Maria Consiglia Rasulo

Maria Consiglia Rasulo

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MMT-logoIl 24 settembre 2021 torna l’appuntamento con la European Researchers' Night (ERN), promossa dalla Commissione Europea. Nel progetto “Meet Me Tonight”, coordinato dall’Università FEDERICO II di Napoli, in Campania sono coinvolti oltre 50 soggetti pubblici e privati come Atenei, Enti di ricerca, Musei, impegnati nella divulgazione della scienza per una giornata “Faccia a faccia” con la ricerca.
L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente (IREA) afferente a CREO-CNR (Campania REteOutreach), la neonata rete di divulgazione scientifica di 24 Istituti campani e del Comitato Unico di Garanzia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, partecipa in prima linea all’evento nell'ambito della tematica Planet Earth e propone le sue attività in presenza dalle ore 10.00 alle 20.00 presso il Chiostro del Complesso Monumentale Santi Marcellino e Festo nel cuore del centro storico di Napoli.

SAC2022"ACM Symposium on Applied Computing" (SAC) è da 37 anni un forum internazionale che raccoglie ricercatori e programmatori di codice nel campo delle scienze dell'informazione per interagire e presentare i risultati del loro lavoro. "ACM Special Interest Group on Applied Computing" (SIGAPP) è il solo sponsor di SAC. Gli atti della conferenza sono pubblicati da ACM e sono anche disponibili online tramite la Biblioteca digitale di ACM.

La traccia "Information Access and Retrieval" (IAR) riguarda il tema dell'accesso e del reperimento di informazioni, in particolare le teorie, applicate a nuove aree e in nuovi contesti e la loro implementazione e valutazione.

 

 

Date importanti: 

  • 24 Ottobre 2021. Sottomissione di articoli e di abstract SRC 
  • 25 Ottobre 2021. Sottomissione di proposte tutorial
  • 20 Novembre 2021. Notifica di accettazione delle proposte tutorial
  • 10 Dicembre 2021. Notifica di accettazione degli articoli e degli abstract SRC 
  • 21 Dicembre 2021. Copie Camera-ready degli articoli accettati
  • 21 Dicembre 2021. Registrazione di almeno un autore per la pubblicazione dell'articolo negli atti della conferenza
  • 26 Aprile 2022. Presentazione poster SRC
  • 27 Aprile 2022. Presentazione poster non SRC
  • 28 Aprile 2022. Sessioni per presentazioni orali SRC

 

Per informazioni più dettagliate consultare il Call for Papers

Il CNR-IREA ha sviluppato un prodotto pre-operativo di umidità superficiale (SSM) dei suoli ad alta risoluzione spaziale (1km) derivato dai dati radar della costellazione Sentinel-1 del programma europeo Copernicus di Osservazione della Terra. Il prodotto SSM è stato validato secondo protocolli internazionali usando misure di reti idrologiche distribuite fra Europa, Stati Uniti, Canada e Australia. Le stime di SSM ottenute da Sentinel-1 possono contribuire a migliorare, fra altre applicazioni, le previsioni meteorologiche ad elevata risoluzione spaziale e la gestione delle risorse irrigue.
L’umidità del suolo è una variabile climatica essenziale che svolge un ruolo importante nello scambio di acqua, energia e flussi biochimici tra la superficie terrestre e l'atmosfera.
Le mappe di umidità superficiale derivate da misure satellitari sono attualmente distribuite in modo operativo, a scala globale e a bassa risoluzione spaziale (i.e., 25 – 45 km), nell’ambito delle missioni spaziali SMOS (ESA), ASCAT (EUMETSAT) e SMAP (NASA). Inoltre, esistono prodotti pre-operativi a risoluzioni spaziali tra 0.1 e 3 km sviluppati nell’ambito della missione SMAP integrando dati Sentinel-1 (S-1) e nell’ambito dei servizi Copernicus basati su dati S-1 o di servizi regionali o nazionali sviluppati in alcuni paesi Europei. Tuttavia, la maggior parte di questi prodotti è stata validata su aree e intervalli temporali limitati.
Il prodotto pre-operativo SSM sviluppato dal CNR-IREA è stato realizzato durante il progetto “Exploitation of Sentinel-1 for Surface Soil Moisture Retrieval at High Resolution - Exploit-S-1” finanziato dalla Agenzia Spaziale Europea nell’ambito del programma “Science Exploitation of Operational Missions (SEOM) S14SCI LAND” ed è stato ampiamente validato usando misure in situ di reti idrologiche distribuite nel mondo e acquisite in un arco temporale di quattro anni. L’algoritmo di stima di SSM e la sua validazione sono stati descritti in un lavoro recentemente pubblicato sulla rivista Remote Sensing of Environment (Balenzano et al., RSE 2021). Lo studio evidenzia non solo gli elementi di novità del prodotto, ma contribuisce a individuare i limiti delle reti idrologiche attualmente disponibili per la validazione di stime satellitari di SSM ad alta risoluzione spaziale, proponendo indicazioni per superarli. La metodologia di stima, implementata nel codice SMOSAR (Soil MOisture retrieval from multi-temporal SAR data), sfrutta il breve tempo di rivisita della costellazione S-1 per risolvere i cambiamenti di umidità del suolo che mediamente avvengono su scale temporali di qualche giorno. Per questo motivo l’algoritmo di stima è denominato “Short Term Change Detection”. Il prodotto finale è costituito da mappe di umidità del suolo volumetrica (m3/m3) relativa allo strato superficiale (~0.05 m) di suolo e ad 1 km di risoluzione spaziale. Una novità del prodotto CNR-IREA è che alla stima di SSM è associata quella della sua deviazione standard come misura di affidabilità. In figura è riportato un esempio del prodotto di SSM e sua deviazione standard a scala nazionale.
 
