Maria Consiglia Rasulo

Maria Consiglia Rasulo

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L’analisi dei dati relativi ai finanziamenti e alla produzione scientifica dell’IREA nel quadriennio 2016-2019 mostra sia una significativa capacità di reperimento di risorse finanziarie esterne, derivanti dalla partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali, dalla cooperazione con il mondo industriale e da altre analoghe "fonti esterne", sia una elevata produzione scientifica dell’IREA, caratterizzata da pubblicazioni sulle più prestigiose riviste nei settori di riferimento. 

Tali dati dimostrano le notevoli capacità di autofinanziamento e di produzione scientifica dell'Istituto che si confermano nel tempo, come evidenziato dalle due tabelle di seguito riportate che sono relative all'evoluzione dei finanziamenti e delle pubblicazioni nel periodo 2016-2019. 

Bilancio 2019

Emerge un quadro certamente positivo per quanto riguarda il funzionamento ed il clima dell'Istituto, la capacità di valorizzare la sua specifica multi-disciplinarietà e di interagire con la realtà scientifica e socio-economica, la motivazione e produttività dei ricercatori.

L’IREA è pienamente inserito nel contesto della ricerca nazionale ed internazionale, con forti collaborazioni con molte Università e Centri di Ricerca sia nazionali che esteri, nonché con Aziende e Istituzioni locali, soprattutto in Campania, Lombardia e Puglia, in un quadro di forte integrazione con la realtà economica ed istituzionale del paese.

Ampio e prestigioso è l’insieme dei soggetti committenti delle attività di ricerca e sviluppo realizzate dall’Istituto, fra i quali ci sono la Commissione Europea, l’Agenzia Spaziale Europea, l’Agenzia Spaziale Italiana, il Dipartimento della Protezione Civile, Regioni e Amministrazioni Locali, varie imprese nazionali ed estere. L’IREA è centro di competenza per il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) per il monitoraggio satellitare delle deformazioni del suolo, partecipa al Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) e al Centro Interuniversitario sulle Interazioni tra Campi ElettroMagnetici e Biosistemi (ICEMB). Sempre in ambito nazionale, l’Istituto fa parte della piattaforma SPIN-IT, la piattaforma Tecnologica Nazionale dedicata allo Spazio, e partecipa alle attività della piattaforma Tecnologica Nazionale della Sicurezza SERIT (SEcurity Research in ITaly). Infine, l’Istituto ha contribuito attivamente alle attività del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA).

L’IREA è anche molto ben radicato sul territorio dove partecipa al Centro di competenza della Regione Campania sull’ICT (CeRICT) al Distretto Aerospaziale Campano (DAC) ed al Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali (Databenc). In Lombardia partecipa alle attività del Distretto Aerospaziale Lombardo (DAL), del cluster regionale Tecnologie per le Smart Communities e fornisce supporto tecnico-scientifico alla Regione nell’ambito del Network of European Regions Using Space Technologies (NEREUS), piattaforma europea portavoce delle strategie regionali sulle tematiche spaziali. In Puglia aderisce al Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA). 

L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) fu costituito in via sperimentale il 18 aprile 2001 e in via definitiva il 12 aprile 2002 nell’ambito del processo di razionalizzazione della rete degli Istituti di Ricerca del CNR prevista dal decreto legislativo 30 gennaio 1999, dall'unione dei reparti di Elettromagnetismo e Bioelettromagnetismo dell'ex Istituto di Ricerca per l'Elettromagnetismo e i Componenti Elettronici (IRECE) di Napoli e del reparto di Telerilevamento dell'ex Istituto di Ricerca per il Rischio Sismico (IRRS) di Milano. 

In tali Istituti era già consolidata, con un significativo riconoscimento a livello nazionale ed internazionale, un’attività di ricerca incentrata sul telerilevamento, la diagnostica elettromagnetica, nonché sul controllo del rischio ambientale, con particolare riferimento a quello elettromagnetico.

La fusione delle competenze acquisite in questi settori ha prodotto una realtà nuova in ambito CNR che, nel corso degli anni, ha dimostrato la sua valenza nel panorama internazionale e nazionale della ricerca.

Nel giugno 2018 l’IREA si è ampliata con la costituzione di una nuova Sede secondaria a Bari dove è confluito il gruppo di Osservazione della Terra dell’Istituto sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione (ISSIA).

 

 

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Una delle attività di ricerca irea

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