Alba L'Astorina
Direttore Francesco Soldovieri Via Diocleziano 328 - 80124 Napoli Telefono 081 7620612/11 Fax 081 5705734 E-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
STAZIONE SPERIMENTALE "EUGENIO ZILIOLI" Responsabile Claudia Giardino Punta Staffalo n. 15, 25010 Sirmione del Garda (BS) Telefono 030 916556 Fax 030 916556 E-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
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Via Bassini 15
Dall'aeroporto LINATE :
autobus ATM n. 73. Scendere alla fermata all'incrocio con viale Campania. A destra, in viale Campania, prendere il
filobus ATM n. 93, direzione Loreto. Scendere in prossimità della via Bassini (via Ponzio chiusa per lavori fino a
primavera 2002).
Dalla Stazione Centrale F.S. :
Prendere la metropolitana ( MM Linea 2 Verde, direzione Cascina-Gobba / Gessate / Cologno Monzese ) e
scendere alla fermata di Piola o Lambrate F.S.
Note generali: i biglietti per i mezzi pubblici A.T.M. sono in vendita presso bar, edicole e tabaccherie che espongono il
contrassegno A.T.M., oltre che nei distributori automatici eventualmente presenti alle fermate.
Dall'autostrada :
A8 da COMO/VARESE
alla barriera di Milano, prendere la direzione Venezia. Superare Pero, Cormano, V.le Zara-Sesto
S.Giovanni fino al raccordo con la tangenziale NORD (A52): imboccarla e proseguire verso sud,
direzione Tangenziale EST (A51) - Bologna. Uscita Lambrate.
A4 da TORINO
proseguire oltre la barriera di Milano Ghisolfa, in direzione Venezia. Superare Pero, Cormano,
V.le Zara-Sesto S.Giovanni fino al raccordo con la tangenziale NORD (A52): imboccarla e
proseguire verso sud, direzione Tangenziale EST (A51) - Bologna. Uscita Lambrate.
A4 da VENEZIA
superato il casello di Agrate, uscire subito dopo lo stabilimento della STAR, direzione Tangenziale
EST - Bologna. Uscita Lambrate.
A7 da GENOVA
superata la barriera, proseguire per Milano. In piazza Maggi - rotonda - proseguire ancora in via La
Spezia, verso piazza Belfanti. Qui girare a destra e proseguire sulla circonvallazione fino in
piazzale Lodi - rotonda. Proseguire per v.le Umbria - v.le Piceno - v.le dei Mille fino in piazza
Ascoli. Qui voltare a destra in via Pascoli, direzione Politecnico - via Celoria, superare gli incroci
con viale Romagna e via Ponzio; in fondo girare a sinistra per via Golgi. All'incrocio successivo
voltare a sinistra in via Bassini.
A1 da BOLOGNA
superata la barriera di Melegnano, proseguire per Milano, e prendere la Tangenziale EST,
direzione Venezia. Uscire a Rubattino, e proseguire in direzione Milano
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Via Diocleziano 328
Raggiungendo Napoli via Autostrada, imboccare la Tangenziale, direzione Pozzuoli, e uscire a Fuorigrotta. Dopo il pedaggio, girare a sinistra. Dopo il semaforo, imboccare il sottopasso che porta a Piazzale Tecchio. All'uscita superare il semaforo e andare dritto fino all'incrocio successivo. Girare a destra per via Diocleziano. Dopo circa un chilometro sulla destra si vede un grande edificio a vetri che è appunto la sede dell'Istituto. (Vedi mappa)
In treno
Giunti alla stazione di Napoli Centrale e' possibile accedere alla sottostante stazione Metropolitana di Napoli Piazza Garibaldi e prendere la metropolitana in direzione Pozzuoli fino alla fermata Cavalleggeri. Da qui si può proseguire a piedi. In alternativa, se si scende alla fermata Campi Flegrei si può utilizzare la navetta di collegamento da Piazzale Tecchio a Bagnoli. Un ulteriore collegamento dal centro storico di Napoli è dato dalla linea ferroviaria Cumana, la cui stazione Edenlandia è a pochi metri dall'Istituto.
In aereo
Esiste servizio di navetta bus con la stazione ferroviaria di Napoli Centrale; di li', utilizzando le indicazioni gia' scritte per chi arriva in Treno e' semplice raggiungere l'Istituto.
In nave
Uscendo dal porto commerciale di Napoli (Molo Beverello) in via Acton vi e' la linea tranviaria che raggiunge Fuorigrotta. Il Tram 1 porta a piazzale Tecchio, da dove parte una navetta per Bagnoli che percorre via Diocleziano.
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Un percorso a piedi dal Monte Rosa al Lago Maggiore per raccontare lo studio dell’ambiente tra passato e presente. E' quello che (nonostante il tempo non ottimale ..) alcune ricercatrici e ricercatori dell'IREA del CNR di Milano e di altri istituti di ricerca ed università italiani stanno svolgendo in queste ore.
La tappa fa parte di un più vasto programma che è cominciato a giugno e che ci concluderà ad agosto 2015 e che ha visto studiosi italiani impegnati in 3 itinerari di divulgazione scientifica aperti al pubblico attraverso alcuni dei più spettacolari ecosistemi italiani, per condividere, insieme a cittadini e appassionati, alcune tappe della ricerca ambientale ambientale e per tutelare la biodiversità.
(timeline del percorso del terzo Cammino, quello tra il Monte Rosa e il Lago Maggiore).
