- R -

RACCOLTA DATI
- Data capture
- Saisie de données
Processo che consiste nell'acquisire e immagazzinare insiemi di dati prima di passare alla fase di elaborazione.


RADAR
- Radar
- Radar
Acronimo di RAdio Detection And Ranging (Rilevamento e misura delle distanze per mezzo di radioelettricità). Tecnica o apparecchiatura - costituita da un trasmettitore, un'antenna e un ricevitore - che invia impulsi di radiazione elettromagnetica di una determinata lunghezza d'onda dell'ordine dei centimetri e raccoglie gli impulsi riflessi dal bersaglio. La tecnica radar viene perciò detta tecnica attiva. L'intervallo di tempo che intercorre tra l'emissione dell'impulso dall'antenna e la sua ricezione, da parte della stessa antenna, permette di misurare la distanza tra l'antenna e il bersaglio. L'analisi dell'intensità della radiazione riflessa dal bersaglio permette di ricavare informazioni circa la natura del bersaglio stesso. Nel telerilevamento la tecnica radar viene usata perché, oltre a fornire informazioni sulla riflettività delle superfici a quella determinata lunghezza d'onda, fornisce anche informazioni relative alla loro costante elettrica e al coefficiente di diffusione. Nella tecnica radar si utilizzano spesso impulsi di radiazione con polarizzazione orizzontale e polarizzazione verticale per avere possibilità di distinguere i diversi tipi di riflessione mediante il confronto fra la radiazione polarizzata inviata e la componente polarizzata riflessa. Inoltre la radiazione elettromagnetica a questa lunghezza d'onda ha la proprietà di attraversare la nebbia e gli strati di nubi permettendo quindi rilevamenti anche notturni e con qualsiasi condizione atmosferica. Il rilevamento radar risulta particolarmente utile per gli studi delle zone equatoriali che, come ben si sa, sono molto spesso coperte da nuvole. Le onde elettromagnetiche utilizzate dal radar hanno una profondità di penetrazione nel suolo molto più grande delle lunghezze d'onda della banda del visibile e dell'infrarosso. In casi particolarmente favorevoli di mancanza di umidità nel terreno si raggiunge la profondità di penetrazione di alcuni metri, come è avvenuto nell'esperimento SIR-A condotto nel deserto del Sahara tra il Sudan e l'Egitto che ha permesso di scoprire l'esistenza di un antico drenaggio.


RADAR AD ANTENNA LATERALE
- Sidelooking radar / SLR
- Radar à antenne latérale / RAL
Radar la cui antenna è situata su uno o entrambi i lati della piattaforma di osservazione e che invia gli impulsi di radiazione trasversalmente alla direzione di avanzamento.


RADAR AD APERTURA SINTETICA
- Synthetic aperture radar / SAR
- Radar à ouverture synthétique
Radar che utilizza la tecnica dell'antenna sintetica integrando molteplici impulsi riflessi dalla stessa cella di risoluzione a terra e che sfrutta l'effetto Doppler per produrre un film o un nastro magnetico della storia di fase che può essere elaborata in forma ottica o digitale per produrre una immagine.


RADAR AEROTRASPORTATO AD ANTENNA LATERALE
- Sidelooking airborne radar / SLAR
- Radar aéroporté à antenne laterale / RAAL
Radar ad antenna laterale montato su un aereo.


RADAR LATERALE
- Sidelooking radar / SLR
- Radar latéral
Vedi: Radar ad antenna laterale.


RADAR A SCANSIONE
- Scanning radar
- Radar à balayage
Radar che ottiene una copertura del terreno combinando il moto della piattaforma su cui è montato con il movimento oscillatorio dell'antenna.


RADDRIZZAMENTO
- Rectification
- Redressement
Correzione dei difetti di tipo geometrico di una immagine introdotti dal sistema di ripresa. È una parte del processo di restauro dell'immagine. Consiste in una trasformazione applicata a un cliché fotografico o a un'immagine che sono stati ripresi secondo un'asse non coincidente con la verticale, in un'altra immagine con un'asse rigorosamente verticale ottenuta correggendo le deformazioni dovute all'asse di ripresa e proiettandola secondo un determinato reticolo di riferimento cartografico.