SSM1a

Figura 1a

SSM1b

Figura 1b

 
Esempio di composizione di mappe di umidità del suolo (14-19/04/2018) ad 1 km di risoluzione spaziale (Figura 1a) e sua deviazione standard (Figura 1b) derivate da
orbite discendenti Sentinel-1 sull’Italia. Come esempio, sono indicate due orbite Sentinel-1 che compongono il mosaico.
 
La ricerca ha anche studiato la fattibilità di produzione di mappe di SSM a scala del Mediterraneo, che è un’area di grande interesse scientifico e socio-economico per via della crescente pressione antropica, la sua vulnerabilità ai cambiamenti climatici e le relative conseguenze in termini di scarsità idrica e eventi idrometeorologici estremi. Infatti, l’area mediterranea concentra importanti rischi naturali legati al ciclo dell'acqua, comprese le forti precipitazioni e inondazioni improvvise durante la stagione autunnale e le ondate di calore e siccità accompagnate da incendi boschivi durante l'estate. Tali rischi naturali hanno un forte impatto sulle popolazioni che vivono nell'area, ma la capacità di prevedere tali eventi rimane debole a causa del contributo di processi superficiali su scala molto fine. Inoltre, la risorsa idrica è un problema critico per gran parte del bacino del Mediterraneo in un contesto di crescente domanda di acqua, ad esempio per l’irrigazione, che si aggrava con il cambiamento climatico.
Questi problemi sociali e scientifici motivano un’attenzione crescente e stringente verso il monitoraggio dell’eterogeneità spazio/temporale dell’umidità del suolo a grana più fine derivata da dati S-1 per applicazioni in ambito agronomico e idrologico come, ad esempio, la identificazione precoce di condizioni di siccità dei suoli o dell’estensione delle aree irrigue, l’allerta di eventi alluvionali mediante previsioni metereologiche di nuova generazione che lavorano su griglie con risoluzioni di ~1 km e la gestione efficiente delle risorse irrigue a scala di bacino.
 
incendioLa stagione estiva 2021 è stata caratterizzata da eventi estremi legati al cambiamento climatico globale, quali le piogge torrenziali che hanno devastato l’Europa continentale, le ondate anomale di calore che hanno interessato il Nord Europa e la Scandinavia e la serie di incendi di vaste proporzioni che stanno interessando l’intero bacino del Mediterraneo. I fenomeni estremi sopra citati potrebbero essere riconducubili agli effetti dei cambiamenti climatici globali, la cui ampia portata è stata confermata dal 6th Assessment Report dell’IPCC.
In questo contesto un incendio di notevole portata si è sviluppato in Sardegna, nella regione del Montiferru tra il 23 e il 29 luglio, distruggendo quasi 12000 ettari di patrimonio forestale e paesaggistico e creando ingenti danni alle proprietà. L’evento è stato talmente esteso e di severità significativa da richiedere l’aiuto di mezzi aerei di diverse nazioni europee per estinguere i fuochi.
Le tecnologie satellitari rappresentano uno strumento fondamentale per monitorare questi fenomeni, fornire informazioni alle unità di intervento durante l’evento di crisi e valutare i danni arrecati al territorio e patrimonio naturale. In tale ambito, ricercatori dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) e dell’Istituto per la BioEconomia (IBE) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno elaborato in tempo reale le immagini acquisite dai sensori della costellazione europea Copernicus Sentinel-1 e Sentinel-2, per valutare l’estensione delle aree bruciate e la severità dei fuochi.
top panels incendi
Figura 1. In alto: serie di immagini derivate da dati Sentinel-2 (S-2) e Sentinel-1 (S-1) relative alla zona di Montiferru in Sardegna percorsa da fuochi nel periodo 5 – 30 luglio 2021. Le immagini S-2 sono il risultato di una composizione a falsi colori del segnale riflesso dalle superfici al momento del passaggio del sensore mentre le mappe da S-1 riportano le differenze del segnale radar retro-diffuso dal terreno relative ai periodi di osservazione 18-24 Luglio 2021 e 24-30 Luglio 2021. In basso: distribuzione spaziale dei fuochi attivi come rilevati dal sistema FIRMS (Fire Information for Resource Management System) nell’arco temporale di osservazione.
 
