
Claudia Giardino
HYPOS aims to support hydropower industries with an easy and cost-efficient access to data and assessment tools, which are required to improve their planning and monitoring tasks, but are not available otherwise. The focus is on the following pillars through:
- Easy access to solid satellite-based measurements for Hydropower application
- A client-accepted integrated solution through an easy-to-use web-based frontend GUI: It integrates the various data sources from established hydrological models, in-situ data and the EO data with tools for client-relevant assessments.
- Preparation for upscaling and generation of a sustainable business solution
- Increase impact and dissemination through dedicated capacity building
Committente: European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Programme
Prime contractor: EOMAP
Periodo di attività: 2019 - 2021
Finanziamento IREA: € 288.500
Responsabile IREA: Mariano Bresciani
Attività: Modellistica di estrazione di parametri bio-geofisici
PrimeWater is a Horizon2020 funded research project that generates information on the effects of upstream changes on future water quality and quantity. Building on advanced Earth-Observation data products, integration with additional data sources and diagnostic modelling tools, public and private sector decisions for water resources management are provided with better and actionable information.
Committente: European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Programme
Prime contractor: EMVIS
Periodo di attività: 2019 - 2022
Finanziamento IREA: € 290.625
Responsabile IREA: Claudia Giardino
Attività: Modellistica di estrazione di parametri bio-geofisici
Il progetto ha mirato allo sviluppo di un prototipo per misure distribuite di deformazioni in fibre ottiche per contesti industriali aeronautici: impianti di produzione compositi, piattaforme di prova strutturali e condizioni aerodinamiche. Il prototipo si è basato sullo scattering stimolato di Brillouin (SBS) e sarà destinato al monitoraggio strutturale delle parti in materiale composito impiegate nell'industria aeronautica. Il prototipo sviluppato avrà prestazioni significativamente superiori a quelle offerte da unità commerciali di interrogazione basate su SBS e verrà utilizzato per valutare la qualità e la salute strutturale delle parti composite per l'industria aeronautica, come fusoliera completa, ali, coda verticale o orizzontale.
Committente: Unione Europea, H2020
Prime contractor: Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Attività: Sensori distribuiti in fibra ottica
L'obiettivo principale del progetto è stato quello di utilizzare dati EO per il monitoraggio delle fioriture algali nel Karaoun Reservoir (Libano) e nei laghi di Mantova (Italia). Il progetto era suddiviso in diversi sotto-obiettivi che comprendevano: 1) l’implementazione di algoritmi dedicati alla caratterizzazione e quantificazione dei pigmenti dei cianobatteri da applicare ad immagini satellitari ottiche; 2) la condivisione delle metodologie di analisi delle immagini di nuova generazione (es. Sentinel); 3) la produzione di mappe descrittive dei cianobatteri nell’aree oggetto di studio per il monitoraggio spazio-temporale; 4) trovare possibili correlazioni tra fattori ambientali e dinamiche del fitoplancton.
Committente: Accordo di cooperazione scientifica CNR/CNRS-L (Libano)
Attività: Modellistica di estrazione di parametri bio-geofisici
Il PRISCAV si pone come obiettivo lo svolgimento di attività di ricerca di Calibrazione/Validazione a supporto della missione satellitare iperspettrale PRISMA.
L’azione di Calibrazione e Validazione dei dati iperspettrali di PRISMA prevede sette linee d'azione principali: I. Management; II. Supporto alla Calibrazione; III. Campagne aeree di validazione in fase di Commissioning; IV. Programma di Validazione a terra in fase di Commissioning (2019); V. Campagne aeree di validazione in fase Operativa; VI. Programma di Validazione a terra in fase operativa (2020-21); VII. Database e sistema di archiviazione; VIII. Sviluppo nuovi sensori per applicazioni al suolo.
In particolare, IREA è impegnata nelle attività di cal/val per le acque interne (laghi di Garda e Trasimeno) ed aree agricole (Jolanda di Savoia e Arborea, nelle tenute di Bonifiche Ferraresi, e Tavoliere delle Puglie) e nelle gestione del database.
