
SIGRIS - Sistema di osservazione spaziale per la Gestione del Rischio Sismico, ACS Advanced Computer Systems - Roma, 2008-2010
Intesa Operativa tra
Monitoraggio dei canneti del basso Garda, Province di Brescia e Verona, 2007-2011
Convenzione Canneti, CRA e Stazione Sperimentale E.Z. Sirmione, 2007- in corso
LIMES - Land and Sea Integrated Monitoring for European Security, Telespazio, 2006-2010
Sviluppo di Metodologie Aerospaziali Innovative di Osservazione della Terra a Supporto del Settore Agricolo in Lombardia, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito dall’Accordo Quadro Regione Lombardia – CNR.
SEDE DI NAPOLI
Direttore f.f. Riccardo LANARI
Via Diocleziano 328, 80127 Napoli
Telefono 081 5707999
Fax 081 5705734
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UNITA' OPERATIVA DI MILANO
Responsabile Pietro Alessandro BRIVIO
Via Bassini, 15 - 20133 Milano
Telefono 02 23699289 / 23699595
Fax 02 23699300
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STAZIONE SPERIMENTALE "EUGENIO ZILIOLI"
Responsabile Claudia GIARDINO
Punta Staffalo n. 15, 25010 Sirmione del Garda (BS)
Telefono 030916556
Fax 030916556
E-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.Altro...
La Biblioteca della SEDE DI NAPOLI è riservata al personale dell'Istituto, ma libri e riviste possono essere consultati, previo appuntamento telefonico, anche da esterni. Per informazioni è possibile contattare Consiglia Rasulo al numero di telefono 081-570.4945 / 7999 o via e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
La Biblioteca della SEDE DI MILANO è riservata al personale dell'Istituto, ma libri e riviste possono essere consultati, previo appuntamento telefonico, anche da esterni. Per informazioni è possibile contattare Alba L'Astorina al numero di telefono 02 - 23699281 o via e-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , oppure Claudia Giardino al numero 0223699298 o via e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Qui di seguito l'elenco dei libri presenti nella sede di Milano:
- RSE - Remote Sensing (fundamentals and applications)
- DIP - Digital Image Processing
- FIT - Photointerpretation and Cartography
- IFR - Thermal Infrared (theory and technology)
- AMT - Agriculture and Environment
- GEO - Geology and Geophysics
- GMF - Geomorphology and Hydrology
- VUL - Volcanology / GMT - Geothermics
- ELT - Electronics
- FOT - Photography
- DIZ - Dictionary and Glossary
- MFS - Mathematics, Physics and Statistics
Sono inoltre disponibili le copie cartacee delle seguenti riviste disponibili sin dai loro primi numeri.
International Journal of Remote Sensing: dal 1980
Remote Sensing of Environment: dal 1984
Transactions on Geosciences and Remote Sensing: dal 1980
Photogrammetric Eng. & Remote Sensing: dal 1978
Italian Journal of Remote Sensing (già Rivista Italiana di Telerilevamento): dal 1986
LINK UTILI PER RICERCHE DI BIBLIOTECA
Presso la sede di Napoli dell’IREA sono presenti due laboratori ed un cluster per l’elaborazione di dati telerilevati.
Il laboratorio di bioelettromagnetismo è dotato di tutta la strumentazione necessaria per esposizioni di campioni a campi elettromagnetici in bassa e alta frequenza e per la valutazione di effetti biologici correlati alla cancerogenesi genotossica e non genotossica in colture cellulari. In particolare, si dispone di:
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- alte frequenze - generatori di segnale in onda continua e modulata (250 kHz-3 GHz), amplificatori (895-905 MHz e 1,8-2,5 GHz), analizzatore di spettro, componenti in guida d’onda (2.45 GHz), celle TEM (900-1800 MHz) e Wire Patch Cells (900 MHz), misuratori di potenza (continua, modulata, di picco, 200kHz-4GHz, 0.7mW-30W), componenti in cavo coassiale, termometro multicanale a fibra ottica;
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- basse frequenze - generatori di funzione (0.2 Hz - 2.0 MHz), amplificatori, bobine di Helmoltz, termometro a termocoppia, Gaussmetro corredato di sonde (DC-10kHz), oscilloscopio.
