Maria Consiglia Rasulo
Il 16 dicembre si terrà la Prima Giornata Nazionale dello Spazio. Istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 14 ottobre 2021, la Giornata è coordinata dall’Agenzia Spaziale Italiana e coinvolgerà Enti di ricerca, Università, Musei e aziende di tutta la penisola per sensibilizzare i cittadini italiani alle attività spaziali e alle loro ricadute in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo internazionale del nostro Paese.
In quest’ambito, l’IREA partecipa all’iniziativa “Il Cnr per lo spazio’ con un intervento di Michele Manunta dal titolo “La Terra vista dallo spazio. Nuove tecnologie satellitari per il monitoraggio della superficie terrestre“.
Si parlerà di come l’osservazione della Terra stia vivendo un momento di crescita straordinaria grazie all’avanzamento tecnologico e agli investimenti delle agenzie spaziali, che consentono, ad esempio, di migliorare il controllo dei vulcani, di misurare gli effetti in superficie dei terremoti, di controllare e monitorare il suolo, gli edifici e le infrastrutture. L'incontro è focalizzato in particolare su una tecnica di telerilevamento molto avanzata, denominata interferometria SAR differenziale, che consente di misurare piccolissime deformazioni del suolo, anche dell’ordine del millimetro.
L’evento, rivolto alla cittadinanza e in particolare alle nuove generazioni, si svolgerà alle 14.30 e sarà fruibile in diretta streaming sul sito web: https://comunicazione.cnr.it/ e sui canali YouTube e Facebook dell'Unità comunicazione e relazioni con il pubblico del Cnr a questi link:
https://www.facebook.com/ComunicazioneCnr/posts/1356609158118933
Il comitato editoriale della rivista Remote Sensing ha selezionato l’articolo High Performance Computing in Satellite SAR Interferometry: A Critical Perspective di Pasquale Imperatore, Antonio Pepe ed Eugenio Sansosti, ricercatori dell’IREA-CNR, per la copertina del numero 23 pubblicato a dicembre 2021.
Lo studio presenta un’estesa discussione sullo stato dell’arte delle tecniche di calcolo ad alte prestazioni applicate all’elaborazione interferometrica di dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) acquisiti da satellite.
L'interferometria SAR è diventata rapidamente una tecnica ampiamente utilizzata per misurare le deformazioni del suolo terrestre, con applicazioni a una pletora di processi naturali e antropici. Con la maggiore quantità di dati forniti dalle moderne piattaforme SAR satellitari, l'elaborazione su larga scala ha dovuto affrontare sfide incredibili a causa del carico computazionale associato. L'applicazione delle metodologie di calcolo ad alte prestazioni (HPC) all'elaborazione SAR interferometrica sta quindi guadagnando sempre più attenzione da parte della comunità scientifica: diversi approcci sono stati recentemente sviluppati adottando diverse strategie parallele, architetture di calcolo e modelli di programmazione.
Il lavoro esamina, per ognuna delle fasi della catena di elaborazione, le diverse implementazioni esistenti, le differenti strategie e architetture parallele utilizzate e le loro prestazioni e affronta aspetti computazionali dell'elaborazione SAR interferometrica su larga scala, offrendo spunti su questioni aperte e delineando le tendenze future nel settore.
Torna a Napoli, dal 23 novembre al 3 dicembre, Futuro Remoto, il primo festival della scienza in Europa.
Dal 15 ottobre 2021 sino al 31 dicembre 2021, ai fini dell'accesso ai luoghi di lavoro dell'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche - IREA, è fatto obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 come previsto dall'articolo 9, comma 2, della legge 87/21.
La verifica delle certificazioni verdi COVID-19 è effettuata mediante la lettura del codice a barre bidimensionale, utilizzando esclusivamente l'applicazione mobile (Verifica C-19), che consente unicamente di controllare l'autenticità, la validità e l'integrità della certificazione e di conoscere le generalità dell'intestatario, senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l'emissione.
Per maggiori informazioni consultare l’informativa
per rappresentare le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento nella settimana dedicata allo spazio.
L'innalzamento del livello del mare e l'aumento delle mareggiate sono fenomeni che interagiscono a diverse scale temporali e spaziali e giocano un ruolo fondamentale nelle questioni attuali e future legate al cambiamento climatico. Per prevenire e/o mitigare tale impatto, sono necessari un monitoraggio costante e un'analisi dettagliata dello stato del mare.
Lo Special Issue “Measuring, Monitoring and Modeling the Ocean Waves: Possible Combined Uses for Advances and Future Perspectives” che ha tra gli editor Giovanni Ludeno, Ricercatore dell’IREA, intende pubblicare studi basati sull’integrazione tra osservazioni sul campo e risultati numerici, al fine di migliorare la comprensione della propagazione delle onde e dell'idrodinamica nella regione costiera alla luce del cambiamento climatico e ambientale.
Ulteriori informazioni e le istruzioni per la sottomissione sono disponibili a questo link.
La scadenza per le sottomissioni è il 07 Marzo 2022
Una delle attività di ricerca irea
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Dati SAR per la stima di parametri biofisici e morfologici di superfici terrestri nude e vegetate
Mappa di umidità del suolo (SSM) ad 1km di risoluzione…