
Maria Consiglia Rasulo
L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente considera la salvaguardia della salute e della vita dei lavoratori parte integrante della gestione.
La sicurezza in ambito lavorativo si articola in fasi, la prima delle quali riguarda la Valutazione dei Rischi ai quali sono esposti i lavoratori. Il direttore dell’IREA, oltre ad essere responsabile delle attività scientifiche e del funzionamento complessivo dell'Istituto, è anche il Datore di lavoro ai sensi del D. Leg. vo 81/08 e come tale è il principale responsabile dell’attuazione delle prescrizioni sulla sicurezza sul lavoro. In tale ambito il direttore dell’IREA ha redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) che viene pubblicato e dal quale si evince l’organizzazione che l’Istituto si è dato in materia di sicurezza sul lavoro. Tale documento è stato elaborato previa consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) interno e, per la parte di competenza, con il Medico Competente.
Le aree di lavoro, gli accessi, gli impianti, sono costantemente verificati ed aggiornati perché rispettino, oltre alle norme di legge, quelle di buona tecnica e le indicazioni emerse dall’analisi e dalla valutazione dei rischi effettuati dal Servizio di Prevenzione e Protezione di concerto con le altre figure responsabili (Medico Competente, RLS, ecc.).
L’organizzazione interna della sicurezza sul lavoro riguarda in primo luogo il Datore di Lavoro ma anche i Preposti ed i Lavoratori. L’IREA ha ritenuto necessario individuare dei Preposti ai quali, come per legge, vengono riconosciute le funzioni di cui all’art.19 del D. leg. vo 81/08.
Un’altra fase in cui si articola la sicurezza sul lavoro riguarda la Gestione delle Emergenze. Per tale gestione è stato redatto un Piano di Emergenza Interno dell’IREA che, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e funzionali dell’Istituto, indica le eventuali situazioni di pericolo, le persone di riferimento e le modalità con cui intervenire. Alla persona che subisce infortunio deve essere garantito un primo soccorso ed in tal senso il Datore di Lavoro, direttore Istituto, prevede la formazione di squadre di lavoratori formati per intervenire e dare il sostegno necessario per affrontare l’emergenza verificatasi.
Documento di Valutazione dei Rischi sede di Napoli
Documento di valutazione dei Rischi sede di Milano
Piano di emergenza sede di Napoli
Piano di emergenza sede di Milano
Addetti alla gestione delle emergenze
Comportamento in caso di terremoto
Planimetria sede di Napoli
Planimetria per l'emergenza sede di Milano
<object height="315" width="560" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=10,0,32,18" classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000">
<param name="flashvars" value="file=http://www.irea.cnr.it/cnr-videos/tg3_14_04_2009_edizione_delle_ore_19_00_1.flv" />
<param name="src" value="http://www.walkernews.net/mediaplayer.swf" /><embed height="315" width="560" src="http://www.walkernews.net/mediaplayer.swf" flashvars="file=http://www.irea.cnr.it/cnr-videos/tg3_14_04_2009_edizione_delle_ore_19_00_1.flv" type="application/x-shockwave-flash"></embed>