Committente: Agenzia Spaziale Italiana
Prime contractor: CNR - IBE
Periodo di attività: 2019 - 2022
Finanziamento IREA: € 375.000
Responsabili IREA: Monica Pepe
Linea di ricerca: Proximal sensing e attività di Cal/Val
Tematica: Telerilevamento ottico

L’obiettivo finale del progetto è stata la tutela della sicurezza del cittadino e della comunità attraverso lo sviluppo di applicazioni ICT e aerospaziali innovative e la loro integrazione in un sistema modulare con informazione territoriale multi sorgente per il monitoraggio in tempo quasi reale del territorio e delle infrastrutture, per la prevenzione e riduzione dei rischi di origine naturale e antropica, per la gestione dei rischi e delle emergenze in accordo con la legislazione regionale vigente.
Il compito dell’IREA è stato quello di mettere a punto metodi per la creazione di servizi down streaming basati sull’utilizzo dei dati satellitari delle missioni ESA Sentinel al fine di calcolare indicatori relativi allo stato del territorio (aree allagate e interessate da incendi boschivi), a scala regionale, con frequenza ottimale settimanale, considerando acquisizioni satellitari multi-sorgente.
Committente: Regione Lombardia
Prime contractor: CEFRIEL S.C.R.L.
Periodo di attività: 2016 -2019
Finanziamento IREA: € 80.000
Responsabile IREA: Gloria Bordogna
Linea di ricerca: Big data e informazione geografica su web creata da applicazioni smart e sociali
Il progetto OT4CLIMA ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie e metodologie innovative di Osservazioni della Terra (OT) per la realizzazione di applicazioni/prodotti/servizi innovativi basati su un maggiore e più efficace utilizzo di dati acquisiti da piattaforme satellitari, avio-trasportate ed unmanned e loro integrazione con osservazioni in situ, in grado di rispondere alle principali sfide sociali indotte dai cambiamenti climatici in atto e dal conseguente aumento della frequenza ed intensità di eventi estremi ad esso connessi, al fine di contribuire a migliorare la sicurezza del territorio e la protezione dell’ambiente. Il ruolo dell’IREA riguarda lo sviluppo e la validazione di tecnologie, tecniche e metodi di telerilevamento basati su piattaforma satellitare o aerea per la gestione e mitigazione del rischio idrogeologico e da incendi.
Committente: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR)
Prime contractor: CNR-IMAA
Periodo di attività: 2018 - 2021
Finanziamento IREA: €
Responsabile IREA: Michele Manunta
Tematica: Rischi naturali
Il progetto MATRAKA mira alla realizzazione di un sistema di telerilevamento da aereo in grado rendere possibile nuovi servizi di monitoraggio ambientale, delle infrastrutture e di sicurezza. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’integrazione di due componenti tecnologiche. La prima componente tecnologica consiste nella realizzazione di un sistema radar da aereo, operante alle microonde (in banda L) sia in modalità SAR (radar ad apertura sintetica) sia in modalità Sounder (radar a penetrazione), e nello sviluppo di algoritmi di inversione mirati a rendere i dati grezzi acquisiti dal radar (sia in modalità SAR sia in modalità Sounder) facilmente interpretabili e fruibili dagli utenti finali. La seconda componente tecnologica oggetto di sviluppo riguarda nuovi sistemi di antenna da montare a bordo di piattaforme aeree al fine di effettuare collegamenti via satellite in banda Ka per il trasferimento verso terra dei dati collezionati dal radar. Le attività dell’IREA riguardano la prima compo-nente tecnologica del progetto e consistono nell’analisi dei requisiti del sistema a partire dall’indivi-duazione dei requisiti degli utenti finali, nello sviluppo degli algoritmi per l’elaborazione dei dati radar, nell’elaborazione dei dati radar acquisiti dal sistema sviluppato durante campagne di volo sperimentali.
