Maria Consiglia Rasulo
"ACM Symposium on Applied Computing" (SAC) è da 37 anni un forum internazionale che raccoglie ricercatori e programmatori di codice nel campo delle scienze dell'informazione per interagire e presentare i risultati del loro lavoro. "ACM Special Interest Group on Applied Computing" (SIGAPP) è il solo sponsor di SAC. Gli atti della conferenza sono pubblicati da ACM e sono anche disponibili online tramite la Biblioteca digitale di ACM.
La traccia "Information Access and Retrieval" (IAR) riguarda il tema dell'accesso e del reperimento di informazioni, in particolare le teorie, applicate a nuove aree e in nuovi contesti e la loro implementazione e valutazione.
Date importanti:
- 24 Ottobre 2021. Sottomissione di articoli e di abstract SRC
- 25 Ottobre 2021. Sottomissione di proposte tutorial
- 20 Novembre 2021. Notifica di accettazione delle proposte tutorial
- 10 Dicembre 2021. Notifica di accettazione degli articoli e degli abstract SRC
- 21 Dicembre 2021. Copie Camera-ready degli articoli accettati
- 21 Dicembre 2021. Registrazione di almeno un autore per la pubblicazione dell'articolo negli atti della conferenza
- 26 Aprile 2022. Presentazione poster SRC
- 27 Aprile 2022. Presentazione poster non SRC
- 28 Aprile 2022. Sessioni per presentazioni orali SRC
Per informazioni più dettagliate consultare il Call for Papers
Figura 1a |
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Figura 1b |
Grazie all’analisi di questi dati è stato possibile realizzare le mappe di estensione delle aree bruciate e severità dei fuochi riportate in Figura 2 e stimare una superficie interessata di più di 11000 ettari con livelli di danno molto intenso e perdita del patrimonio naturale. Lo studio dell'incendio boschivo del Montiferru conferma come l'uso combinato di dati Sentinel 1 e Sentinel 2 rappresenti un potente strumento, ormai maturo, capace di monitorare le aree interessate dal fuoco, mentre l’evento stesso è in corso, e fornendo una rapida valutazione dei danni associati subito dopo che l’evento è terminato. Si noti come in Figura 1 per la data del 25 luglio vi sia un perfetto accordo tra fuochi attivi e mappatura da dati RADAR (le zone più scure sono quelle associate agli incendi). Lo strumento radar si è rivelato in questo caso interessante per lo studio delle fasi di innesco della catena di incendi verificatisi nell’area di interesse e per studiarne i meccanismi di propagazione. Infine, le aree bruciate e le mappe della severità dei fuochi possono fornire preziose informazioni geo spaziali per guidare, ad esempio, indagini sul campo post-evento e quale supporto alla pianificazione delle attività di mitigazione e prevenzione da futuri eventi calamitosi.
2021
11 novembre, 9:30 - 16:00, Università degli Studi di Milano-Bicocca, U4, Aula Sironi, Alla ricerca della Cittadinanza scientifica Dialoghi tra ricercatori e cittadini per una scienza condivisa e partecipata. Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell’Università Milano-Bicocca e sul sito www.scienzainrete.it. La partecipazione in presenza è possibile previa prenotazione, fino a esaurimento posti, scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Programma della giornata
3 novembre, Il contributo della Joint Research Unit EPOS Italia allo sviluppo della infrastruttura europea EPOS. L'evento si svolgerà in modalità remota. Per registrarsi vai qui
14 - 17 settembre, Area della ricerca del Cnr di Milano, Serie di Conferenze How to be a Researcher in the XXI Century - Challenges and new paradigms in a changing society organizzata dal Centro per l'eccellenza e gli studi transdisciplinari (Cest) in collaborazione con la sede di Milano dell'Istituto per il rilevamento Elettromagnetico dell'ambiente (Cnr-Irea), nell'ambito del progetto BRIDGES cordinato da IREA. Per informazioni, leggi qui.
22-26 marzo, 2021 36° ACM Symposium on Applied Computing (SAC), Gwangju, Korea
La rivista nasce nel 2018 dall’intuizione di Nicola Masini e Francesco Soldovieri, dirigenti di ricerca del CNR-ISPC e del CNR-IREA, fondatori ed Editor in Chief della rivista, di creare un forum non solo focalizzato sulle scienze dure, ma anche sulle scienze umane e sul patrimonio culturale che è sempre più un'area di frontiera e di contaminazione di conoscenze, metodi e tecniche. Per tale ragione, Heritage favorisce lo sviluppo di nuovi approcci transdisciplinari e nuove tecnologie da riapplicare anche in altri ambiti, invertendo il paradigma che ha visto fino ad un decennio fa il patrimonio culturale utilizzare in forma mutuata tecnologie e metodi sviluppati in altri campi della conoscenza.