RADDRlZZAMENTO DIFFERENZIALE
- Differential rectification
- Redressement différentiel
Raddrizzamento di un'immagine originale relativa a una superficie non piana: il procedimento di trasformazione viene effettuato localmente e successivamente per piccole aree facendo variare la scala in modo che nell'immagine finale risultino corrette sia le deformazioni dovute all'inclinazione dell'angolo di ripresa, sia quelle dovute ai dislivelli del terreno. Quando le aree su cui vengono fatte le correzioni sono abbastanza piccole si ottiene una ortofotografia


RADIANTE
- Radian
- Radiant
Angolo con vertice nel centro di un cerchio e i cui lati sono due raggi che tagliano un arco di circonferenza di lunghezza uguale al raggio. Un radiante è ugule a 57.30° oppure a 57°17'45". L'angolo giro corrisponde a 2 pigreco radianti.


RADIANZA
- Radiance
- Luminance énergétique
In un punto di una superficie ed in una direzione data è il rapporto tra l'intensità raggiante, nella direzione data, di un elemento infinitesimo di superficie che circonda il punto considerato, e l'area della proiezione ortogonale di questo elemento su un piano perpendicolare a questa direzione. Si misura in Watt al metro quadrato allo steradiante: [W m-2 sr-1].


RADIAZIONE
- Radiation
- Radiation / Rayonnement
Energia emessa o propagata attraverso un mezzo materiale o attraverso lo spazio vuoto sotto forma di onde. Si hanno, per esempio, le onde elettromagnetiche o fotoni, le onde corpuscolari o raggi a e b, le onde sonore ed elastiche.


RADIAZIONE ASSORBITA
- Absorbed radiation
- Rayonnement absorbè
Radiazione che non viene né trasmessa né riflessa quando incide su materiali trasparenti od opachi. Tale radiazione viene trasformata, all'interno del materiale, in un altro tipo di energia, spesso energia termica.


RADIAZIONE DI CORPO NERO
- Blackbody radiation
- Radiation de corps noir
La quantità di energia elettromagnetica che può essere emessa da una superficie di corpo nero ideale ad una certa temperatura. La distribuzione spettrale della radiazione del corpo nero è descritta dalla legge della radiazione di Planck.


RADIAZIONE DIFFUSA DEL CIELO
- Diffuse sky radiation
- Rayonnement solaire diffusé
Vedi: Radiazione solare diffusa.


RADIAZIONE ATMOSFERICA
- Atmospheric radiation
- Rayonnement atmosphérique
Parte della radiazione terrestre emessa dall'atmosfera sia verso l'alto (radiazione ascendente) che verso il suolo (radiazione discendente). Tale radiazione avviene quasi totalmente nell'intervallo dell'infrarosso dello spettro elettromagnetico.


RADIAZIONE ELETTROMAGNETlCA
- Electromagnetic radiation / EMR
- Rayonnement électromagnétique / REM
Energia che si propaga alla velocità della luce sotto forma d'onde vettoriali trasversali attraverso lo spazio o mezzi materiali con i quali interagisce, eventualmente trasformandosi in altra forma di energia. Il vettore campo elettrico e il vettore campo magnetico che la costituiscono vibrano perpendicolarmente tra loro e in un piano perpendicolare alla direzione di propagazione della radiazione stessa. La radiazione elettromagnetica può essere descritta in forma ondulatoria o in forma corpuscolare secondo la lunghezza d'onda e secondo il tipo di interazione con cui si rivela. Caratteristiche della radiazione elettromagnetica sono: la direzione di propagazione, le direrse bande spettrali, l'intensità in ogni banda, la polarizzazione, la fase, la frequenza, l'ampiezza.


RADIAZIONE INFRAROSSA
- Infared radiation
- Rayonnement infrarouge
Vedi: Infrarosso.


RADIAZIONE LUMINOSA
- Luminous radiation
- Rayonnement lumineux
Vedi: Radiazione visibile.


RADlAZlONE NETTA DEL SUOLO
- Soil net radiation
- Rayonnement net du sol
Differenza tra la potenza persa sotto forma di radiazione dall'unità di superficie del suolo e la potenza ricevuta dalla stessa superficie proveniente dalla radiazione solare diretta, dalla radiazione solare diffusa e dalla radiazione atmosferica discendente. Si misura in Watt per metro quadrato [W m -2].


