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Premio Barzilai a Roberta Palmeri, ricercatrice dell’Irea-Cnr
Nel corso della XXIV Riunione Nazione di Elettromagnetismo (RiNEm), tenutasi a Catania dal 18 al 21 Settembre 2022, Roberta Palmeri, ricercatrice presso l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha ricevuto il Premio Barzilai, il prestigioso riconoscimento conferito dalla SIEm (Società Italiana di Elettromagnetismo) al migliore lavoro proposto alla Riunione da giovani ricercatori di età inferiore ai 35 anni.
Il premio è stato assegnato per il lavoro dal titolo A new phaseless and sparsity-promoting approach to array faults diagnosis from near-field measurements , in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Università della Calabria, nel quale si propone un nuovo approccio per la diagnostica di guasti in schiere di antenne da misure di sola intensità del campo radiato in zona vicina.
Il metodo proposto, che sfrutta il paradigma del Compressive Sensing per la riduzione del numero di misure necessarie a rilevare la presenza e la collocazione dei guasti, è stato validato anche sperimentalmente per la rilevazione di guasti on-off su un array lineare.
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Prestigioso riconoscimento a una giovane ricercatrice IREA
Nel corso della XX Riunione Nazionale di Elettromagnetismo tenutasi a Padova dal 15 al 18 settembre la dottoressa Rosa Scapaticci, assegnista di ricerca dell’IREA, è stata insignita insieme all’ing. Martina Bevacqua, studentessa di dottorato presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, del Premio Barzilai, il prestigioso riconoscimento conferito dalla SIEm (Società Italiana di Elettromagnetismo) al migliore lavoro proposto alla Riunione da autori di età inferiore ai 35 anni.
Il premio è stato conferito al lavoro 'Exploiting compressive sensing in Magnetic Nano Particle enhanced MWI for breast cancer imaging’ nel quale le giovani studiose hanno proposto una metodologia di elaborazione in grado di migliorare le prestazioni di una innovativa tecnica per la diagnostica a microonde del tumore al seno, sviluppata presso l’IREA nell’ambito del progetto MERIT.
Tale tecnica diagnostica sfrutta in modo congiunto i campi elettromagnetici alle frequenze di microonde quale strumento di indagine non invasivo e non nocivo e le nanoparticelle magnetiche quale agente di contrasto. Queste ultime, “funzionalizzate” mediante opportune procedure biochimiche, sono infatti in grado di addensarsi nei soli tessuti tumorali ed indurre una variazione selettiva delle proprietà magnetiche. Data la natura dei tessuti umani, che non presentano intrinsecamente proprietà magnetiche, questa “marcatura” consente di ottenere una tecnica diagnostica altamente affidabile.
La metodologia proposta dalle autrici, che ne hanno analizzato le potenzialità mediante un’ampia campagna di simulazioni numeriche riscontrando il miglioramento delle prestazioni rispetto alle tecniche standard finora utilizzate, può consentire notevoli vantaggi quali la capacità di identificare lesioni di piccole dimensioni, fattore cruciale nella diagnostica precoce, o di apprezzare la morfologia della lesione, informazione utile ai clinici per individuarne la tipologia.
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SPIE Best Student Paper Awards a giovane ricercatore in formazione all’IREA
Ancora un prestigioso premio all’IREA per un lavoro presentato nel corso della Conferenza SPIE Remote Sensing tenutasi ad Amsterdam (Olanda) dal 22 al 25 Settembre 2014, frutto della collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Firenze. Francescopaolo Sica, borsista presso l’IREA di Napoli, è stato premiato con il Best Student Paper Awards della Conferenza nell’area “SAR Image Analysis, Modeling, and Techniques” per il lavoro “Benefits of blind speckle decorrelation for InSAR processing”.
Il lavoro, di F. Sica, L. Alparone, F. Argenti, G. Fornaro, A. Lapini, D. Reale, affronta il problema di limitare gli effetti di disturbo di bersagli fortemente riflettenti, tipici dei segnali acquisiti da sensori ad alta risoluzione in Banda-X come quelli della costellazione COSMO- SKYMED, per la generazione di prodotti accurati di interferometria SAR. Quest’ultima è una tecnica che ha importanti ricadute nell’ambito della generazione di mappe digitali altimetriche a scala globale e del monitoraggio di deformazioni associate a rischi naturali ed alla sicurezza di edifici ed infrastrutture.
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Al Senato la consegna del premio “Guido Dorso” a Riccardo Lanari
Con l’intervento del presidente del Senato, Pietro Grasso, sono stati consegnati il 15 ottobre scorso, al Senato della Repubblica presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, i premi “Guido Dorso”.
Il Premio “Guido Dorso”, intitolato al grande politico e meridionalista campano, si propone di segnalare all'attenzione dell'opinione pubblica giovani laureati, ricercatori, personalità italiane e straniere del mondo politico, economico, scientifico e culturale che con le loro opere, con il loro impegno, hanno dato un contributo allo sviluppo ed al progresso del Mezzogiorno d’Italia. A tutti viene conferito il titolo di “Ambasciatori del Mezzogiorno”.
Tra i passati vincitori del “Guido Dorso” figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso, solo per citarne alcuni.