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- Laboratorio biologico - camera sterile per colture cellulari, cappe biohazard a flusso laminare, citofluorimetro, microscopi ottici a fluorescenza con apparato fotografico e confocale, sistemi per elettroforesi 2D, fluorimetro, spettrofotometri, incubatori a CO2 per colture cellulari, sistemi di crioconservazione, centrifughe, bilance analitiche e tecniche, sonicatore.
Il laboratorio di sensoristica ottica attrezzato per lo sviluppo e la caratterizzazione di sensori ottici ed opto-elettronici in fibra ottica ed in guida planare.
Le principali strumentazioni del laboratorio sono di seguito elencate.
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- Banco per la caratterizzazione di sensori ottici integrati per lo sviluppo, analisi e caratterizzazione di sensori ottici ed optofluidici, con particolare riferimento a sensori per applicazioni chimiche e biologiche.
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- Prototipo di rivelatore distribuito di deformazioni ad elevata risoluzione per il monitoraggio distribuito e continuo nel tempo di temperatura e deformazione.
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- Sistema di laser micromachining per la realizzazione di sensori ottici e microfluidici per applicazioni chimiche e biologiche.
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- Spettrofometro ad elevata sensibilità, impiegato per la caratterizzazione dei dispositivi ottici.
Inoltre, presso la sede di Napoli è disponibile un cluster per l’elaborazione di dati telerilevati, con particolare riferimento ai dati radar ad apertura sintetica (SAR).
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- L’hardware del cluster è costituito da 2 nodi di front end in heartbeat e 22 nodi di elaborazione a 64 bit; esso presenta un alto grado di scalabilità e di ridondanza ed è intrinsecamente resistente ai fault. Inoltre, è stato progettato e realizzato per ottimizzare le prestazioni in considerazione del particolare tipo di applicazione SAR, che prevede elevato storage ed accesso ai dati, con una capacità di memoria che ad oggi è più di 1 PByte
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- Il software per elaborazione dei dati SAR, realizzato a partire da algoritmi sviluppati completamente presso l’IREA, consente fra l’altro la generazione di mappe e serie temporali di deformazione con importanti applicazioni nell’ambito della sicurezza e del monitoraggio ambientale.
L'Unità Organizzativa di Supporto di Milano è attrezzata di un laboratorio di ottico-elettronica. Il laboratorio funge da deposito per la strumentazione scientifica a disposizione dell’istituto per le attività di Cal/Val ed è sede di misure di laboratorio su banco ottico nonchè di attività di manutenzione della strumentazione. I principali strumenti in dotazione sono i seguenti:
Spettroradiometri:
FieldSpec Fr Pro ASD Inc. (350-2500 nm) e accessori (fibre e ottiche subacquee e di superficie)
Spectral Evolution SM 3500 (350-2500 nm)
WISP-3 Water Insight (400-800 nm) per misure di riflettanza delle superfici acquatiche
ROX JB Hyperspectral Devices UG (400-1000 nm) per misure di radianza ed irradianza in modo autonomo e continuo
SpectraScan PR-650 Photo Research (380-780 nm)
Radiometro Exotech 100 BK (4 filtri TM)
Termoradiometro Raytek PM40 (8-14 micron)
Termocamera FLIR E40bx
Fotometro CIMEL CE 318 (rete AERONET)
Fotometro solare EKO MS-120 (368 nm, 500 nm, 675 nm, 778 nm)
Sensore di misura della PAR Licor lungo la colonna d’acqua (400-700 nm)
Ceptometro AccuPAR LP80 - Decagon Devices Inc.
Fluorimetro-turbidimetro - Scufa Turner Design Inc.
Fluorimetro per pigmenti algali (clorofilla-a, ficocianine, ficoeritrine) e CDOM - Cyclops-7 Turner Design Inc.
FATA - Fluorescence And Turbidity Analiyzer: sistema per la misura in continuo lungo transetti orizzontali di parametri di qualità dell’acqua da sonde attive (es. Scufa) geo-referenziati in automatico mediante acquisizione GPS.
