Maria Consiglia Rasulo
Lo scorso 19 luglio si è tenuto, presso i laghi di Mantova e di Garda, il workshop "Remote Sensing of Cyanobacteria" organizzato da IREA Milano Il workshop è stato organizzato nell'ambito del progetto cyan-IS-was (CYanobacteria AssessmeNt in Italian and Swedish WAters from Space) e dell'accordo bilaterale Italia-Svezia dove, le tecniche di telerilevamento, vengono utilizzate per monitorare la qualità delle acque con particolar riguardo alle fioriture di cianobatteri.
Il workshop si è articolato in due momenti: la mattina si è svolta una sessione di misura sui laghi di Mantova dove sono stati utilizzati diversi spettroradiometri (due ASD, Ramses, SpectraScan), sensori ottici (H6) e sonde fluorimetriche che, unitamente al prelievo di campioni d'acqua, permettono di costruire la base di dati per la modellistica bio-ottica del lago. Nel pomeriggio, presso lo Stazione Sperimentale Eugenio Zilioli di Sirmione del Garda, si è tenuta invece una sessione oralecon presentazioni di progetti di ricerca affini alle tematiche di Cyan-Is-Was.
- vedi la locandina dell'evento
- vedi il video della sessione pomeridiana
Il workshop ha visto la partecipazione di colleghi di IREA Milano, ISMAR Venezia e IDPA di Bergamo, delle Univerità di Parma, Milano Bicocca, Stoccolma, e Zurigo e di personale della Comunità del Garda.
Si è svolto a Bologna il 23-24 giugno 2011 il Convegno dal titolo "Telerilevamento e Scienze della Terra" organizzato da Associazione Italiana di Telerilevamento, CNR IREA, ENEA Bologna.
Il telerilevamento è uno strumento importante per la conoscenza e la corretta gestione del territorio, del suo uso e delle sue forme.
Le tecniche remote di ripresa permettono l'osservazione spaziale delle "strutture territoriali" e delle loro reciproche interazioni; il telerilevamento inoltre risulta un supporto indispensabile alla cartografia geologica e tematica-ambientale, permette di esplorare estese aree e riconoscere forme, rocce e potenziali zone di "risorse naturali".
Il workshop ha lo scopo di confrontare e discutere le tecniche più avanzate e appropriate per la produzione di dati e i progressi ottenuti dagli uffici governativi e dai ricercatori. Un grande risultato è quello di pensare e arrivare a delineare delle "linee-guida e procedure” da applicare e che possono diventare degli standard di lavoro negli studi territoriali.
Gli argomenti saranno trattati all’interno quattro sessioni tematiche: rischio idrogeologico e emergenze ambientali, geo-morfologia e geo-archeologia, geologia ambientale - risorse naturali - cartografia tematica, organismi di controllo.
Tirocinante: Chiara Paolucci
Tirocinio svolto nell’ambito della linea di ricerca Modelli di comunicazione pubblica della scienza in collaborazione con la Commessa del CNR “Comunicazione della Scienza ed Educazione” del Dipartimento di Identità Culturale del CNR.
argomento/titolo: realizzazione di un piano di comunicazione istituzionale finalizzato a facilitare lo scambio all’interno della comunità scientifica e rivolto anche ad altri soggetti (imprese, pubbliche amministrazioni, stakeholders, studenti, insegnanti, ecc.).
Il piano di comunicazione ha tenuto conto delle specifiche caratteristiche di un'istituzione di ricerca scientifica pubblica ed è stato redatto ispirandosi ai recenti studi sulla comunicazione pubblica della scienza. Il piano ha previsto l’individuazione di precisi obiettivi e prodotti da sviluppare, tempistica e risorse umane da dedicare, con particolare interesse per l’uso delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione. Tra i prodotti del piano, particolare importanza ha la rielaborazione (sia dal punto di vista grafico sia contenutistico) del sito web d'istituto come prioritario strumento di comunicazione interno ed esterno alla comunità scientifica. La progettazione del sito web segue un modello partecipativo e condiviso dalla comunità scientifica di riferimento e attenta al dialogo con altri utenti ("web user centred"). Gli esiti dello stage sono pubblicati in 3 Report Tecnici e articoli scientifici di settore.
Il tirocinio si è svolto nella sede dell’IREA sito nell’Area della Ricerca del CNR in via Bassini 15, a Milano, dove la stagista ha disposto di un suo spazio di lavoro attrezzato. Lo stage ha comportato l’organizzazione di periodiche riunioni con la sede di Milano dell’Istituto e la sede di Napoli (via skype) e la stesura di presentazioni multimediali e resoconti finali. Fasi di studio individuali sui temi proposti (comunicazione pubblica della scienza) si sono alternate a momenti di rielaborazione collettiva.
tutor: Alba L'Astorina
Università: Università della Svizzera Italiana (USI) Lugano
Facoltà: Scienze della comunicazione
Corso di Laurea:
Anno accademico: 2010-2011
Tipo di tirocinio: Master in comunicazione istituzionale (MCI)
Tesista Luca Pizzimenti
Università: Università degli Studi di Pavia
Facoltà: Scienze MM. FF. NN.