La Figura 1 mostra in alto l’evoluzione dell’area interessata dai fuochi, così come osservata nelle bande del visibile dal sensore Sentinel-2 e nelle microonde dal sensore RADAR Sentinel-1 e, in basso, i fuochi attivi sviluppatesi nella zona come rivelati analizzando i dati messi a disposizione dal “Fire Information for Resource Management System“. Si può notare come i risultati ottenuti dal team del CNR siano in accordo con i dati del FIRMS e forniscano anche informazioni complementari per descrivere la dinamica dell’evento.
 
incendi 2
Figura 2. In alto: dati satellitari utilizzati per l’analisi dell’evento (Active Fire, immagini Ottiche Sentinel-2 e Sentinel-1). In basso: mappe dei risultati ottenuti (estensione delle aree bruciate e severità dei fuochi 

 

Grazie all’analisi di questi dati è stato possibile realizzare le mappe di estensione delle aree bruciate e severità dei fuochi riportate in Figura 2 e stimare una superficie interessata di più di 11000 ettari con livelli di danno molto intenso e perdita del patrimonio naturale. Lo studio dell'incendio boschivo del Montiferru conferma come l'uso combinato di dati Sentinel 1 e Sentinel 2 rappresenti un potente strumento, ormai maturo, capace di monitorare le aree interessate dal fuoco, mentre l’evento stesso è in corso, e fornendo una rapida valutazione dei danni associati subito dopo che l’evento è terminato. Si noti come in Figura 1 per la data del 25 luglio vi sia un perfetto accordo tra fuochi attivi e mappatura da dati RADAR (le zone più scure sono quelle associate agli incendi). Lo strumento radar si è rivelato in questo caso interessante per lo studio delle fasi di innesco della catena di incendi verificatisi nell’area di interesse e per studiarne i meccanismi di propagazione. Infine, le aree bruciate e le mappe della severità dei fuochi possono fornire preziose informazioni geo spaziali per guidare, ad esempio, indagini sul campo post-evento e quale supporto alla pianificazione delle attività di mitigazione e prevenzione da futuri eventi calamitosi.

 
Copertina 9th Thz-Bio Workshop
Dal 19 al 23 Aprile 2021 si è tenuto il 9th International THz-Bio workshop, con l’obiettivo di riunire ricercatori di differenti estrazioni per discutere un ampio range di argomenti sui Terahertz e sulle regioni spettrali adiacenti delle microonde e dell’infrarosso. Queste sono infatti aree di frontiera per la ricerca in fisica, chimica, scienza dei materiali, biofisica, biologia e medicina e l'interesse per un nuovo imaging, sensing e spettroscopia è cresciuto costantemente negli ultimi vent'anni con la disponibilità di nuova strumentazione, nuove tecniche e nuove applicazioni.
Gli argomenti del workshop hanno compreso misure spettroscopiche su sistemi biologici di complessità crescente, meccanismi di interazione ed effetti indotti dal campo elettromagnetico, problemi di sicurezza, sviluppi tecnologici di strumentazioni attive e passive ai terahertz e sensing e imaging THz-Bio.
Il workshop è stato organizzato dell’ENEA e dal CNR-IREA nell’ambito della Scuola Internazionale di Bioelettromagnetismo del Centro E. Majorana di Erice diretta dal Prof. Ferdinando Bersani (Università di Bologna) e dalla Dott.ssa Maria Rosaria Scarfì (CNR IREA, Napoli). Chairs del workshop sono stati Gian Piero Gallerano (ENEA, Centro Ricerche Frascati) e Olga Zeni (CNR-IREA, Napoli).
Il workshop, tenutosi online per le restrizioni dovute alla pandemia in corso, è stato seguito da 115 partecipanti. Il programma ha incluso 20 keynotes, 20 comunicazioni orali e 12 posters.
La raccolta dei contributi, pubblicata da CNR Edizioni (ISBN: 978 88 8080 454 3) è disponibile al seguente link

 

 

eventi2

2021

16 dicembre14:30 - 15:00, "La Terra vista dallo spazio. Nuove tecnologie satellitari per il monitoraggio della superficie terrestre", evento nell’ambito dell’iniziativa “Il Cnr per lo spazio’ in occasione della Prima Giornata Nazionale dello Spazio. Diretta streaming sul sito web: https://comunicazione.cnr.it/ e sui canali YouTube e Facebook dell'Unità comunicazione e relazioni con il pubblico del Cnr a questi link: https://youtu.be/OKfBT3HntC0 e

11 novembre, 9:30 - 16:00, Università degli Studi di Milano-Bicocca, U4, Aula Sironi, Alla ricerca della Cittadinanza scientifica Dialoghi tra ricercatori e cittadini per una scienza condivisa e partecipata. Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell’Università Milano-Bicocca e sul sito www.scienzainrete.it. La partecipazione in presenza è possibile previa prenotazione, fino a esaurimento posti, scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Programma della giornata 

3 novembreIl contributo della Joint Research Unit EPOS Italia allo sviluppo della infrastruttura europea EPOSL'evento si svolgerà in modalità remota. Per registrarsi vai qui

14 - 17 settembre, Area della ricerca del Cnr di Milano, Serie di Conferenze How to be a Researcher in the XXI Century - Challenges and new paradigms in a changing society organizzata dal Centro per l'eccellenza e gli studi transdisciplinari (Cest) in collaborazione con la sede di Milano dell'Istituto per il rilevamento Elettromagnetico dell'ambiente (Cnr-Irea), nell'ambito del progetto BRIDGES cordinato da IREA. Per informazioni, leggi qui.