L’iniziativa si chiama “Cammini L-TER”, ed è una sorta di “via Francigena della ricerca sugli ecosistemi”, da percorrere con i mezzi più svariati, a piedi, in bicicletta, in autobus, attraverso località di importanza naturalistica, culturale, economico-sociale, riserve naturali, siti archeologici, borghi, piccole realtà produttive agro-alimentari. L’intento di “Cammini” è di far conoscere ad un vasto pubblico valori e fragilità ecologiche del paesaggio italiano, e nello stesso tempo raccogliere dati utili per le ricerche in questi ambienti. Ogni tappa, infatti, condotta da due o più ricercatori, è aperta al pubblico, che collabora ad attività di campo, come l’osservazione di piante e animali per il riconoscimento di flora e fauna locale, la raccolta di campioni di acqua, per determinare la qualità delle acque di un lago o di un’area marina, ed altre attività di ricerca.
Si tratta di una vera e propria ricerca itinerante condivisa, condotta alla velocità del “nostro corpo in cammino, ottimale per percepire le caratteristiche di quanto ci circonda”, come dicono gli organizzatori.
I “Cammini L-TER” programmati sono tre e si sono svolti tra giugno e agosto 2015:
- “Mesothalassia: ciclo-staffetta ecologica dalle dune del Molise al Golfo di Napoli”: 28 giugno - 7 luglio
- “Sugli Appennini Centrali dal Velino al Gran Sasso, l’avventura della biodiversità”: 29 luglio - 1 agosto
- “Rosa… azzurro…verde! Eco-staffetta tra i siti LTER dal Monte Rosa al Lago Maggiore”: 22 - 28 agosto
I ricercatori che partecipano all’iniziativa provengono da centri di ricerca italiani e università e sono tutti legati alla rete di Ricerche Ecologiche di Lungo Termine (Rete LTER-Italia http://www.lteritalia.it/it), che tiene sotto costante osservazione lo stato e l'evoluzione di molti importanti ecosistemi italiani, e a LifeWatch (http://www.lifewatch.eu/), l’infrastruttura europea per lo studio e la tutela della biodiversità. “Cammini L-TER” è stato presentato a Milano il 29 luglio 2015, al Padiglione Italia di EXPO2015, come uno degli eventi di comunicazione della scienza patrocinati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) https://www.expo.cnr.it/it/node/100.
I “Cammini L-TER” sono seguiti e raccontati attraverso vari mezzi, facendo soprattutto affidamento ai social network (Facebook: https://www.facebook.com/lteritalia.it?fref=ts) e al sito ufficiale (http://www.lteritalia.it/cammini). Dalla pagina di FB leggiamo: "Tempo pessimo, che non ha impedito a famiglie bambini e cani di partecipare"
A questo link il programma del Terzo Cammino in corso http://www.lteritalia.it/it/cammini/rosa
Nella foto a dx la collega ISMAR Alessandra Pugnetti, tra gli organizzatori dei Cammini, in arrivo all'Istituto Scientifico Angelo Mosso sul Monte Rosa, dove si è tenuta una conferenza pubblica su ghiacciai, sui suoli, sulla vegetazione e sulla fisiologia umana.
Tra gli organizzatori IREA Alessandro Oggioni, Laura Criscuolo e Massimo Antoninetti. In basso alcune immagini dal sito FB dove è in corso il racconto della iniziativa di questi giorni
E’ possibile riconoscere i cianobatteri potenzialmente tossici attraverso l’uso dei satelliti. Questo è quello che intende dimostrare il Progetto BLASCO - Blending LAboratory and Satellite techniques for detecting CyanObacteria, finanziato da Fondazione CARIPLO e di cui oggi si tiene il kick off, la prima riunione tra tutti i partner del progetto in cui si da l'avvio ufficiale ai lavori. Il progetto, che vede coinvolti CNR-ISE e CNR-IREA, sarà presentato presso la Sede di Milano dell'Area della Ricerca, e organizzato dal CNR-IREA.
Si parlerà di fioriture di cianobatteri nei laghi, dei rischi associati a questi eventi e dello sviluppo di metodologie con cui, sfruttando le proprietà ottiche di questi organismi, sarà possibile costruire un data-set di firme spettrali associate a misure fluorimetriche, di HPLC, citologiche e fisiologiche, che permetteranno di identificarli e quantificarli attraverso osservazioni in situ e satellitari.
Il progetto, che dura due anni (2015-2017) ambisce quindi a seguire la nascita e lo sviluppo di fioriture algali in modo sinottico a scala regionale.
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Il progetto ERMES, FP VII, coordinato dall'IREA del CNR è ora sul portale della Ricerca italiana del MIUR, ResearchItaly
ERMES (An Earth obseRvation Model based RicE information Service) è un progetto europeo del VII Programma Quadro di ricerca nel settore SPACE (EU-FP7) che ha come obiettivo la realizzazione di un prototipo di servizi dedicati al settore agricolo delle produzioni risicole. In particolare, il Progetto risponde alle necessità, soprattutto nell'agricoltura dei "paesi sviluppati", di un approccio produttivo sostenibile sia a livello economico sia a livello ambientale (G20 Agriculture Action plan).
In questo contesto, ERMES fornirà informazioni a valore aggiunto realizzate dell’integrazione in modelli di simulazione delle colture di prodotti tematici forniti direttamente dai servizi Copernicus o derivati dall’elaborazione di dati di Osservazione della Terra (EO) SAR (Synthetic Aperture Radar) e ottici e dati da osservazioni in situ.
ResearchItaly è il nuovo portale web del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nato con l’obiettivo di fotografare, supportare e promuovere la ricerca italiana d’eccellenza offrendo contenuti e servizi a quattro pubblici diversi, identificati dalle sezioni presenti nel portale: i cittadini (sezione CONOSCERE); le imprese e le pubbliche amministrazioni (sezione INNOVARE); gli studenti e i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (sezione ESPLORARE); e tutti coloro che fanno ricerca (sezione FARE).
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