RADlAZlONE SOLARE DIFFUSA
- Diffuse solar radiation
- Ruyonnement solaire diffusé
Radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre dopo essere stata diffusa dalle molecole o particelle sospese nell'atmosfera. Si misura in Watt per metro quadro [W m -2].


RADIAZIONE SOLARE DIRETTA
- Direct solar radiation
- Rayonnement solaire direct
Radiazione solare racchiusa da un angolo solido con vertice al suolo, e limitato al disco solare, che incide su una superficie normale alla radiazione solare incidente. Si misura in Watt per metro quadro [W m -2].


RADIAZIONE SOLARE GLOBALE
- Global solar radiation
- Rayonnement solaire global
È la somma della radiazione solare diffusa dall'atmosfera e della radiazione solare diretta. Si misura in Watt per metro quadrato [W m -2].


RADIAZIONE TERRESTRE
- Terrestrial radiation
- Rayonnement tellurique
Radiazione infrarossa emessa dal suolo e dall'atmosfera.


RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA / UV
- Ultraviolet radiation / UV
- Rayonnement ultraviolet / UV
Radiazione elettromagnetica con una lunghezza d'onda compresa nell'intervallo tra 0.01 e 0.4 micron, cioè tra i raggi X e la radiazione visibile. Le pellicole pancromatiche o quelle sensibili all'infrarosso sono sensibili anche alla radiazione ultravioletta. L'uso di fotografie aeree all'UV è limitato soprattutto a causa della forte diffusione atmosferica che si verifica a questa lunghezza d'onda. Unica eccezione da ricordare è l'uso di fotografie all'UV per il controllo dell'inquinamento dei corpi idrici a causa di sospensioni o pellicole di olii minerali, o per il controllo dei restauri delle opere d'arte.


RADIAZIONE VISIBILE
- Visible radiation
- Rayonnement visible
Radiazione a cui l'occhio umano è sensibile, con lunghezza d'onda compresa nell'intervallo tra 0.4 e 0.7 micron.


RADIOMETRO
- Radiometer
- Radiomètre
Strumento utilizzato per la misura dell'intensità di radiazione elettromagnetica in una qualche banda di tutto lo spettro elettromagnetico. A seconda dell'intervallo spettrale nel quale si esegue la misura, si parla per esempio di radiometro all'infrarosso, radiometro a microonde, ecc.


RADIOMETRO A BARRETTA Dl RIVELATORI
- Push-broom radiometer
- Radiomètre à barrette(s) de detecteur(s)
Radiometro che raccogie la radiazione elettromagnetica in un campo di vista costituito dall'insieme dei campi istantanei di vista dei singoli detectors allineati su una barretta, dove tutte le componenti sono fisse o solidali con lo strumento di ripresa (Fig. R1).
Vedi: Sensore a barretta di rivelatori.


RADIOMETRO A SCANSIONE
- Scanning radiometer
- Radiomètre à balayage
Radiometro che raccoglie la radiazione elettromagnetica in un campo di vista costituito dai singoli campi istantanei di vista deterninati dal movimento oscillatorio caratteristico dello strumento di ripresa, in genere uno specchio.


RADIOMETRO UNIDIREZIONALE
- Line radiometer
- Radiomètre unidirectionel
Radiometro che raccoglie la radiazione elettromagnetica con un certo angolo in una data direzione.


RAGGI GAMMA
- Gamma rays
- Rayonnement gamma
Radiazione elettromagnetica ad alta energia emessa in un decadimento radioattivo. I raggi gamma hanno una lunghezza d'onda molto corta compresa tra un Amstrong e un centesimo di Amstrong, cioè tra tra i raggi X e i raggi cosmici.


RAGGI OMOLOGHI
- Homologous perspective rays
- Rayons homologues
Nello spazio oggetto, per una ripresa stereoscopica, sono i raggi prospettici che congiungono ciascuno dei due centri di prospettiva al medesimo punto dell'oggetto. Nello spazio immagine i raggi prospettici che uniscono ciascuno dei due centri di prospettiva rispettivamente a ciascuno dei punti omologhi della coppia di immagini stereoscopiche.