28 aprile, ore 10: Webinar A new Common Agriculture Policy (CAP) based on Copernicus programme and EO4GEO tools. L’evento ha l'obiettivo di promuovere le nuove opportunità offerte dal programma Copernicus nell'affrontare la politica agricola comune (PAC). Il webinar è rivolto agli agricoltori, alle organizzazioni di agricoltori e ai cittadini interessati allo sviluppo di una possibile forza lavoro futura in questo settore e in generale alle applicazioni di Osservazione della Terra/Geospaziali. 
Per partecipare al webinar vai a questo link

22-26 marzo, 2021 36° ACM Symposium on Applied Computing (SAC), Gwangju, Korea 

 


Anni precedenti: 2020  2019  2018  2017  2016  2015   2014   2013    2012   2011
 
20-21 e 27-28 febbraio, parte LA SICUREZZA ALIMENTARE E LE RISORSE AMBIENTALI CON IL CNR, un'iniziativa in cui i ricercatori dell'IREA CNR e di altri istituti milanesi incontrano il pubblico al Museo Scienza e Tecnologia L. Da Vinci in laboratori interattivi di alimentazione, biotecnologie, genetica, materiali. Ulteriori informazioni qui.
La rivista Heritage, che ha tra gli Editor-in-Chief Francesco Soldovieri dell’IREA-CNR, ha appena ottenuto l'approvazione da parte di Scopus per la sua inclusione nel principale database per le pubblicazioni scientifiche.
 
HeritageHeritage (ISSN 2571-9408) è una rivista internazionale peer review e open access nell’ambito delle scienze del patrimonio culturale e naturale. La rivista è pubblicata trimestralmente da MDPI e si focalizza sulle tematiche della conoscenza, della conservazione e della gestione del patrimonio culturale e naturale mediante tecnologie di rilevamento, nuovi metodi, best practices e policies.

La rivista nasce nel 2018 dall’intuizione di Nicola Masini e Francesco Soldovieri, dirigenti di ricerca del CNR-ISPC e del CNR-IREA, fondatori ed Editor in Chief della rivista, di creare un forum non solo focalizzato sulle scienze dure, ma anche sulle scienze umane e sul patrimonio culturale che è sempre più un'area di frontiera e di contaminazione di conoscenze, metodi e tecniche. Per tale ragione, Heritage favorisce lo sviluppo di nuovi approcci transdisciplinari e nuove tecnologie da riapplicare anche in altri ambiti, invertendo il paradigma che ha visto fino ad un decennio fa il patrimonio culturale utilizzare in forma mutuata tecnologie e metodi sviluppati in altri campi della conoscenza.

La rivista prevede 6 sottosezioni interdisciplinari quali:

  • - Tecnologie di rilevamento per la diagnostica e il monitoraggio del patrimonio architettonico e artistico
  • - Soluzioni innovative e migliori pratiche per la protezione del patrimonio naturale
  • - Innovazione e Ricerca nel campo della Conservazione e Recupero del patrimonio archeologico e architettonico
  • - Geoscienze e tecnologie di osservazione della terra per la valutazione e mitigazione del rischio del patrimonio e lo studio del passato umano
  • - ICT per la gestione della CH e Fruition
  • - Politiche e contributi delle scienze umane per migliorare il ruolo culturale ed economico della CH nella società

Il successo della rivista è dovuto anche al ruolo significativo dei ricercatori del CNR come autori, revisori e membri dell’Editorial Board, oltre alla partecipazione di ricercatori provenienti da oltre 30 paesi del mondo.

 

 

Codice bando: IREA-AR014-2023-NA protocollo 407844 del 19/12/2023
Tematica di ricerca: Sviluppo di tecniche di imaging a microonde e processamento dati per il monitoraggio della ricrescita ossea stimolata da scaffold magnetici
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria Biomedica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca di durata minima triennale in discipline scientifiche attinenti alla tematica di ricerca oggetto del bando
Requisiti specifici: Documentata esperienza, almeno biennale nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando in almeno uno dei seguenti ambiti: - sviluppo ed impiego di tecniche di processamento di dati elettromagnetici; - conoscenza del problema di diffusione elettromagnetica; - pregressa attività di laboratorio con l’utilizzo di strumentazioni che sfruttano radiazioni dello spettro elettromagnetico dalle microonde ai THz. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 2 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 10/01/2024
Commissione protocollo 7188 del 11/01/2024
Graduatoria protocollo 28666 del 30/01/2024

