Maria Consiglia Rasulo
"Satellite Broadband for European Regions"
Il progetto europeo, che impegna 26 partner, ha l’obiettivo di esplorare come i sistemi satellitari possano aiutare a ridurre il divario digitale in Europa, per arrivare a definire le linee guida per utilizzare e diffondere al meglio la banda larga e le relative tecnologie necessarie. Le attività si sono articoleate in tre fasi: dopo una prima analisi delle esperienze delle regioni europee che hanno già utilizzato un sistema satellitare, sono state condivise le informazioni sulle opportunità tecnologiche e sui vincoli normativi dell’Agenda digitale europea 2013; infine sono stati definiti gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo nell’utilizzo di questa tecnologia.
Prime contractor: CSI-Piemonte
Periodo di attività: 2012 - 2014
Finanziamento IREA: € 16.000
Responsabile IREA: Mario Angelo Gomarasca
L’obiettivo strategico del progetto è dare un contributo significativo nell’individuare e analizzare innovativi e più sostenibili Sistemi di Produzione del Riso (SPR). Il progetto intende 1) proporre un framework metodologico e tecnologico di strumenti informatici quali a) modelli per la simulazione della crescita, sviluppo e produzione del riso; b) metodiche di geomatica, GIS e telerilevamento per la rappresentazione spaziale e il monitoraggio delle colture; c) modelli multi-agents e bio-economici per l’analisi delle interazioni socio-economiche; d) metodologie di life cycle assessment per la valutazione dell’interazione dei SPR con l’ambiente; 2) testare l’approccio sviluppando applicazioni ad alcuni significativi casi-studio di differente natura e collocazione geografica. Intenzione del gruppo di lavoro è infatti operare sia in Europa (Lomellina e vercellese in Italia, Camargue in Francia), sia in Africa (Madagascar, Sierra Leone con la partecipazione di AfricaRice).
Prime contractor: INRA (Fr)/UniMi
Periodo di attività: 2013 - 2016
Finanziamento IREA: € 74.880
Responsabili IREA: Mirco Boschetti, Pietro Alessandro Brivio
LAMPRE (Modellazione frana e strumenti per la valutazione della vulnerabilità di preparazione e gestione del recupero ambientale) si propone di migliorare la comprensione attualmente limitata della vulnerabilità dei centri abitati. LAMPRE ha l’obiettivo di sviluppare tecniche innovative di modellizzazione numerica dei processi franosi, basate sull’utilizzo di dati satellitari per l’Osservazioni della Terra (EO) e informazioni tematiche e ambientali.
Prime contractor: CNR
Periodo di attività: 2013 - 2015
Finanziamento IREA: € 120.000
Responsabile IREA: Pietro Tizzani
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, si pone come obiettivo la realizzazione di uno studio multidisciplinare sul rischio vulcanico nelle aree dell’Italia Meridionale del Monte Etna e della Caldera dei Campi Flegrei, realizzato da un consorzio internazionale composto da enti di ricerca operanti nel settore del Telerilevamento. L’IREA è coinvolta nel progetto e fornirà mappe di deformazione della superficie terrestre mediante dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) acquisiti in banda X.
Prime contractor: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Periodo di attività: 2013 - 2016
Finanziamento IREA: € 180.000
Responsabile IREA: Antonio Pepe
Scopo del progetto è fornire alle agenzie di protezione civile e agli organismi per la gestione dei rischi naturali supporto nei processi di valutazione e mitigazione del rischio, usando le più innovative tecnologie radar satellitari per la misura delle deformazioni del terreno. Grazie all’utilizzo di questi dati, il progetto fornisce informazioni sul rischio legato ai movimenti del terreno su tutto il territorio dei 27 paesi dell’Unione Europea.
Prime contractor: Altamira Information (Spagna)
Periodo di attività: 2011 -2013
Finanziamento IREA: € 20.000
Responsabili IREA: Michele Manunta, Eugenio Sansosti
Attività: Interferometria Differenziale Radar ad Apertura Sintetica
Il progetto ha lo scopo di collezionare, condividere e integrare dati multidisciplinari (sismologici, geochimici, geodetici, satellitari, ecc.) per effettuare valutazione, mitigazione e gestione del rischio sismico nella regione del Mar di Marmara. L’attività IREA nell’ambito del progetto MARSite riguarda l’analisi ed il monitoraggio delle deformazioni della superficie terrestre in selezionate aree della regione del Mar di Marmara, attraverso l’utilizzo della tecnica di Interferometria Differenziale denominata SBAS (Small BAseline Subset) applicata a dati Radar ad Apertura Sintetica (SAR) in banda X acquisiti dalla costellazione di sensori SAR Cosmo-SkyMed.