RAGGI X
- X-ray
- Rayons X
Radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda molto corta compresa nelllintervallo tra 0.1 e 100 Angstrom, cioè tra i raggi gamma e la radiazione ultravioletta.


RAGGIO PROSPETTICO
- Perspective ray
- Rayon perspectif
Nello spazio oggetto o nello spazio immagine è la retta che congiunge il centro del sistema ottico a un punto qualsiasi dell'oggetto o dell'immagine.


RAGGRUPPAMENTO
- Clustering
- Groupage
Vedi: Analisi di raggruppamento.


RAPIDITA' DELLA PELLICOLA
- Film speed
- Rapidité de l'émulsion
Vedi: Sensibilità della pellicola.


RAPPORTO BASE ALTEZZA
- Base-height ratio
- Rapport base-éloignement / Rapport B-H
Per una coppia stereoscopica è il rapporto tra la base di ripresa stereoscopica e la quota di volo. Tale rapporto determina l'ingrandimento verticale sul modello stereoscopico.


RAPPORTO SEGNALE RUMORE
- Signal-to-noise ratio
- Rapport signal-bruit
Rapporto fra la potenza del segnale che porta l'informazione e la potenza del rumore.


RAPPORTO TRA BANDE
- Bands ratioing
- Rapport entre bandes
Vedi: Divisione tra bande.


RAPPORTO TRA LUNGEZZA E LARGHEZZA DEL PIXEL
- Aspect ratio
- Allongement géométrique
Rapporto numerico tra la lunghezza e la larghezza di una immagine. Normalmente gli strumenti di rilevamento a scansione, per esempio il sistema MSS del Landsat, producono pixel rettangolari cioè con dimensioni diverse in x e y. Gli strumenti di rappresentazione delle immagini, quali i monitors, utilizzano una rappresentazione dei pixel con uguali dimensioni in x e y. Per ovviare a questa distorsione si applica una correzione basata sul rapporto tra la lunghezza e la larghezza del pixel.


RASTER
- Raster
- Raster
Modello predeterminato di linee a scansione che garantisce una copertura uniforme di un'area. Il modo di organizzare l'informazione numerica sotto forma di matrice ordinata per righe e colonne e il modo in cui un tubo a raggi catodici viene esplorato da un fascio o pennello di elettroni sono tipici modelli raster (Fig. R2).


REGIONE SPETTRALE
- Spectral region
- Régione spectrale
Vedi: Banda spettrale.


REGOLA DI DECISIONE
- Decision rule
- Régle de décision
Criterio usato per stabilire le funzioni discriminanti nel processo di classificazione. Alcuni esempi: regola di massima verosimiglianza, regola di minima distanza, ecc.


REGOLA DI MASSIMA VEROSIMIGLIANZA
- Maximum-likelihood rule
- Régle de maximum de vraisemblance
Criterio di decisione statistica per classificare forme spettrali che si sovrappongono tra di loro. I pixels dell'immagine vengono assegnati alla classe di massima probabilità. Le probabilità di un pixel di appatenere ad ognuna delle classi di interesse sono date dal teorema di Bayes:
    p (Ci|x) = p(x|Ci) * p(Ci) / p(x)
dove p (Ci|x) = probabilità a posteriori
        p(x|Ci) = probabilità condizionale della classe Ci
        p(Ci) = probabilità a priori della classe Ci
        p (x) = fattore di normalizzazione

 
RESTAURO DELL'IMMAGINE
- Image restoration
- Restauration d'image
Insieme di trattamenti finalizzati a riportare un'immagine nella sua condizione originale, cioè come la restituirebbe un sistema di acquisizione ideale. I caratteri dell'immagine normalmente restaurati sono le proprietà geometriche e radiometriche. Il processo di restaurazione dell'immagine si può spingere fino al punto in cui la trasformazione applicata sia matematicamente invertibile.