 
Codice bando: IREA-AR013-2023-MI protocollo 388828 del 11/12/2023
Tematica di ricerca: Elaborazione d'immagini satellitari multi ed iperspettrali per la generazione di mappe di parametri bio-fisici di qualità delle acque interne e analisi dei prodotti ottenuti per la valutazione degli effetti del cambiamento climatico sulla qualità delle acque
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'ambiente ed il territorio, Scienze ecologiche, Scienze naturali conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca;
Requisiti specifici: Documentata esperienza nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 e in particolare in almeno due dei seguenti ambiti: - Conoscenza dei principali software per elaborazione immagini satellitari; - Sviluppo di metodologie di integrazione di serie satellitari, misure limnologhe e modellistica ecologica per lo studio degli impatti antropici e di cambiamento climatico sui laghi; - Trattamento statistico ed analisi di serie storiche multi-sorgente (es. in situ e da satellite) dei macro-descrittori dei parametri di qualità delle acque e dei fattori ambientali. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Milano
Scadenza domanda: 12/01/2024
Commissione protocollo 12615 del 16/01/2024
Graduatoria protocollo 42330 del 08/02/2024

 
Codice bando: IREA-AR012-2023-BA protocollo 384928 del 06/12/2023
Tematica di ricerca: Tecniche di Osservazione della Terra per il monitoraggio delle risorse irrigue
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Civile, Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Informatica, Scienze dell’Informazione, Fisica, Matematica, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Geologiche, Scienze Geofisiche, o equiparato conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca;
Requisiti specifici: Documentata esperienza nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 e in particolare in almeno due dei seguenti ambiti: - conoscenza dei dati di Osservazione della Terra e loro caratteristiche; - monitoraggio e gestione delle risorse irrigue; - conoscenza dei linguaggi di programmazione (ad es., python, bash, Matlab, R) per l’analisi di dati ed ambienti software per l’analisi dei dati geospaziali (ad es., QGIS). Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Bari
Scadenza domanda: 04/01/2024
Commissione protocollo 6869 del 11/01/2024
Graduatoria protocollo 31082 del 31/01/2024

 
Codice bando: IREA-AR011-2023-NA protocollo 372927 del 29/11/2023
Tematica di ricerca: Acquisizione ed elaborazione di dati acquisiti da sistemi georadar operanti a contatto e/o non a contatto per la diagnostica di strutture in cemento armato
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Informatica, Informatica, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca di durata minima triennale in discipline scientifiche attinenti alla tematica di ricerca oggetto del bando, ovvero in Ingegneria Elettronica ed Informatica;
Requisiti specifici:  Documentata esperienza, almeno biennale nell’ambito della tematica di cui all’art. 1, dichiarata con le modalità di cui all’art. 4, in almeno uno dei seguenti ambiti: - sviluppo ed impiego di procedure per l’elaborazione di dati georadar; - conoscenza dei problemi diretti ed inversi di diffusione elettromagnetica; - sviluppo di metodologie di radar imaging;
Numero assegni: 1 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 13/12/2023
Commissione protocollo 399846 del 14/12/2023
Graduatoria protocollo 7088 del 11/01/2024
 

Codice bando: IREA-AR010-2023-MI protocollo 355680 del 20/11/2023
Tematica di ricerca: Implementazione e automazione di algoritmi per il trattamento di dati di Osservazione della Terra per il monitoraggio dei disturbi e dei rischi legati a incendi e alluvioni
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Scienze dell’informazione, Ingegneria Informatica, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca di durata minima triennale in discipline scientifiche attinenti alla tematica di ricerca oggetto del bando;
Requisiti specifici:  Documentata esperienza, almeno biennale nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, in almeno uno dei seguenti ambiti: - trattamento e analisi di dati di Osservazione della Terra; - trattamento serie temporali; - sviluppo ed implementazione di algoritmi di machine learning e tecniche di integrazione dati multispettrali e SAR; - automazione di algoritmi e di catene di processamento; - gestione di database di dati spaziali, GIS; - sistemi e applicativi web-based e cloud-based. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Milano
Scadenza domanda: 18/12/2023
Commissione protocollo 40818 del 19/12/2023
Graduatoria protocollo 26869 del 29/1/2024

 
Codice bando: IREA-AR009-2023-NA protocollo 342403 del 10/11/2023
Tematica di ricerca: Sviluppo ed impiego di tecniche di biologia cellulare e molecolare per la valutazione degli effetti biologici di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Biotecnologie Mediche, Biotecnologie Farmaceutiche, Biologia e Scienze Biologiche conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca di durata minima triennale in discipline scientifiche attinenti alla tematica di ricerca oggetto del bando;
Requisiti specifici:  Documentata esperienza, almeno biennale, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, in almeno uno dei seguenti ambiti: - metodiche di biologia cellulare e molecolare con particolare riferimento a Real-Time PCR e western blot; - metodiche di immunoistochimica - microscopia ottica e confocale. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 20/11/2023
Commissione protocollo 371475 del 29/11/2023
Graduatoria protocollo 409838 del 20/12/2023
 