Prime contractor: KOERI (Kandilli Observatory and Earthquake Research Institute), Turchia
Periodo di attività: 2012 -2015
Finanziamento IREA: € 99.450
Responsabile IREA: Mariarosaria Manzo, Giuseppe Solaro
Attività: Interferometria Differenziale Radar ad Apertura Sintetica
"Helix Nebula - The Science Cloud"
Helix Nebula - The Science Cloud è un progetto FP7 coordinato dal CERN il cui scopo è la creazione di una piattaforma europea sul Cloud Computing a servizio della comunità scientifica. Durante i due anni di durata del progetto (a partire dal 1 giugno 2012), sarà dapprima definita la struttura di Helix Nebula; la stessa sarà poi sviluppata sulla base di tre progetti pilota proposti dal CERN, dall’EMBL e dall’ESA.
L’IREA-CNR è parte attiva nel progetto pilota dell’ESA, chiamato SSEP – SuperSites Exploitation Platform, quale utente privilegiato dell’infrastruttura Helix Nebula per la migrazione, in ambiente Cloud, dell’algoritmo SBAS per la misura dei fenomeni di deformazione da dati satellitari. L'IREA-CNR ha anche un ruolo nella definizione sia dei requisiti utente sia della “governance” del consorzio.
Periodo di attività: 2012 - 2014
Finanziamento IREA: € 48.499
Responsabile IREA: Francesco Casu
Attività: Utilizzo di piattaforme cloud per l'elaborazione di dati SAR interferometrici
"Downstream Observatory organised by Regions active In Space – Network"
L’obiettivo principale del progetto è incentrato sulla creazione di Regional Contact Office (RCO) in grado di fornire ai differenti attori locali (società private, enti di ricerca, autorità locali e regionali, utenti finali) notizie e informazioni su: opportunità offerte dai prodotti e dai servizi di Copernicus (ex GMES), il progamma spaziale della UE; potenzialità di sviluppo di nuovi prodotti derivati dai dati satellitari in grado di soddisfare le richieste degli utenti; partecipazione ad eventi organizzati da Copernicus e dagli RCO per la diffusione delle informazioni tecniche specifiche; creazione di nuovi RCO nelle regioni interessate. A tal scopo è stata realizzata una piattaforma informatizzata, “European Copernicus Downstream Service Platform”, al fine di rendere più efficace il coordinamento delle singole attività di ricerca e applicazione sia fra di loro sia soprattutto fra le regioni europee e le entità interessate all’interno di Copernicus.
http://www.doris-net.eu/en/project_information
Committente: Unione Europea, 7° Programma Quadro
Prime contractor: IREA
Periodo di attività: 2011 - 2013
Finanziamento IREA: € 135.767
Responsabile IREA:
Tematica:
Il progetto riguarda lo sviluppo di un sistema innovativo di gestione e controllo del carburante in aerei. Attualmente i sensori per il monitoraggio del livello di carburante per applicazione aeronautiche sono di tipo capacitivo; questo implica l'utilizzo di dispositivi elettrici e componenti metallici all'interno del serbatoio che possono provocare scintille o corti circuiti con un conseguente rischio di esplosioni. Il progetto prevede lo sviluppo di una nuova generazione di sensori di livello di carburante, in particolare sensori ottici ed acustici, per la riduzione del rischio di esplosioni, lo studio della formazione del ghiaccio all'interno del sistema di gestione del carburante per evitare improvvise occlusioni. innovativi per eliminare i rischi di esplosione legate ai convenzionali sensori elettrici.
Prime contractor:Zodiac Intertechnique
Periodo di attività: 2012 - 2015
Finanziamento IREA: € 293.325
Responsabile IREA: Romeo Bernini
Attività: Sensori ottici ed optofluidici integrati
Otre il Cnr con due istituti, IFAC e l’IREA, i partner coinvolti nel progetto sono diverse realtà europee: tre Università tedesche (le università di Tübingen, Monaco e Stoccarda), una spagnola (Università Complutense di Madrid), un istituto di ricerca portoghese (Microsystems and Nanotechnologies – INESC) e 3 industrie (Datamed, Milano; Probe Scientific, Coventry, Gran Bretagna e Microfluidic ChipShop, Jena, Germania).
Prime contractor: CNR - Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC)
Periodo di attività: 2012 - 2016
Finanziamento IREA: € 220.000
Responsabile IREA: Romeo Bernini
Attività: Sensori ottici ed optofluidici integrati
Guarda il video del progetto europeo NANODEM sulla webtv del CNR
Una delle attività di ricerca irea
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Tecniche di Machine e Deep Learning per l'analisi di dati di Osservazione della Terra
Mappa dell’evoluzione temporale di un’alluvione ottenuta dalla fusione di dati…