RESTITUZIONE AFFINE
- Affine plotting
- Restitution affine
In fotogrammetria è un tipo di restituzione nella quale i due fasci prospettici sono ricostruiti con una distanza principale diversa da quella della camera metrica di ripresa. In una restituzione affine lo stereomodello subisce una trasformazione affine poiché la sua scala altimetrica viene moltiplicata per un coefficiente definito dal rapporto fra la distanza principale di restituzione e la distanza principale di ripresa aerea.


RETICOLAZIONE
- Gridding
- Maillage
Su una immagine o mappa è la suddivisione sistematica dello spazio geografico in elementi di superficie di dimensioni determinate detti maglie.


RETICOLO DI APPOGGIO
- Photogrammetric control
- Canevas de points d'appui
Vedi: Controllo fotogrammetrico.


RETICOLO DI RESTITUZIONE
- Control
- Canevas de restitution
Insieme di punti di cui sono note le posizioni e le quote, che serve come riferimento per determinare le posizioni e le relazioni tra i punti di una zona rappresentata su una carta o su una immagine.


RETICOLO DI RESTITUZIONE A TERRA
- Ground control
- Canevas de restitution au sol
Vedi: Controllo geodetico.


RETICOLO DI RIFERIMENTO
- Localization grid
- Grille de localisation
Insieme di linee tra loro parallele e ortogonali che suddividono una carta o mappa in maglie regolari. Utilizzato come riferimento per poter eseguire un'analisi spaziale su un'immagine o una mappa.


RETICOLO DI RONCHI
- Ronchi grid
- Filtre de Ronchi
Reticolo di diffrazione che nell'analisi di immagini aiuta ad evidenziare dal punto di vista ottico gli elementi lineari con una direzione preferenziale. La spaziatura piu usata e di 78 linee per centimetro (200 linee per pollice).


RETRODIFFUSIONE
- Backscattering
- Rétrodiffusion
Diffusione di energia raggiante nella porzione dl spazio definita da un piano normale alla direzione della radiazione incidente e che sta dalla stessa parte della radiazione incidente. È cioè una diffusione di energia da parte di una superficie verso la sorgente della radiazione stessa (Fig. R3).


RICONOSCIMENTO DI MODELLI
- Pattern recognition
- Reconnaissance de mod&egraveles
Con questo termine si copre un ampio ventaglio di metodi, teorie e problematiche riguardanti l'estrazione, da un insieme qualunque, di sottoinsiemi i cui elementi abbiano delle particolari interrelazioni che vengono identificate mediante paragone con sottoinsiemi o modelli già conosciuti. Il riconoscimento di modelli concerne una serie di problemi quali: la discriminazione, la classificazione, l'identificazione di strutture e forme, l'identificazione di raggruppamenti, la selezione e l'estrazione di caratteristiche, oltre a elaborazioni di filtraggio, di miglioramento e di segmentazione.

 
RIDUZIONE Dl DATI
- Data reduction
- Réduction de données
Trasformazioni dei valori osservati in informazioni utili, ordinate e semplificate. Tale operazione comporta una perdita di informazioni che si cerca di minimizzare.


RIFLESSIONE
- Reflection
- Réflexion
Processo per il quale la radiazione che colpisce la superficie di un materiale viene rinviata, tutta o in parte, nello stesso mezzo dall'interfaccia che separa i due mezzi considerati senza che avvenga un cambiamento nella frequenza della radiazione. Una qualsiasi superficie può dare origine a una riflessione speculare o a una riflessione diffusa in funzione della propria rugosità in confronto alla lunghezza d'onda dell'energia incidente. Per esempio una superficie sassosa può essere considerata come uno specchio piano se l'energia incidente è rappresentata da onde radio, mentre una superficie sabbiosa appare rugosa se le onde incidenti appartengono allo spettro visibile.


RIFLESSIONE DIFFUSA
- Diffuse reflection
- Réflexion diffuse
Riflessione che provoca una diffusione, senza riflessione speculare, su scala macroscopica. La riflessione diffusa contiene le informazioni spettrali sul colore delle superfici riflettenti, mentre la riflessione speculare no. In telerilevamento quindi i termini di firma spettrale, riflettività spettrale e i grafici che indicano le caratteristiche di riflettività delle superfici fanno riferimento al fenomeno della riflessione diffusa.