Committente: Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
Prime contractor: IDS Ingegneria dei Sistemi
Periodo di attività: 2017 -2020
Finanziamento IREA: € 350.000
Responsabile IREA: Stefano Perna
Linea di ricerca: Tecniche di interferometria SAR da aereo
Tematica: Rischi naturali
Le attività vengono condotte nell'ambito dell'accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e l’IREA, in qualità di centro di competenza per il DPC su dati satellitari DInSAR. In particolare, l’IREA monitora le deformazioni superficiali dei principali vulcani italiani (Campi Flegrei, Vesuvio, Ischia, Etna, Stromboli, e Vulcano) tramite l’elaborazione DInSAR dei dati acquisiti dalla costellazione Copernicus Sentinel-1. E’ in corso uno studio sulla possibilità di estendere il monitoraggio DInSAR delle deformazioni del suolo alla scala Nazionale, con una frequenza di aggiornamento adatta a scopi di protezione civile. Inoltre, l’IREA misura l’entità dello spostamento superficiale indotto dai principali eventi sismici a livello nazionale. Infine, è stata sviluppata una piattaforma SAR da aereo per la generazione speditiva di prodotti interferometrici ad alta risoluzione spaziale. La piattaforma è attualmente nella fase di testing.
Committente: Dipartimento della Protezione Civile
Prime contractor: IREA
Periodo di attività: 2019 -2021
Finanziamento IREA:
Responsabile IREA: Francesco Casu
Tematica: Rischio vulcanico e sismico
L’obiettivo principale di CLARA è il miglioramento delle strategie e degli interventi per la sicurezza del territorio nelle aree urbanizzate, mediante lo sviluppo di smart technologies che consentano sia la gestione che la condivisione di informazioni complesse relative alla reale esistenza e consistenza dei livelli di pericolosità dei fenomeni idrogeologici e sismici, adottando i paradigmi di open-government ed open-data.
L’idea progettuale adotta un approccio sistemico per la caratterizzazione delle principali proprietà fisiche del sottosuolo basato sulla piena integrazione delle più moderne tecnologie geofisiche di esplorazione del sottosuolo (es. tomografia sismica attiva e passiva, tomografia a microonde, tomografia di resistività), sensoristica avanzata (es. fiber optics, MEMS) e tecnologie ICT (es. web-gis, web-services, web-sensors) per la visualizzazione e la modellazione di dati geologici e geofisici. Il progetto risponde alle esigenze di sperimentare le più moderne tecnologie per indagini geologiche/geofisiche non invasive, speditive ed a basso costo in ambito urbano e di fornire prodotti e servizi innovativi alle PPAA per interventi di mitigazione del rischio sismico ed idrogeologico.
Le aree test individuate rappresentano straordinari “Living Lab” per trasformare i centri storici in laboratori urbani che vedano la partecipazione attiva di ricercatori, tecnici di imprese innovative, dirigenti e funzionari delle amministrazioni ed associazioni di cittadini (quadruple-helix model of innovation). Il progetto prevede, inoltre, l’implementazione di un modello di governance partecipativa che consentirà un diffuso coinvolgimento nel processo di indirizzo del progetto e un’ampia condivisione degli obiettivi da parte dei diversi portatori di interesse (cittadini, amministratori locali, imprese). Questa strategia ha l’obiettivo di promuovere cambiamenti strutturali e comportamentali significativi nelle comunità coinvolte (smart cities and communities) al fine di rendere le città più resilienti rispetto alle catastrofi naturali e agli eventi climatici estremi.
Il progetto individua tre casi di studio: la Città di Ferrara, la Città di Matera ed alcune aree ubicate nella Provincia di Enna. La prima è interessata alla mitigazione del rischio sismico, al monitoraggio di possibili inquinamenti industriali ed alla gestione della risorsa rinnovabile dei suoi due campi geotermici. La seconda è interessata alla mitigazione del rischio idrogeologico nel centro storico dei Sassi patrimonio mondiale dell’Unesco ed è stata di recente nominata Capitale Europea per la cultura per il 2019, mentre la terza rappresenta un’area ad elevato rischio sismico ed idrogeologico.
Committente: MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Smart Cities and Communities
Prime contractor: ATI consorzio Etna Hitech
Periodo di attività: 2014 -2019
Finanziamento IREA:
Responsabile IREA: Francesco Soldovieri
Tematica: Rischi naturali
Una delle attività di ricerca irea
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Interpretazione automatica delle immagini
Azioni di monitoraggio, gestione e pianificazione del territorio e dell’ambiente…