</object>
Nominativo
|
Livello
|
Profilo
|
BRESCIANI MARIANO | 03 | Ricercatore |
BUSETTO LORENZO | 03 | Ricercatore |
CANDIANI GABRIELE | 03 | Ricercatore |
STROPPIANA DANIELA | 03 | Ricercatore |
TAGLIOLATO PAOLO | 03 | Tecnologo |
BASONI ANNA | 06 | Collaboratore Tecnico |
LOMBARDO SIMONA | 07 | Collaboratore di Amministrazione |
Nominativo | Liv. |
Profilo
|
BORDOGNA GLORIA | 02 | I° Ricercatore |
GOMARASCA MARIO ANGELO | 02 | I° Ricercatore |
RAMPINI ANNA | 02 | I° Ricercatore |
ANTONINETTI MASSIMO | 03 | Ricercatore |
BOSCHETTI MIRCO | 03 | Ricercatore |
CARRARA PAOLA | 03 | Ricercatore |
DE CAROLIS GIACOMO | 03 | Ricercatore |
GIARDINO CLAUDIA | 03 | Ricercatore |
OGGIONI ALESSANDRO | 03 | Ricercatore |
PEPE MONICA PIERA LIVIA | 03 | Ricercatore |
VILLA PAOLO | 03 | Ricercatore |
L'ASTORINA ALBA | 03 | Tecnologo |
FUGAZZA CRISTIANO | 04 | Collaboratore Tecnico |
BENTLEY ANTONELLA | 05 | Collaboratore di Amministrazione |
MUSANTI MAURO | 05 | Collaboratore Tecnico |
CREMA ALBERTO | 06 | Collaboratore Tecnico |
LELLA SIMONE | 06 | Collaboratore Tecnico |
ONORATO LUCIANA | 06 | Operatore Tecnico |
Nominativo
|
Liv. |
Profilo
|
CASTALDO RAFFAELE | 03 | Ricercatore |
DE LUCA CLAUDIO | 03 | Ricercatore |
IMPERATORE PASQUALE | 03 | Ricercatore |
LUDENO GIOVANNI | 03 | Ricercatore |
PEPE SUSI | 03 | Ricercatore |
PERSICHETTI GIANLUCA | 03 | Ricercatore |
ROMEO STEFANIA | 03 | Ricercatore |
REALE DIEGO | 03 | Ricercatore |
SCAPATICCI ROSA | 03 | Ricercatore |
ZINNO IVANA | 03 | Ricercatore |
PALMA ELENA | 07 | Collaboratore di amministrazione |
RUSSO NADIA | 07 | Collaboratore di amministrazione |
Nominativo
|
Liv.
|
Profilo
|
FORNARO GIANFRANCO | 01 | Dirigente di Ricerca |
BERNINI ROMEO | 02 | I° Ricercatore |
CROCCO LORENZO | 02 | I° Ricercatore |
SANSOSTI EUGENIO | 02 | I° Ricercatore |
SCARFI' MARIA ROSARIA | 02 | I° Ricercatore |
SOLDOVIERI FRANCESCO | 02 | I° Ricercatore |
BERARDINO PAOLO | 03 | Ricercatore |
CASU FRANCESCO | 03 | Ricercatore |
CATAPANO ILARIA | 03 | Ricercatore |
MANUNTA MICHELE | 03 | Ricercatore |
MANZO MARIAROSARIA | 03 | Ricercatore |
PAUCIULLO ANTONIO | 03 | Ricercatore |
PEPE ANTONIO | 03 | Ricercatore |
SOLARO GIUSEPPE | 03 | Ricercatore |
TESTA GENNI | 03 | Ricercatore |
TIZZANI PIETRO | 03 | Ricercatore |
ZENI GIOVANNI | 03 | Ricercatore |
ZENI OLGA | 03 | Ricercatore |
GUARINO SIMONE | 04 | Collaboratore tecnico enti di ricerca |
RASULO MARIA CONSIGLIA | 04 | Collaboratore tecnico enti di ricerca |
DI MATTEO FRANCESCA | 05 | Collaboratore di amministrazione |
SOLE GENEROSO | 05 | Collaboratore di amministrazione |
PARISI FERDINANDO | 06 | Collaboratore tecnico enti di ricerca |
SANNINO ANNA | 06 | Collaboratore tecnico enti di ricerca |
Citta’della Scienza, uno dei fiori all'occhiello di Napoli, il principale museo scientifico interattivo italiano, visitato ogni anno da circa 350 mila persone, esempio innovativo, concreto e riuscito di diffusione della cultura scientifica in Italia e nel mondo, è oggi quasi completamente distrutta a causa di un enorme rogo che in poche ore ha avvolto l’intera area.