RIFLESSIONE SPECULARE
- Specular reflection / Regular reflection
- Réflexion spéculaire / Réflexion réguli&egravere
Riflessione che avviene quando l'energia incidente colpisce una superficie piana simile a uno specchio e quando l'angolo di incidenza e l'angolo di riflessione stanno nello stesso piano e sono uguali.


RIFLETTANZA
- Reflectance
- Réflectance
Vedi: Fattore di riflessione.


RIFLETTANZA DIFFUSA
- Diffuse reflectance
- Réflectance diffuse
Vedi: Fattore dl riflessione diffusa.


RIFLETTANZA SPECULARE
- Direct reflectance
- Réflectance spéculaire
Vedi: Fattore di riflessione speculare.


RIFLETTANZA SPETTRALE
- Spectral reflectance
- Réflectance spectrale
Vedi: Fattore di riflessione spettrale.


RIFLETTIVITA'
- Reflectivity
- Reflectivité
Proprietà caratteristica adimensionale di un materiale di riflettere tutta l'energia incidente non assorbita e non trasmessa. La riflettività è il fattore di riflessione di un mezzo che ha una superficie riflettente e che è sufficientemente spesso da essere opaco e quindi non cambia fattore di assorbimento se aumenta di spessore. Il suo simbolo è r. Si parla di riflettività spettrale quando ci si riferisce a un particolare intervallo di lunghezza d'onda dell'energia incidente.


RIFLETTORE A DIFFUSIONE
- Diffuse reflector
- Réflecteur à diffusion
Superficie che provoca una riflessione diffusa della radiazione incidente. Si contrappone a riflettore speculare. Nella banda visibile dello spettro elettromagnetico i normali fogli per scrivere si comportano come buoni riflettori a diffusione, mentre gli specchi e le superfici molto lucide sono esempi di riflettori speculari. Quasi tutti gli elementi della superficie terrestre, eccetto l'acqua calma, sono riflettori a diffusione della radiazione solare incidente, sono cioè considerate superfici lambertiane.


RIFLETTORE AD ANGOLO RETTO
- Corner reflector
- Réflecteur tri&egravedre
Riflettore costituito da due superfici piane che si intersecano tra loro ad angolo retto. Questo tipo di riflettore viene normalmente usato come punto di controllo al suolo nei sorvoli radar. Tale particolare forma assicura che l'energia incidente con un qualsiasi angolo su una delle due facce del diedro, viene riflessa sull'altra faccia e da questa rimandata alla sorgente o antenna (Fig. R4).


RIFLETTORE LAMBERTIANOlamb
- Lambertian reflector
- Réflecteur lambertien
Vedi: Superficie lambertiana.


RIFLETTORE SPECULARE
- Specular reflector
- Réflecteur speculair
Superficie che provoca una riflessione speculare della radiazione incidente. La riflessione speculare o diffusa dipende dalla rugosità di una superficie che a sua volta dipende dalla lunghezza d'onda incidente.


RlFRAZIONE
- Refraction
- Réfraction
Cambiamento di direzione della radiazione elettromagnetica nell'interfaccia di due mezzi con indici di rifrazione o costanti dielettriche differenti. Tale cambiamento è causato dalla variazione di velocità di propagazione dell'energia elettromagnetica. Le radiazioni con lunghezza d'onda più corta vengono rifratte maggiormente, cioè vengono deviate di più dalla loro traiettoria originale, di quelle con lunghezza d'onda più lunga. Si dimostra ciò facendo passare un fascio di luce bianca attraverso un prisma di vetro (Fig. R5).


RINFRESCO
- Refreshment
- Rafraichissement
Operazione che consiste nel rigenerare periodicamente i segnali inviati allo schermo in modo da dare all'occhio la sensazione della permanenza dell'immagine. Tale operazione sfrutta il tempo di permanenza di un'immagine sulla retina dell'occhio umano. In Europa l'operazione avviene alla frequenza di 50 Hertz riscrivendo prima tutte le righe pari e poi tutte le righe dispari; negli Stati Uniti ciò avviene alla frequenza di 60 Hertz per la diversa frequenza di rete di distribuzione dell'energia elettrica.
Vedi: Raster.