A ricevere il premio per la sezione ‘Ricerca’ di questa 36° edizione è stato Riccardo Lanari, direttore dell’IREA, per le sue ricerche nel settore degli algoritmi per l’elaborazione numerica dei dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR). "Il dott. Lanari", si legge nella motivazione della giuria del premio, "attraverso l’uso delle tecniche di interferometria SAR, ha dato notevole impulso allo studio dei processi geofisici a fenomeni di deformazione del suolo. Per le sue ricerche nel settore, dal 2007 al 2012, è stato responsabile scientifico del Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, per l’elaborazione e l’analisi dei dati satellitari finalizzati alla valutazione delle deformazioni del suolo. In tale ambito si segnalano i suoi importanti contributi allo studio degli eventi sismici dell’Aquila del 2009, dell’Emilia del 2012 e della ripresa del bradisismo dei Campi Flegrei a Napoli."
"Questo riconoscimento", ha detto Lanari nel corso della premiazione, "mi riempie di orgoglio in quanto mi sento profondamente uomo del Sud dove sono cresciuto e sono stato educato, in particolare a Napoli, una città certamente complessa ma anche caratterizzata da grande fervore intellettuale. Voglio condividere questo premio con i miei colleghi dell’IREA, che ho il privilegio di dirigere da quattro anni ed all’interno del quale ho maturato una parte molto importante del mio percorso professionale, e più in generale con i colleghi del mio ente, il CNR, rappresentato qui dal nostro presidente, che con la forza della sua multi-disciplinarietà e la capacità di raccordare realtà della ricerca del Nord, del Centro e del Sud, gioca a un ruolo importantissimo per lo sviluppo del paese ed in particolare del nostro meridione."
Per le altre sezioni del premio i vincitori di questa edizione sono stati: Raffaele Cantone, presidente autorità nazionale anticorruzione (istituzioni); Antonio Martino, docente di economia politica e preside della facoltà di scienze politiche all'Università Luiss-Guido Carli (economia); Francesco Piccolo, scrittore (cultura); Biagio Mataluni, presidente oleifici Mataluni-Olio Dante (imprenditoria privata); Bruno Siciliano, docente di automatica presso il dipartimento di ingegneria dell'Università Federico II di Napoli (università); Massimo Milone, direttore Rai Vaticano (giornalismo); Raffaele Giannetti, studente dell'Università del Sannio (tesi di laurea).
Il premio Dorso è patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II”. L’iniziativa è stata accompagnata, negli anni, da un crescente apprezzamento da parte delle istituzioni e del mondo scientifico e culturale. A conferma di ciò, dal 2005, il Presidente della Repubblica ha destinato, nell’ambito del Premio, una propria Targa di rappresentanza appositamente coniata dalla Zecca dello Stato destinata ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno. La targa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata quest'anno assegnata all'Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell'area mediterranea di Potenza, presieduta da Bruno Pellegrino.
Video della consegna del premio
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Premio della European Geosciences Union a Riccardo Lanari
Riccardo Lanari, direttore dell’IREA, è stato nominato dalla European Geosciences Union (EGU) vincitore della Christiaan Huygens Medal 2017, uno dei premi che la EGU assegna ogni anno a eminenti scienziati per il loro straordinario contributo di ricerca nel campo delle scienze della Terra, planetarie e spaziali.
In particolare la Christiaan Huygens Medal viene attribuita per innovazioni, scoperte o contributi significativi che hanno portato a progressi rilevanti nel settore della “Geosciences Instrumentation and Data Systems”.
Il premio sarà consegnato nel corso della prossima Assemblea Generale EGU, che si terrà a Vienna dal 23 al 28 aprile 2017.
Gloria Bordogna Fellow della International Fuzzy Systems Association
Nel corso del Congresso mondiale della "International Fuzzy Systems Association" (IFSA) tenutosi dal 27 al 30 Giugno a Otsu, Gloria Bordogna, Primo ricercatore dell’IREA, è stata nominata IFSA Fellow. Il titolo, riservato a coloro che hanno contribuito in modo rilevante e hanno avuto un impatto significativo sulla ricerca connessa alla logica fuzzy, le è stato consegnato alla Conferenza dell'associazione europea EUSFLAT (European Society for Fuzzy Logic and Technology), tenutasi a Varsavia l'11-15 settembre 2017.
Gloria Bordogna lavora da molti anni nel campo degli sviluppi applicativi della teoria dei Fuzzy Set che consente la modellazione dell’incertezza e dell’imprecisione dell’informazione nei sistemi di information retrieval, nelle basi di dati e nei sistemi informativi geografici con metodi di soft computing, con applicazioni riguardanti la rappresentazione di contenuti testuali, i linguaggi di interrogazione flessibili, i metodi di analisi di informazioni testuali e geografiche su Web e nelle reti sociali.
Gianfranco Fornaro Fellow della IEEE - Institute of Electrical and Electronics Engineers
Gianfranco Fornaro, primo ricercatore dell’IREA, è stato onorato del grado di Fellow della IEEE per i suoi contributi di interferometria differenziale e tomografia all’elaborazione dati SAR.
La IEEE, “the Institute of Electrical and Electronics Engineers” è la più grande organizzazione tecnica professionale a livello mondiale dedita a promuovere l'innovazione e l'eccellenza tecnologica a beneficio dell'umanità. Conta circa 420.000 membri in più di 160 paesi e pubblica un terzo della letteratura nel campo dell’ingegneria elettrica, informatica ed elettronica.
Il prestigioso grado di Fellow viene conferito a seguito di una rigorosa procedura di valutazione ed è riservato ai membri che si sono distinti per risultati straordinari di significativo impatto per la società e che hanno contribuito al progresso nel campo dell’ingegneria, della scienza e della tecnologia.
Una delle attività di ricerca irea
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Proximal sensing e attività di Cal/Val
Le attività di campo sono parte fondamentale delle attività di…