Tutti gli edifici del Science Centre, che sorge sul litorale di Bagnoli, nell’area dismessa dell’Italsider, sono stati divorati dalle fiamme: non resta più nulla delle aree espositive, della palestra, dell'Officina dei Piccoli, del Planetario. Persino il sito ufficiale, www.cittadellascienza.it, sembra non esistere più, reso inaccessibile dai server di Città della Scienza che probabilmente si trovavano all’interno della struttura.
Città della Scienza, oltre ad essere una struttura simbolo della sana operatività napoletana, è patrimonio di tutta la comunità scientifica, nazionale ed internazionale, che in quelle sale in questi anni ha trovato spazio per dialogare con la società e spiegare cosa la scienza può fare per i cittadini, per l’economia, per la cultura di un paese. Anche l'IREA vi ha collaborato in varie occasioni. E’ proprio recente la partecipazione alla XXVI edizione di Futuro Remoto che si è svolta lo scorso novembre.
Ci sentiamo tutti profondamente colpiti per questa perdita, come comunità scientifica e come cittadini, e vogliamo esprimere il nostro sconcerto e la nostra solidarietà agli amici e ai colleghi di Città della Scienza. Siamo certi che il patrimonio di professionalità ed esperienze accumulato in questi anni non potrà mai essere cancellato, e condividiamo le parole del Presidente del CNR, Luigi Nicolais, quando dice che: "tutti dobbiamo sentirci partecipi della ricostruzione di Città della Scienza, che dovrà avvenire in tempi rapidi e certi."
Per messaggi di solidarietà e segnali concreti di sostegno, segnaliamo la pagina fb dove si trovano anche indicazioni operative su come aiutare a ricostruire Città della Scienza: http://www.facebook.com/cittadellascienza
Foto tratta da Corriere del Mezzogiorno Fonte: Pressphoto
Il progetto di ricerca è volto a curare differenti aspetti della salvaguardia dei lavoratori esposti a campi magnetici generati da apparecchiature per RMN, con particolare riferimento al campo magnetico statico. Le attività sperimentali vengono effettuate su modelli cellulari in vitro, e su campioni provenienti ex vivo da operatori sanitari esposti per motivi occupazionali, allo scopo di valutare i possibili effetti avversi. Viene inoltre effettuata una campagna di misure di induzione magnetica nelle aree di interesse al fine di valutare i livelli di esposizione degli operatori. Infine, mediante la correlazione dei risultati prodotti ci si auspica 1) di definire uno o più marcatori di effetto che possano essere utilizzati per il monitoraggio dei lavoratori del settore, e 2) di contribuire alla definizione dei limiti di esposizione.
Il progetto, della durata di tre anni, è iniziato a marzo 2012.
Inizialmente è stata effettuata una ricerca bibliografica con l’obiettivo di analizzare in maniera sistematica la letteratura scientifica sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici di interesse per la RMN, con particolare attenzione agli studi in vitro (modelli cellulari) e in vivo (lavoratori, pazienti etc.).
Per la sperimentazione in vitro vengono utilizzate colture cellulari di fibroblasti umani come modello cellulare e vengono esplorati diversi tempi e condizioni di esposizione, al fine di valutare gli effetti indotti a carico di parametri coinvolti nel processo di cancerogenesi quali vitalità e proliferazione cellulare, apoptosi, stato ossido-riduttivo cellulare, danno diretto alla molecola di DNA.
Per quanto riguarda la sperimentazione ex vivo vengono opportunamente selezionate le categorie ospedaliere di interesse e un gruppo di controllo. La sperimentazione riguarda la valutazione del danno cromosomico (test del micronucleo) su cellule epiteliali provenienti da campioni di mucosa buccale, prelevati con una procedura semplice e non invasiva.
Contestualmente, viene effettuata un’azione di monitoraggio dei livelli di induzione magnetica nei siti di interesse.
Committente: Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
Prime contractor: IREA
Periodo di attività: 2012 - 2015
Finanziamento IREA: € 150.000
Responsabile IREA: Maria Rosaria Scarfì