RISCONTRO DEL CLICHé FOTOGRAFICO
- Fiducial mark picture
- Repère du cliché photographique / Repère du fond de chambre
Immagine di ognuno dei quattro riscontri della camera metrica che rimangono impressi sul cliché. L'intersezione delle congiungenti i riscontri opposti definisce la posizione del punto principale o centro del cliché nel suo piano.


RISOLUZIONE
- Resolution
- Résolution
Nel caso di un sistema di ripresa o di misura indica genericamente la capacità del sistema di distinguere due punti vicini di una immagine oppure due livelli di un fenomeno. Per un sistema la risoluzione viene precisata mediante il potere risolvente o il limite di risoluzione spaziale, essendo uno l'inverso dell'altro.


RISOLUZIONE NEL CAMPO A TERRA
- Ground range resolution
- Résolution dans le champ au sol
Tipo di risoluzione spaziale che nella tecnica radar ad antenna laterale dipende dalla durata dell'impulso di energia trasmessa ed è uguale alla metà della lunghezza dell'impulso. La risoluzione nel campo a terra aumenta andando dal campo vicino verso il campo lontano. Si calcola proiettando la lunghezza dell'impulso sul campo a terra:
dove: t = durata dell'impulso misurato in microsecondi
        c = velocità della luce
        g = angolo di depressione


RISOLUZIONE NELLA DIREZIONE DI AZIMUT
- Azimuth resolution
- Résolution dans la direction d'azimut
Nella tecnica radar ad antenna laterale è determinata dalla larghezza angolare della striscia di terreno illuminata dal fascio radar. In concreto due bersagli vengono risolti se nella direzione di azimut sono separati da una distanza maggiore della larghezza del fascio radar. La larghezza del fascio a terra è direttamente proporzionale alla lunghezza d'onda della radiazione emessa dall'antenna e alla distanza antenna-bersaglio, mentre è inversamente proporzionale alla lunghezza dall'antenna (Fig. R6).


RISOLUZIONE RADIOMETRICA
- Radiometric resolution
- Résolution radiométrique
Vedi: Limite di risoluzione radiometrica.


RISOLUZIONE SPAZIALE
- Spatial resolution
- Résolution spatiale
Vedi: Limite di risoluzione spaziale.


RISOLUZIONE SPETTRALE
- Spectral resolution
- Résolution spectrale
Vedi: Limite di risoluzione spettrale.


RISOLUZIONE TERMICA
- Thermal resolution
- Résolution thermique
Vedi: Limite di risoluzione termica.


RISPOSTA IN FREQUENZA
- Frequency response
- Réponse en fréquence
Risposta di un sistema come funzione della frequenza delle eccitazioni cui viene sottoposto. Fissato un certo limite di errore accettabile è l'intervallo nello spettro di frequenza rilevabile da un dispositivo con un errore minore di quello fissato.


RISPOSTA SPETTRALE
- Spectral response
- Réponse spectrale
La risposta di un materiale come funzione della lunghezza d'onda dell'energia elettromagnetica incidente, particolarmente in termini di energia misurabile emessa o riflessa.


RIVELATORE
- Detector
- Détecteur
Quella parte del sensore capace di trasformare la radiazione elettromagnetica incidente in un segnale elettrico corrispondente. I rivelatori termici o termorivelatori sono detectors sensibili alle variazioni di temperatura, mentre i rivelatori quantici o fotorivelatori sono detectors sensibili alle variazioni del flusso di fotoni. In fotografia il rivelatore è costituito dagli elementi fotosensibili dell'emulsione.


RIVELATORE A TRASFERIMENTO Dl CARICA
- Charge coupled detector / CCD
- Détecteur à transfert de charge / DTC
Rivelatore che permette il trasferimento e l'integrazione delle cariche elettriche a un altro rivelatore . È basato sulla tecnologia dello stato solido.


RIVELATORE FOTOCONDUTTIVO
- Photoconductive detector
- Détecteur photoconducteur
È un rivelatore quantico costituito da un materiale poco conduttore nel quale la radiazione incidente provoca una variazione della resistività.


RIVELATORE FOTO-EMISSIVO
- Photo-emissive detector
- Détecteur photo-émissive
È un rivelatore quantico nel quale una carica elettrica viene emessa da una superficie se colpita da una radiazione. L'azione di rivelatori quantici è limitata alle radiazioni con lunghezza d'onda minori di un micron circa.