 
Codice bando: IREA-AR008-2023-NA protocollo 335023 del 07/11/2023
Tematica di ricerca: Tecniche avanzate di interferometria SAR in banda L
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Aerospaziale, Matematica, Fisica e Scienze Geologiche, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca;
Requisiti specifici:  Documentata esperienza, almeno biennale, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, in almeno uno dei seguenti ambiti: - sviluppo di algoritmi e tecniche per l'elaborazione di dati o immagini SAR per applicazioni interferometriche; - conoscenza di software applicativi per l’elaborazione di dati radar e di almeno uno tra i seguenti linguaggi di programmazione: Python, IDL, Matlab, C++. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 22/11/2023
Commissione protocollo 362966 del 23/11/2023
Graduatoria protocollo 369640 del 28/11/2023


Codice bando: IREA-AR007-2023-MI protocollo 330035 del 2/11/2023
Tematica di ricerca: Monitoraggio di parametri biofisici delle colture con dati telerilevati e approcci di Machine Learning per supportare la gestione sostenibile degli agroecosistemi;
Titolo di studio: Diploma di Ingegneria Informatica, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, Scienze Ambientali; Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e tecnologie forestali ed ambientali conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca;
Requisiti specifici:  Documentata esperienza, di almeno un anno, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, ed in particolare in almeno uno dei seguenti ambiti: - acquisizione di dati spettroradiometrici in situ - pianificazione di campagna a terra e acquisizione di parametri della vegetazione con strumentazione di campo - elaborazione di dati telerilevati e geospaziali per applicazioni ambientali e agronomiche; - stima di parametri colturali e/o mappatura e monitoraggio degli agro-ecosistemi con dati geospaziali; -analisi di serie temporali di dati telerilevati per stime fenologiche. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Milano
Scadenza domanda: 20/11/2023
Commissione protocollo 367917 del 27/11/2023
Graduatoria protocollo 396392 del 13/12/2023
 
 
Codice bando: IREA-AR006-2023-NA protocollo 329630 del 2/11/2023
Tematica di ricerca: Studio di metodi ed algoritmi basati sull’uso di dati telerilevati radar ad apertura sintetica a supporto della missione ASI PLATINO-1
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Informatica conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca di durata minima triennale in discipline scientifiche attinenti alla tematica di ricerca oggetto del bando
Requisiti specifici: Documentata esperienza, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, in almeno uno dei seguenti ambiti: - sviluppo di metodologie e algoritmi avanzati per l‘elaborazione ed analisi di dati telerilevati con sensori radar ad apertura sintetica; - conoscenza dei principi e metodi di base del telerilevamento ambientale per la misura di parametri geofisici; - sviluppo di metodologie ed algoritmi di machine learning per l’analisi di dati telerilevati a diverse bande di frequenza, anche attraverso architetture HPC. - conoscenza di software applicativi per l’elaborazione di dati telerilevati e di almeno uno tra i seguenti linguaggi di programmazione: Python, IDL, Matlab, Fortran, C. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 20/11/2023
Commissione protocollo 362883 del 23/11/2023
 
 
Codice bando: IREA-AR005-2023-NA protocollo 259815 del 6/9/2023
Tematica di ricerca: Sviluppo di tecniche e algoritmi avanzati di Interferometria SAR Differenziale finalizzati alla generazione massiva e automatica, tramite risorse di calcolo HPC, di prodotti interferometrici, a media ed alta risoluzione spaziale, che integrino l’utilizzo di dati esterni per il filtraggio del contributo atmosferico
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Fisica, Matematica, Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Ambientale, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004); curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca;
Requisiti specifici: Documentata esperienza, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, in almeno uno dei seguenti ambiti:- esperienza nell’elaborazione dei segnali radar; - esperienza nell’utilizzo di piattaforme di Cloud Computing e/o di risorse di calcolo HPC (multinodo, multi-core, GPU); - conoscenza dell’ambiente Linux e dei linguaggi avanzati di programmazione, come IDL, Matlab, C/C++ o Bash. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1 
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 25/09/2023
Commissione protocollo 286927 del 29/9/2023
Graduatoria protocollo 310937 del 19/10/2023
 
 
Codice bando: IREA-AR003-2023-BA protocollo 0229550 del 24/07/2023
Tematica di ricerca: Integrazione di dati OT in applicazioni idrologiche e/o agronomiche innovative
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Civile, Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Informatica, Scienze dell’Informazione, Fisica, Matematica, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Geologiche, Scienze Geofisiche, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004)
Requisiti specifici: Documentata esperienza nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, ed in particolare in almeno uno dei seguenti ambiti: - conoscenze delle metodologie e strumenti informatici per l'elaborazione ed analisi di dati di Osservazione delle Terra; - impiego di dati di Osservazione della Terra per applicazioni in ambito agronomico e idrologico. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1
Sede: Bari
Scadenza domanda: 25/08/2023
Commissione protocollo 0252969 del 30/08/2023
Graduatoria protocollo 277482 del 22/09/2023