Corso di Laurea: Scienze Geologiche
Anno Accademico 2009-2010
Tipo di tesi: Laurea liv. I
Relatore Zucca F
Correlatori Mariano Bresciani, A. Taramelli
Attività: Modellistica di estrazione dei parametri bio-geofisici
Tesista Gianna Mastropasqua
Università: Università degli Studi di Parma
Facoltà: Scienze MM. FF. NN.
Corso di Laurea: Scienze Naturali
Anno Accademico 2009-2010
Tipo di tesi: Laurea liv. I
Relatore Viaroli P
Correlatori Bresciani M., Bartoli M.
Attività: Modellistica di estrazione dei parametri bio-geofisici
Comunicato stampa Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania - Molise e Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2 luglio 2012
Le tecnologie satellitari per l'innovazione: a Milano ne hanno discusso insieme amministratori, mondo della ricerca, e PMI lombarde
Comunicato stampa IREA - CNR, 31 gennaio 2012
Opportunità innovative e di mercato offerte dal telerilevamento: a Milano un evento regionale organizzato da IREA-CNR
Presentati oggi a Reggio Calabria i progetti di ricerca per l'innovazione e lo sviluppo nel Mezzogiorno coordinati dal Consiglio nazionale delle ricerche e finanziati dalla Legge di stabilità 2010 con circa 50 milioni di euro in tre anni. Riguardano efficienza energetica, fonti rinnovabili, geotermia, pesca sostenibile, ‘Made in Italy’ agroalimentare e farmaci innovativi.
Comunicato stampa Ufficio Stampa CNR 69/2011, 4 febbraio 2011
Come “scivola” il fianco orientale dell’Etna?
Nuovi dati forniti da uno studio multidisciplinare realizzato congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Università Roma Tre. Il vulcano è interessato da movimenti lenti e continui che investono porzioni significative
Comunicato stampa Ufficio Stampa CNR 69/2010, 16 settembre 2010
Saranno italiane le prime mappe del rischio sismico ottenute sulla base delle osservazioni fatte dai satelliti.
Comunicato ANSA, 30 giugno 2010
CNR Napoli, mappa deformazione terreno con radar satellite
Una mappa di deformazione del terreno in seguito a un evento sismico, fornendo tempestivamente informazioni utili alla Protezione Civile. E' quanto ha realizzato l'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Irea-Cnr) di Napoli monitorando attraverso un radar montato su satellite lo sciame sismico che ha interessato, a partire dallo scorso 2 aprile, il medio versante nord-orientale dell'Etna.
Comunicato AGI, 12 aprile 2010
Ogni anno gli incendi colpiscono a livello mondiale circa 350 milioni di ettari di territorio, con danni a proprietà e mezzi di sostentamento, senza tralasciare che gli incendi boschivi contribuiscono al riscaldamento globale, all'inquinamento, alla desertificazione ed alla perdita di bio-diversità. Il controllo degli incendi risulta, quindi, un fattore cruciale per la nostra salute e la salvaguardia ambientale e, in tal senso, il telerilevamento da satellite offre nuove opportunità per la gestione di questo tipo di emergenza.
Comunicato Apcom, 1 settembre 2009
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L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) ha per missione lo sviluppo di metodologie e tecnologie per l'acquisizione, l'elaborazione, la fusione e l’interpretazione di immagini e dati ottenuti da sensori di tipo elettromagnetico - operanti da satellite, aereo e in situ - e la diffusione delle informazioni estratte, finalizzate al monitoraggio dell'ambiente e del territorio, alla diagnostica non invasiva ed alla valutazione del rischio elettromagnetico. Inoltre, vengono sviluppate metodologie e tecnologie per la realizzazione di infrastrutture di dati geo-spaziali e per applicazioni biomedicali dei campi elettromagnetici.
L’Istituto ha al suo interno consolidate competenze nei settori del telerilevamento a microonde ed ottico della superficie terrestre, della diagnostica elettromagnetica, dell'informatica per la gestione ed il trattamento di dati geo-spaziali, dell'elettromagnetismo per applicazioni in ambito medico, del bioelettromagnetismo per la valutazione del rischio dell’esposizione ai campi elettromagnetici ma anche per nuove possibili applicazioni cliniche, che rendono l'IREA una realtà fortemente multi-disciplinare.
Il cluster dedicato all’elaborazione di dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) è stato progettato e realizzato presso l’IREA con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni in funzione del particolare tipo di applicazione. L’elaborazione dei dati radar, infatti, richiede l’utilizzo un notevole spazio su disco ed un numero elevato di operazioni di accesso ai dati. Il sistema presenta un alto grado di scalabilità e di ridondanza ed è, pertanto, intrinsecamente resistente ai fault, cioè alla parziale rottura di suoi componenti.
L’architettura è composta da 2 nodi di front end in heartbeat e 22 nodi di elaborazione a 64 bit basati su doppio processore intel Xeon ad otto core, per un totale di 352 unità hyperthreading di elaborazione (core) e 8448 GB di memoria RAM. Ogni nodo di elaborazione, su cui è installato la versione a 64 bit del sistema operativo Linux, è equipaggiata con un’unità dischi in modalità Direct Attached Storage (DAS) ed in configurazione RAID 5. Lo spazio su disco complessivamente disponibile, anche mediante l'uso di un parallel file system, è di più di 1 PByte.
Una delle attività di ricerca irea
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Big data e informazione geografica su web creata da applicazioni smart e sociali
Comunemente con Big Data si intendono informazioni eterogenee multi sorgente…