RIVELATORE FOTOVOLTAICO
- Photovoltaic detector
- Détecteur photovoltaique
È un rivelatore quantico nel quale si genera una differenza di potenziale fra l'interfaccia di due semiconduttori a causa della radiazione incidente.


RIVELATORE QUANTICO
- Quantum detector
- Détecteur quantique
Rivelatore che conta il numero di fotoni che colpiscono gli elementi sensibili, come conseguenza dell'interazione dei fotoni con il reticolo cristallino, liberando così elettroni e buche . Due esempi comuni di rivelatori quantici sono la retina dell'occhio e le emulsioni fotografiche. Secondo l'effetto prodotto i rivelatori quantici, quando vengono colpiti da una radiazione, si possono suddividere in rivelatori fotovoltaici quando si genera tensione elettrica e rivelatori fotoconduttivi quando si ha una variazione di resistività. La sensibilità dei rivelatori quantici dipende strettamente dalla lunghezza d'onda della radiazione incidente. In genere hanno un'alta sensibilità e un tempo breve di risposta.


RIVELATORE TERMICO
- Thermal detector
- Détecteur thermique
Rivelatore nel quale l'assorbimento dell'energia incidente provoca un aumento della temperatura. Tale riscaldamento può produrre una variazione di resistività nel caso di un bolometro e una tensione elettrica nel caso di una termocoppia. I rivelatori termici necessitano di un certo tempo per raggiungere la temperatura di equilibrio alla quale forniscono la misura corretta. Rispetto ai rivelatori quantici hanno un più esteso campo di risposta spettrale e non dipendono dalla lunghezza d'onda della radiazione incidente; per contro hanno una risposta più lenta nel tempo (inerzia termica).


ROLLIO
- Roll
- Roulis
Per una piattaforma si definisce un sistema di riferimento tridimensionale con origine nella piattaforma stessa e i cui assi sono: la verticale (z), la tangente alla traiettoria (x) e un terzo asse perpendicolare ai primi due (y). Il rollio (Fig. B1) è la velocita angolare intorno all'asse X e l'angolo di rotazione corrispondente, misurato nei piano Y, si chiama assetto.
Vedi: Assetto di volo.


RUGOSITÀ
- Roughness
- Rugosité
Per una superficie, è l'altezza media delle irregolarità a piccola scala, cioè circa dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda della radiazione incidente (Fig. R7). La rugosità risulta particolarmente utile nella interpretazione delle immagini radar. In questo caso valori inicativi sono:
- superficie liscia, altezza media delle irregolarità minore di 1/10 della lunghezza d'onda
- superficie rugosa o molto rugosa, altezza media delle irregolarità maggiore di 1/3 della lunghezza d'onda.
Valori di altezza media h delle irregolarità, con angolo di depressione di 45°:
Tipo di superficie
Banda K
lungh. d'onda = 0.86 cm
Banda X
lungh. d'onda = 3 cm
Banda L
lungh. d'onda = 25 cm
liscia
h < 0.05 cm
h < 0.17 cm
h < 1.41 cm
mediamente rugosa
h : 0.05 - 0.28 cm
h : 0.017 - 0.96 cm
h : 1. - 8.04 cm
rugosa
h > 0.28 cm
h > 0.96 cm
h > 8.04 cm
 

RUMORE
- Noise
- Bruit
Disturbo o perturbazione che interferisce regolarmente o casualmente provocando un degrado nella qualità dell'informazione.


RUMORE BIANCO
- White noise
- Bruit blanc
Perturbazione parassita aleatoria che ha energia costante in un determinato intervallo di frequenza.


RUMORE DI FONDO
- Background noise
- Bruit de fond
Nel trattamento delle informazioni è una peturbazione aleatoria provocata da un determinato elemento della catena che costituisce il trattamento. È indipendente dalla presenza di un segnale.


RUMORE DI JOHNSON
- Johnson noise
- Bruit de Johnson
Perturbazione parassita dovuta alla sovrapposizione di un gran numero di segnali elementari che si manifesta nel tempo in modo del tutto casuale e aleatorio.