La rivista prevede 6 sottosezioni interdisciplinari quali:
- - Tecnologie di rilevamento per la diagnostica e il monitoraggio del patrimonio architettonico e artistico
- - Soluzioni innovative e migliori pratiche per la protezione del patrimonio naturale
- - Innovazione e Ricerca nel campo della Conservazione e Recupero del patrimonio archeologico e architettonico
- - Geoscienze e tecnologie di osservazione della terra per la valutazione e mitigazione del rischio del patrimonio e lo studio del passato umano
- - ICT per la gestione della CH e Fruition
- - Politiche e contributi delle scienze umane per migliorare il ruolo culturale ed economico della CH nella società
Il successo della rivista è dovuto anche al ruolo significativo dei ricercatori del CNR come autori, revisori e membri dell’Editorial Board, oltre alla partecipazione di ricercatori provenienti da oltre 30 paesi del mondo.
Call for papers per lo special issue "Electromagnetic Applications in Industrial and Medicine" della rivista open access MPDI Electronics (ISSN 2079-9292; IF: 2.397; Cite Score 2.7)
Guest Editors: Dr. Roberta Palmeri (IREA-CNR), Prof. Tommaso Isernia (Università Mediterranea of Reggio Calabria), Dr. Colin Gilmore (University of Manitoba, Winnipeg, Canada).
Obiettivo di questo numero speciale è raccogliere competenze recenti e fornire una panoramica completa delle nuove soluzioni nell'elettromagnetismo applicato. Gli argomenti di interesse includono, ma non sono limitati, a tomografia industriale, agricola e medica, terapia elettromagnetica, metodi computazionali, sistemi di antenne e sensori, lavori teorici e sperimentali, analisi e interpretazione dei dati.
Per informazioni vedi https://www.mdpi.com/journal/electronics/special_issues/electromagnetic_application
La rivista internazionale Plos Biology ha pubblicato recentemente uno studio che individua i ricercatori scientifici più citati al mondo nelle varie discipline nel corso della loro carriera. Lo studio si basa sui dati ricavati da Scopus, il principale database per le pubblicazioni scientifiche, relativi a 7 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo in 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie.
L'elenco, redatto da tre ricercatori della Stanford University, contiene circa 160.000 nomi e include gli scienziati che sono tra i primi 100.000 in tutti i campi e quelli che sono nel 2% al top nelle loro specifiche aree di ricerca.
Nell'elenco dei “Top Scientist” mondiali figurano 6 ricercatori dell’IREA-CNR, a conferma della qualità della ricerca scientifica dell’Istituto. Sono Romeo Bernini, Gianfranco Fornaro, Riccardo Lanari, Francesco Mattia, Francesco Soldovieri ed Eugenio Sansosti.
Romeo Bernini è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli. La sua attività di ricerca è rivolta allo sviluppo di sensori in fibra ottica e sensori optoelettronici ed optofluidici integrati per applicazioni ambientali, industriali, biochimiche e biomedicali. E’ stato visiting scientist presso il DIMES (Delft Institute of Microelectronics and Submicrontechnology), Technical University of Delft. Nel 2001 ha vinto il best Doctoral Thesis Award in Optoelectronics del IEEE-LEOS Italian Chapter. E’ autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali.
Gianfranco Fornaro è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli e svolge attività di ricerca nel campo dell’elaborazione di dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR). Ha tenuto corsi in qualità di Professore Aggiunto in diverse Università nell’area Telecomunicazioni, attualmente presso l’Università Federico II. E’ stato visiting scientist presso l’Ente Spaziale Tedesco ed il Politecnico di Milano, e consulente scientifico per conto delle Nazioni Unite. Ha svolto attività di docenza anche in diverse Scuole di Alta formazione presso Enti di Ricerca internazionali, tra cui l’Agenzia Aerospaziale Giapponese a Tokyo e l’Agenzia Spaziale Argentina per conto della IEEE. E’ stato docente delle Lecture Series della NATO e dal 2013 svolge lezione presso la “Summer School on Radar/SAR” del Fraunhofer Institute a Bonn. Dal 2017 è Fellow della IEEE. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Mountbattern della IEE nel 1997 ed il premio “Best Paper Award” della rivista IEEE Geoscience and Remote Sensing Letters nel 2011.