Goniometro - MultiANgular Device for Radiometric Observations over Natural Surfaces (MANDRONS): goniometro per misure angolari di radianza riflessa e campionamento della BRDF
GPS: 2 palmari Trimble GeoXM, Garmin-3
Macchine fotografiche:
Nikon Coolpix 990 (con obiettivo grandangolare, teleobiettivo e fisheye)
Nikon reflex D5200 (con obiettivo fisheye Sigma 4.5 mm)
SONY cybershot DSC HX20C compatta con GPS
L’IREA dedica parte della sue attività al mondo della scuola accogliendo nelle sue strutture studenti per visite guidate ai laboratori o collaborando con altri enti, tra cui la Stazione Sperimentale di Sirmione.
Inoltre la sezione di Milano, in collaborazione con l'Unità di Ricerca del CNR Comunicazione della scienza ed Educazione, svolge indagini, ricerche e sperimentazione sui principali aspetti della comunicazione e della didattica della scienza.
Di seguito l'elenco dei progetti svolti o in corso (in ordine cronologico crescente).
TELEA: Il TElerilevamento e L'Educazione Ambientale. Progetto finanziato dalla Regione Lombardia per la formazione sui temi del telerilevamento e delle sue applicazioni in cambpo ambientale.
Personale IREA coinvolto: Alba L'Astorina (referente IREA), Claudia Giardino, Mirco Boschetti, Giuseppe Bolzan.
CATGIS: Diffusione e sperimentazione della Cartografia, del Telerilevamento e dei GIS come tecnologie didattiche applicate allo studio del territorio e dell'ambiente - Obiettivo di CARTELGIS è diffondere la conoscenza delle discipline che a vario titolo si occupano dell'osservazione del territorio - come la cartografia, il telerilevamento, i sistemi informativi geografici - e di sperimentare la loro efficacia come strumenti conoscitivi del territorio e dell'ambiente. In particolare le attività di CATGIS mirano a fornire un supporto alle attività interdisciplinari nelle scuole.
Personale IREA coinvolto: Alba L'Astorina (Responsabile dell'UO IREA); Giuseppe Bolzan, Mirco Boschetti, Mariano Bresciani, Claudia Giardino
RIZOMA: Alla ricerca di ancoraggi per far germogliare la responsabilità ambientale su canneti ed aree umide.
Personale IREA coinvolto: Mariano Bresciani, Claudia Giardino, Alba L'Astorina
PAS: Percezione e Consapevolezza della scienza PAS - Ethics and Polemics - Progetto realizzato dalla Commessa del CNR “Comunicazione della scienza ed educazione” in collaborazione con il British Council nell'ambito del ciclo di iniziative Ethics and Polemics, al fine di promuovere un dibattito pubblico tra studenti sia di scuola che di università ed esperti su temi scientifici di interesse generale. Nel progetto si cerca di riportare nella comunicazione pubblica della scienza la ricchezza e l'articolazione del dibattito scientifico, e dei temi e problemi da questo sollevati. Responsabile IRPPS: Adriana Valente; Referente del Progetto per la Sezione di Milano: Alba L'Astorina
LA RICERCA VA A SCUOLA: La Ricerca va a Scuola è un progetto sperimentale che ha come obiettivo di avviare un dialogo tra il mondo della Scuola e il settore della Ricerca scientifica e tecnologica che, tenendo conto di criticità e potenzialità nella relazione tra questi due ambiti, crei uno spazio di ricerca comune su didattica e comunicazione della scienza. Il percorso prevede la condivisione, in classe, di un Progetto di ricerca in corso di svolgimento presso un Istituto di ricerca, di cui gli studenti seguono tutte le fasi in una serie di incontri e laboratori con i ricercatori coinvolti nella ricerca. Condividere un Progetto di ricerca diventa così un modo per far conoscere le modalità con cui oggi la ricerca scientifica viene praticata dalla comunità scientifica (temi, tempi, procedure, ecc.) e, nel contempo, per rendere consapevoli i ricercatori dei modi con cui quello stesso sapere scientifico viene rielaborato dalla scuola e dai suoi protagonisti, insegnanti e studenti. Come case study per questo tipo di proposta didattica e di comunicazione scientifica è stato scelto un Progetto di ricerca attualmente in corso presso IREA ed altri istituti del CNR, il Progetto Space4Agri. Il progetto è partito nel 2013, coinvolge attualmente 3 istituti scolastici in Lombardia e ricercatori di 3 istituti del CNR.
Dettagli nella pagina dedicata: http://space4agri.irea.cnr.it/it/scuola. Responsabile del Progetto: Alba L'Astorina