 
Codice bando: IREA-AR002-2023-MI protocollo 0180383 del 13/06/2023
Tematica di ricerca: Analisi della risposta spettrale della vegetazione, acquisita tramite sensori remoti, in relazione alla variabilità delle matrici ambientali, per il monitoraggio delle risorse naturali
Titolo di studio: Diploma di Laurea in Scienze e tecnologie per l'Ambiente e il Territorio, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Scienze Ambientali, Biologia conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004)
Requisiti specifici: Curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca. Documentata esperienza almeno annuale nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando, ed in particolare in almeno uno dei seguenti ambiti: - acquisizione di dati ottici telerilevati con spettroradiometri in fibra e/o camere multi/iperspettrali; - raccolta, gestione e analisi dati di campo; - elaborazione di dati multi/iperspettrali telerilevati per applicazioni ambientali; - analisi statistica di parametri rilevati in relazione a differenti fattori ambientali. Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1
Sede: Milano
Scadenza domanda: 29/06/2023
Commissione protocollo 0220470 del 14/07/2023 
Graduatoria protocollo 0233646 del 27/07/2023 

 
Codice bando: IREA-AR001-2023-NA protocollo 88745 del 24/03/2023
Tematica di ricerca: Sviluppo di approcci efficienti per la soluzione dei problemi inversi di diffusione elettromagnetica mediante tecniche di deep-learning per applicazioni di diagnostica medica, prospezione subsuperficiale e sintesi di dispositivi innovativi
Titolo di studio: Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Ingegneria Biomedica e Ingegneria Elettrica, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure della Laurea Specialistica/Magistrale (D.M. 5 maggio 2004), di curriculum professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca e titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria di durata minima triennale
Requisiti specifici: Documentata esperienza, almeno biennale, nell’ambito della tematica di cui all’art. 1 del bando in almeno uno dei seguenti ambiti: - sviluppo di algoritmi qualitativi per la soluzione dei problemi inversi di diffusione elettromagnetica; - sviluppo di approcci di elaborazioni di dati e immagini a microonde facenti uso sinergico di tecniche di deep learning e dati di dominio; - applicazione dei suddetti algoritmi a contesti applicativi di cui almeno uno realtivo a quelli di specifico di interesse (diagnostica medica, prospezione subsuperficiale, sintesi di dispositivi innovativi). Conoscenza della lingua inglese.
Numero assegni: 1
Sede: Napoli
Scadenza domanda: 14/04/2023
Commissione protocollo 0113715 del 17/04/2023 
Graduatoria protocollo 0136787 del 08/05/2023 
 
 
Bandi scaduti: anni precedenti

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electronics

 

 

 

 

Call for papers per lo special issue "Electromagnetic Applications in Industrial and Medicine" della rivista open access MPDI Electronics (ISSN 2079-9292; IF: 2.397; Cite Score 2.7)

Guest Editors: Dr. Roberta Palmeri (IREA-CNR), Prof. Tommaso Isernia (Università Mediterranea of Reggio Calabria), Dr. Colin Gilmore (University of Manitoba, Winnipeg, Canada).

Obiettivo di questo numero speciale è raccogliere competenze recenti e fornire una panoramica completa delle nuove soluzioni nell'elettromagnetismo applicato. Gli argomenti di interesse includono, ma non sono limitati, a tomografia industriale, agricola e medica, terapia elettromagnetica, metodi computazionali, sistemi di antenne e sensori, lavori teorici e sperimentali, analisi e interpretazione dei dati.

Per informazioni vedi https://www.mdpi.com/journal/electronics/special_issues/electromagnetic_application

Scadenza 31 luglio 2022
 
 
Sei ricercatori IREA compaiono nella lista dei World's Top Scientists redatta dalla Stanford University. Si tratta di Romeo Bernini, Gianfranco Fornaro, Riccardo Lanari, Francesco Mattia, Francesco Soldovieri ed Eugenio Sansosti.
 

La rivista internazionale Plos Biology ha pubblicato recentemente uno studio che individua i ricercatori scientifici più citati al mondo nelle varie discipline nel corso della loro carriera. Lo studio si basa sui dati ricavati da Scopus, il principale database per le pubblicazioni scientifiche, relativi a 7 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo in 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie.

L'elenco, redatto da tre ricercatori della Stanford University, contiene circa 160.000 nomi e include gli scienziati che sono tra i primi 100.000 in tutti i campi e quelli che sono nel 2% al top nelle loro specifiche aree di ricerca.

Nell'elenco dei “Top Scientist” mondiali figurano 6 ricercatori dell’IREA-CNR, a conferma della qualità della ricerca scientifica dell’Istituto. Sono Romeo Bernini, Gianfranco Fornaro, Riccardo Lanari, Francesco Mattia, Francesco Soldovieri ed Eugenio Sansosti.

Romeo Bernini è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli. La sua attività di ricerca è rivolta allo sviluppo di sensori in fibra ottica e sensori optoelettronici ed optofluidici integrati per applicazioni ambientali, industriali, biochimiche e biomedicali. E’ stato visiting scientist presso il DIMES (Delft Institute of Microelectronics and Submicrontechnology), Technical University of Delft. Nel 2001 ha vinto il best Doctoral Thesis Award in Optoelectronics del IEEE-LEOS Italian Chapter. E’ autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali.