Riccardo Lanari è Dirigente di ricerca e Direttore del CNR-IREA dal dicembre 2010. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’elaborazione numerica dei dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR). E’ autore di più di 120 lavori pubblicati su riviste internazionali, di un libro edito dalla casa editrice americana CRC-PRESS e di due brevetti. E’ stato visiting scientist presso l’Istituto per le Scienze Spaziali ed Astronautiche (ISAS, Giappone), l’Istituto per le Radio-Frequenze dell’Ente Spaziale Tedesco (DLR, Germania), il Jet Propulsion Laboratory (JPL, USA); in quest'ultimo caso ha ricevuto dalla NASA una Recognition (nel 1999) ed un Award (nel 2001). E’ Distinguished Speaker della Geoscience and Remote Sensing Society della IEEE (IEEE-GRSS) e Fellow della IEEE society. Nel 2015 ha vinto il premio “Guido D’Orso” per la sezione Ricerca. Nel novembre 2016 è stato nominato dalla European Geosciences Union (EGU) vincitore della Christiaan Huygens Medal 2017 della EGU. E’ stato insignito nel 2020 dell’IEEE GRSS Fawwaz Ulaby Distinguished Achievement Award per gli eccezionali contributi e la leadership nei settori della elaborazione di dati SAR e InSAR.
Francesco Mattia è Primo Ricercatore del CNR-IREA e responsabile della Sede secondaria dell‘IREA di Bari. E’ stato visiting scientist presso la University of California, Santa Barbara (USA) e presso la Ohio State University (USA). E’ stato membro dell’Earth Science Advisory Committee dell'ESA e del Comitato consultivo dell'ASI per le attività di osservazione della terra italiane in ESA. La sua attività scientifica riguarda principalmente l'interpretazione fisica e la modellizzazione dello scattering elettromagnetico da superfici terrestri e l'inversione di dati SAR in parametri biogeofisici come il contenuto di umidità del suolo, la rugosità del suolo e la biomassa della vegetazione.
Eugenio Sansosti è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli dove si occupa di tecniche di elaborazione dei segnali SAR e le loro applicazioni alla geofisica. È stato Professore a Contratto di Teoria dei Segnali presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria e di Comunicazioni Elettriche e Teoria dei Segnali presso l’Università degli Studi di Cassino. Ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR, Germania), con il Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California (JPL, USA) ed è stato Image Processing Adviser presso l’Istituto Tecnologico de Aeronautica (ITA), Sao José dos Campos, SP, Brasile, per conto delle Nazioni Unite (ONU). È stato membro del team italiano di supporto scientifico alla Shuttle Radar Topography Mission (SRTM) della N.A.S.A. E’ Senior Member dell’IEEE.
Francesco Soldovieri è Dirigente di ricerca presso l’IREA di Napoli. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la diagnostica elettromagnetica, la diffusione elettromagnetica inversa, le applicazioni di radar imaging, la diagnostica di antenne, il monitoraggio dello stato del mare da dati radar. E’ stato Principal Investigator/Technical Manager di progetti nazionali ed Internazionali, tra i quali ISTIMES (FP7), HERACLES (H2020) e AMISS (FP7-Marie Curie Action), e Presidente della Division on Geosciences Instrumentation and Data Systems della European Geosciences Union. Ha fatto parte del team di Marsis coinvolto nell’attività di ricerca che ha condotto alla scoperta dell’acqua liquida su Marte; i risultati sono stati pubblicati su Science e Nature Astronomy. Inoltre, è stato coinvolto nello studio della stratigrafia del sottosuolo, a mezzo georadar, della faccia nascosta della Luna, come testimoniato dal lavoro pubblicato su Science Advances. E’ autore di circa 240 lavori riviste internazionali, di 10 capitoli di libro e curatele ed è stato Editor dei libri “Sensing the Past” e “ICT for Smart Water Systems: Measurements and Data Science”, editi da Springer nel 2017 e 2021.
L’articolo, dal titolo “Updated science-wide author databases of standardized citation indicators” è pubblicato al link:
https://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.3000918
I dati sono ricavabili dalla tabella Table-S6-career-2019.xlsx scaricabile a questo link: https://data.mendeley.com/datasets/btchxktzyw/2