Gianfranco Fornaro è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli e svolge attività di ricerca nel campo dell’elaborazione di dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR). Ha tenuto corsi in qualità di Professore Aggiunto in diverse Università nell’area Telecomunicazioni, attualmente presso l’Università Federico II. E’ stato visiting scientist presso l’Ente Spaziale Tedesco ed il Politecnico di Milano, e consulente scientifico per conto delle Nazioni Unite. Ha svolto attività di docenza anche in diverse Scuole di Alta formazione presso Enti di Ricerca internazionali, tra cui l’Agenzia Aerospaziale Giapponese a Tokyo e l’Agenzia Spaziale Argentina per conto della IEEE. E’ stato docente delle Lecture Series della NATO e dal 2013 svolge lezione presso la “Summer School on Radar/SAR” del Fraunhofer Institute a Bonn. Dal 2017 è Fellow della IEEE. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Mountbattern della IEE nel 1997 ed il premio “Best Paper Award” della rivista IEEE Geoscience and Remote Sensing Letters nel 2011.

Riccardo Lanari è Dirigente di ricerca e Direttore del CNR-IREA dal dicembre 2010. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’elaborazione numerica dei dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR). E’ autore di più di 120 lavori pubblicati su riviste internazionali, di un libro edito dalla casa editrice americana CRC-PRESS e di due brevetti. E’ stato visiting scientist presso l’Istituto per le Scienze Spaziali ed Astronautiche (ISAS, Giappone), l’Istituto per le Radio-Frequenze dell’Ente Spaziale Tedesco (DLR, Germania), il Jet Propulsion Laboratory (JPL, USA); in quest'ultimo caso ha ricevuto dalla NASA una Recognition (nel 1999) ed un Award (nel 2001). E’ Distinguished Speaker della Geoscience and Remote Sensing Society della IEEE (IEEE-GRSS) e Fellow della IEEE society. Nel 2015 ha vinto il premio “Guido D’Orso” per la sezione Ricerca. Nel novembre 2016 è stato nominato dalla European Geosciences Union (EGU) vincitore della Christiaan Huygens Medal 2017 della EGU. E’ stato insignito nel 2020 dell’IEEE GRSS Fawwaz Ulaby Distinguished Achievement Award per gli eccezionali contributi e la leadership nei settori della elaborazione di dati SAR e InSAR.

Francesco Mattia è Primo Ricercatore del CNR-IREA e responsabile della Sede secondaria dell‘IREA di Bari. E’ stato visiting scientist presso la University of California, Santa Barbara (USA) e presso la Ohio State University (USA). E’ stato membro dell’Earth Science Advisory Committee dell'ESA e del Comitato consultivo dell'ASI per le attività di osservazione della terra italiane in ESA. La sua attività scientifica riguarda principalmente l'interpretazione fisica e la modellizzazione dello scattering elettromagnetico da superfici terrestri e l'inversione di dati SAR in parametri biogeofisici come il contenuto di umidità del suolo, la rugosità del suolo e la biomassa della vegetazione.

Eugenio Sansosti è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli dove si occupa di tecniche di elaborazione dei segnali SAR e le loro applicazioni alla geofisica. È stato Professore a Contratto di Teoria dei Segnali presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria e di Comunicazioni Elettriche e Teoria dei Segnali presso l’Università degli Studi di Cassino. Ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR, Germania), con il Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California (JPL, USA) ed è stato Image Processing Adviser presso l’Istituto Tecnologico de Aeronautica (ITA), Sao José dos Campos, SP, Brasile, per conto delle Nazioni Unite (ONU). È stato membro del team italiano di supporto scientifico alla Shuttle Radar Topography Mission (SRTM) della N.A.S.A. E’ Senior Member dell’IEEE.

Francesco Soldovieri è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la diagnostica elettromagnetica, la diffusione elettromagnetica inversa, le applicazioni di radar imaging, la diagnostica di antenne, il monitoraggio dello stato del mare da dati radar. E’ stato Principal Investigator/Technical Manager di progetti nazionali ed Internazionali, tra i quali ISTIMES (FP7), HERACLES (H2020) e AMISS (FP7-Marie Curie Action), e Presidente della Division on Geosciences Instrumentation and Data Systems della European Geosciences Union. Ha fatto parte del team di Marsis coinvolto nell’attività di ricerca che ha condotto alla scoperta dell’acqua liquida su Marte; i risultati sono stati pubblicati su Science e Nature Astronomy. Inoltre, è stato coinvolto nello studio della stratigrafia del sottosuolo, a mezzo georadar, della faccia nascosta della Luna, come testimoniato dal lavoro pubblicato su Science Advances. E’ autore di circa 240 lavori riviste internazionali, di 10 capitoli di libro e curatele ed è stato Editor dei libri “Sensing the Past” e “ICT for Smart Water Systems: Measurements and Data Science”, editi da Springer nel 2017 e 2021.

L’articolo, dal titolo “Updated science-wide author databases of standardized citation indicators” è pubblicato al link:

https://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.3000918

I dati sono ricavabili dalla tabella Table-S6-career-2019.xlsx scaricabile a questo link: https://data.mendeley.com/datasets/btchxktzyw/2

 
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